Poesie d'Autore migliori


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie d'Autore)

Ho sentito che non volete imparare niente

Ho sentito che non volete imparare niente.
Deduco: siete milionari.
Il vostro futuro è assicurato - esso è
Davanti a voi in piena luce. I vostri genitori
Hanno fatto sì che i vostri piedi
Non urtino nessuna pietra. Allora non devi
Imparare niente. Così come sei
Puoi rimanere.

E se, nonostante ciò, ci sono delle difficoltà, dato che i tempi,
Come ho sentito, sono insicuri
Hai i tuoi capi che ti dicono esattamente
Ciò che devi fare affinché stiate bene.
Essi hanno letto i libri di quelli
Che sanno le verità
Che hanno validità in tutti i tempi
E le ricette che aiutano sempre.

Dato che ci sono così tanti che pensano per te
Non devi muovere un dito.
Però, se non fosse così
Allora dovresti studiare.
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    Scritta da: Cheope
    in Poesie (Poesie d'Autore)

    L'amico che dorme

    Che diremo stanotte all'amico che dorme?
    La parola più tenue ci sale alle labbra
    dalla pena più atroce. Guarderemo l'amico,
    le sue inutili labbra che non dicono nulla,
    parleremo sommesso.
    La notte avrà il volto
    dell'antico dolore che riemerge ogni sera
    impassibile e vivo. Il remoto silenzio
    soffrirà come un'anima, muto, nel buio.
    Parleremo alla notte che fiata sommessa.

    Udiremo gli istanti stillare nel buio
    al di là delle cose, nell'ansia dell'alba,
    che verrà d'improvviso incidendo le cose
    contro il morto silenzio. L'inutile luce
    svelerà il volto assorto del giorno. Gli istanti
    taceranno. E le cose parleranno sommesso.
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      Scritta da: Maria Prisco
      in Poesie (Poesie d'Autore)

      In un momento

      In un momento
      sono sfiorite le rose
      i petali caduti
      perché io non potevo dimenticare le rose
      le cercavamo insieme
      abbiamo trovato delle rose
      erano le sue rose erano le mie rose
      questo viaggio chiamavamo amore
      col nostro sangue e colle nostre lagrime facevamo le rose
      che brillavano un momento al sole del mattino
      le abbiamo sfiorate sotto il sole tra i rovi
      le rose che non erano le nostre rose
      le mie rose le sue rose.
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        in Poesie (Poesie d'Autore)

        E più facile ancora

        E più facile ancora mi sarebbe
        scendere a te per le più buie scale,
        quelle del desiderio che mi assalta
        come lupo infecondo nella notte.

        So che tu coglieresti dei miei frutti
        con le mani sapienti del perdono...

        E so anche che mi ami di un amore
        casto, infinito, regno di tristezza...

        Ma io il pianto per te l'ho levigato
        giorno per giorno come luce piena
        e lo rimando tacita ai miei occhi
        che, se ti guardo, vivono di stelle.
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          Scritta da: Eclissi
          in Poesie (Poesie d'Autore)

          L'ombra dell'anima mia

          L'ombra dell'anima mia
          fugge in un tramonto di alfabeti,
          nebbia di libri
          e di parole.

          L'ombra dell'anima mia!

          Sono giunto alla linea dove cessa
          la nostalgia,
          e la goccia di pianto si trasforma
          in alabastro di spirito.

          (L'ombra dell'anima mia!)

          Il fiocco del dolore
          finisce,
          ma resta la ragione e la sostanza
          del mio vecchio mezzogiorno di labbra,
          del mio vecchio mezzogiorno
          di sguardi.

          Un torbido labirinto
          di stelle affumicate
          imprigiona le mie illusioni
          quasi appassite.

          L'ombra dell'anima mia!

          E un'allucinazione
          munge gli sguardi.
          Vedo la parola amore
          sgretolarsi.

          Mio usignolo!
          Usignolo!
          Canti ancora?
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            Scritta da: Lella Mcidw
            in Poesie (Poesie d'Autore)

            Sonetto 22

            Non mi convincerà lo specchio ch'io sia vecchio,
            fin quando tu e giovinezza avrete gli stessi anni;
            ma quando vedrò il tuo volto solcato dalle rughe,
            allora m'aspetto che morte termini i miei giorni.
            Infatti, tutto il decoro di tua bellezza
            non è che luminosa veste del mio cuore
            che vive nel tuo petto, come il tuo nel mio:
            e allora come potrei essere di te più vecchio?
            Perciò, amore mio, abbia di te gran cura,
            come anch'io farò, non per me, ma per tuo bene,
            costudendo il tuo cuore teneramente,
            come nutrice col suo bimbo, che non gli incolga male.
            Non contare sul tuo cuore quando il mio sia spento;
            tu me lo donasti non per averlo indietro.
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              in Poesie (Poesie d'Autore)
              A cosa pensi
              quando smetti di pensare?
              Quando la notte finalmente
              chiudi gli occhi
              e resti sola?
              Ti senti libera.
              Ti senti in gabbia.
              Ti manca una carezza.
              Un attimo di gentilezza.
              O forse solo una parola?
              Non chiedi mai aiuto tu.
              In questo siamo uguali.
              Piccola anima in disparte.
              E quando veramente non ce la fai più
              spendi l'amore che hai da parte.
              Se fossimo in un film
              saresti quella voce fuori campo
              di cui lo spettatore si innamora.
              Cercati ancora.
              Cercati ovunque.
              In mezzo a chi non ci credeva.
              E poi parlava.
              In mezzo a chi non ti diceva
              che aspettava un passo falso.
              Ma in fondo in fondo.
              Ci sperava.
              Volevano tenerti in pugno.
              Ma tu, gli sei passata tra le dita.
              E non dimenticarti mai.
              Di chi giurava di restarti accanto.
              E poi spariva.
              Perché chi lotta fa paura.
              Perché chi si rialza
              fa ballare il mondo.
              E allora metti musica.
              Con tutta la tua voce.
              Urla!

              Sei viva.
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