Poesie d'Autore migliori


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie d'Autore)

Il Sole

Lungo il vecchio sobborgo, ove le persiane pendono dalle
catapecchie rifugio di segrete lussurie, quando il sole
crudele batte a raggi raddoppiati sulla città e i campi, sui
tetti e le messi, io mi esercito tutto solo alla mia fantastica scherma, annusando dovunque gli imprevisti della rima,
inciampando nelle parole come nel selciato, urtando
qualche volta in versi a lungo sognati.

Questo padre fecondo, nemico di clorosi, sveglia nei campi
i vermi e le rose, fa svaporare gli affanni verso il cielo,
immagazzina miele nei cervelli e negli alveari. È lui a
ringiovanire coloro che vanno con le grucce e a renderli
allegri, dolci come fanciulli, lui a ordinare alle messi di
crescere e maturare entro il cuore immortale che vuol
sempre fiorire.

Quando, simile a un poeta, scende nelle città, nobilita le
cose più vili e s'introduce da re senza rumore, senza paggi,
entro tutti gli ospedali e tutti i palazzi.
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    Scritta da: Bramante
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    Valzer eterno

    Un attimo da sogno, fra i ricordi,
    corre a ritroso a un vecchio paradiso,
    rimbalza dal tuo cuore palpitante
    e ondeggia fra lo stomaco e la mente.

    Nella tua testa, eterni, dolci istanti,
    danzano un valzer di malinconia.
    Nella tua vita, ormai, ti son compagni,
    di algide sere che non hanno stelle.

    La pelle tua, vestita di speranza,
    vibra di nuovo di carezze antiche
    e senti ancora le sue labbra miele
    su quelle tue, che invece, san di sale!
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      Scritta da: Bramante
      in Poesie (Poesie d'Autore)
      Dissonanti amanti
      offendono l'amore
      che consumano nei pianti
      e imprigionano le ali
      nei letti senza cuore
      stanchi dei rimpianti
      dimenticano il dolore
      che attende di risorgere

      Menti chiuse dentro scrigni
      di sangue e di velluto
      di perle senza luce
      inabissate da vergogne
      che schiacciano le teste
      portano via le vite nei silenzi
      annodano la luce che si sbroglia

      Amanti andati e poi perduti
      Sono alberi senza radici
      che mai saranno liberi
      Un'onda che regge a stento
      ma s'affonda senza vento.
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        Scritta da: Livia Cassemiro
        in Poesie (Poesie d'Autore)

        Orme sulla sabbia

        Questa notte ho fatto un sogno,
        ho sognato che camminavo sulla sabbia
        accompagnato dal Signore,
        e sullo schermo della notte erano proiettati
        tutti i giorni della mia vita.

        Ho guardato indietro e ho visto che
        per ogni giorno della mia vita,
        apparivano orme sulla sabbia:
        una mia e una del Signore.

        Così sono andato avanti, finché
        tutti i miei giorni si esaurirono.
        Allora mi fermai guardando indietro,
        notando che in certi posti
        c'era solo un'orma...
        Questi posti coincidevano con i giorni
        più difficili della mia vita;
        i giorni di maggior angustia,
        maggiore paura e maggior dolore...

        Ho domandato allora:
        "Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me
        in tutti i giorni della mia vita,
        ed io ho accettato di vivere con te,
        ma perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti
        peggiori della mia vita?"

        Ed il Signore rispose:
        "Figlio mio, Io ti amo e ti dissi che sarei stato
        con te durante tutta il tuo cammino
        e che non ti avrei lasciato solo
        neppure un attimo,
        e non ti ho lasciato...
        i giorni in cui tu hai visto solo un'orma
        sulla sabbia,
        sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio".
        Composta mercoledì 16 settembre 2009
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          Scritta da: Silvana Stremiz
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          Ricominciare il meglio di te

          Se sei stanco e la strada ti sembra lunga,
          se ti accorgi che hai sbagliato strada,
          Non lasciarti portare dai giorni e dai tempi, Ricomincia.

          Se la vita ti sembra troppo assurda,
          Se sei deluso da troppe cose e da troppe persone
          Non cercare di capire il perché, Ricomincia.

          Se hai provato ad amare ed essere utile,
          Se hai conosciuto la povertà dei tuoi limiti,
          Non lasciar là un impegno assolto a metà, Ricomincia.

          Se gli altri ti guardano con rimprovero,
          Se sono delusi di te, irritati,
          Non ribellarti, non domandar loro nulla, Ricomincia.

          Perché l'albero germoglia di nuovo dimenticando l'inverno,
          Il ramo fiorisce senza domandare perché,
          E l'uccello fa il suo nido senza pensare all'autunno,
          Perché la vita è speranza e sempre ricomincia...
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            in Poesie (Poesie d'Autore)
            Ragazzo che vaghi per il mondo come un vagabondo
            con la chitarra a tracolla
            cammini senza mai stancarti
            ti fermi un po' sui campi
            canti canzoni d'amore alla luce del sole
            ti siedi sui gradini corrosi del tempo a far collane con fili d'argento
            ti piace essere libero su questa terra
            ami la pace ma disprezzi la guerra
            ma un giorno hai deciso di bucarti la pelle
            ti han fatto coraggio la luna e le stelle
            nuove emozioni hai voluto provare
            ma l'ultimo buco ti ha fatto morire
            le tue canzoni non hanno più amore
            le tue collane non hanno più colore
            la libertà è una bella cosa
            ma tu l'hai perduta con l'ago e la droga.
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              in Poesie (Poesie d'Autore)
              Non incolpare nessuno,
              non lamentarti mai di nessuno, di niente,
              perché in fondo
              Tu hai fatto quello che volevi nella vita.
              Accetta la difficoltà di costruire te stesso
              ed il valore di cominciare a correggerti.
              Il trionfo del vero uomo
              proviene delle ceneri del suo errore.
              Non lamentarti mai della tua solitudine o della tua sorte,
              affrontala con valore e accettala.
              In un modo o in un altro
              è il risultato delle tue azioni e la prova
              che Tu sempre devi vincere.
              Non amareggiarti del tuo fallimento
              né attribuirlo agli altri.
              Accettati adesso
              o continuerai a giustificarti come un bimbo.
              Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare
              e che nessuno è così terribile per cedere.
              Non dimenticare
              che la causa del tuo presente è il tuo passato,
              come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.
              Apprendi dagli audaci,
              dai forti
              da chi non accetta compromessi,
              da chi vivrà malgrado tutto
              pensa meno ai tuoi problemi
              e più al tuo lavoro.
              I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.
              Impara a nascere dal dolore
              e ad essere più grande, che è
              il più grande degli ostacoli.
              Guarda te stesso allo specchio
              e sarai libero e forte
              e finirai di essere una marionetta delle circostanze,
              perché tu stesso sei il tuo destino.
              Alzati e guarda il sole nelle mattine
              e respira la luce dell'alba.
              Tu sei la parte della forza della tua vita.
              Adesso svegliati, combatti, cammina,
              deciditi e trionferai nella vita;
              Non pensare mai al destino,
              perché il destino
              è il pretesto dei falliti.
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