Scritta da: NikkiPinki
Si riparte alla grande.
Come quando le dita incrociano quelle dita
che ami
quelle dita che se le tocchi danno
fantasia colore tormento e vento.
Si riparte con qualche chilo in più
e qualche livido di troppo
tra carezze e percussioni.
Si riparte senza fermarsi
tra treni persi
e baci sognati.
Si riparte senza sosta
con questa estate che non vuol venire
e il desiderio di fermare la musica.
Una musica che conosci
che ti ha accarezzato e
che non ti lascia stare.
Si riparte con le stesse amicizie
le stesse sorelle
le stesse mamme
e gli stessi fidanzati.
Si riparte con l'iPod e le cuffie.
Si riparte tra maschere vecchie e nuove.
Si riparte tra matrimoni e fiori
e nuovi desideri.
La Fortuna è come se mi amasse
è come se fosse talmente innamorata
da non lasciarmi mai,
da seguirmi
da accarezzarmi
è una gatta.
La Fortuna mi ospita tra A, B, C ed emozioni
e poi mi lascia lì da sola.
È gelosa. Non trova pace. E le conferme sono poche.
C'è una specie di fresco settembrino stanotte.
Un leggero brivido che sale.
Ma si sa le mezze stagioni non esistono più
dice sempre mia madre.
La vida è mia
ed io cambio direzione.
Delice è il mio nuovo nome
avrò anche poca immaginazione
ma delice suona bene.
Notte gente.
Anonimo
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    Scritta da: NikkiPinki
    C'è un vento che
    scompiglia i capelli.
    Lo senti se ti avvicini alla finestra
    a quest'ora
    ora.
    Ha un modo particolare
    di accarezzarmi il Vento.
    Sembra vestirsi di me
    sembra appropriarsi di quella pelle
    ambrata dal sole
    sembra che gli appartengo.
    Le finestre di fronte sono aperte
    come se tutti gelosi
    ne volessero un po'.
    Quel po' che accarezza e corteggia.
    Come un fidanzato innamorato
    cerca conferme
    che non do.
    Che non ho.
    Un pensiero che va e viene
    trova risposte in un numero e una sola parola.
    La vita da pensieri da adulti
    e sogni da bambina.
    Sognavo di volare da piccola
    di avere Ali e colori.
    I know we're broken.
    Stai con me?
    Come at Home!
    Ho ventitré lune e una stella
    tre oggi
    e quattro domani.
    Ho un HP con riconoscimento di impronta digitale
    e un paio di Carrera nere.
    Ho sushi e riso alla cantonese
    Ho colori e due armadi.
    Ho una Luna che è storta e un'altra mi ha prestato un sorriso.
    Ho "Where is my mind?" dei Placebo in cuffia e una sigaretta in bocca
    Ho il telefono scarico e ancora da fare la spesa per la dieta.
    Ho Vita e Amore.
    E chiedo ancora.
    Non mi basta mai.
    Chiedo Ali!
    Anonimo
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      Selvalta

      È più allettante della repentina pietra
      scagliata impetuosamente nel placo mare
      più gentil del ramo di ciliegio,
      che, aspettando l'estate lievemente si dondola.
      E nella dolce brina mattiniera,
      appare incostante
      come vita vissuta.
      Agisce veemente come un raggio di luce,
      ma svanisce diletta come sole al tramonto.
      Può questa essere
      l'emozione provante di fronte agli occhi della donna che irradia l'essenza.
      Anonimo
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        Le Quattro Stagioni

        La Primavera è nelle tue gambe:
        flessuose, snelle, nervose;
        sempre scattanti nell'impeto
        del giovanile ardore...

        L'Estate è nella tua bocca:
        sensuale, sorridente, fragoosa;
        caldo invito irrinunciabile
        ad un fremente bacio d'Amore...

        L'Autunno è nei tuoi occhi:
        sapienti, furtivi, ammiccanti;
        capaci di far ricordare sensazioni
        dimenticate nel tempo...

        L'Inverno è nei tuoi capelli:
        imbiancati, fruscianti,
        vaporosi;
        accarezzati in una dolce promessa
        di eterna devozione.
        Anonimo
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          Scritta da: Orion'91 Morrison

          Anche gli Alberi Piangono

          Mentre ero in una barca
          Cullato e libero nel fresco fiume
          Che ondeggiava silenziosamente
          Fra il boschetto tranquillo
          E i larghi peschi in fiore
          Vidi l'acqua bagnarsi flebilmente,
          Non era la pioggia fitta e leggera,
          Erano gli alberi eterni,
          Che col vento mostravano il loro nascosto sentimento,
          Lasciando volare l'acqua raccolta
          Dalle verdi e large foglie,
          E insegnandoci che anche senza le parole,
          Si possono aprire i nostri animi.
          Anonimo
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