Luna mi hai cercato, mi hai trovato, mi hai cambiato; Luna ti ho creata, ti ho amata, ti ho incantata; Luna mi hai mentito, mi hai tradito, urlar mi hai sentito, ma il mio grido Luna è ormai svanito, Luna continui a cercarmi, continui ad amarmi, Luna...
Come un soffio di callido state tu comparso fra un addio e un ancora ricadere fra le parole di chi non mi meritava torni al improvviso per dirmi che il tuo cuore batte di nuovo
E cosi mi rinchiudo nel ricordo di te e il tuo unico sguardo ancora impossibile da cancellare perché resti presente nei miei dubbi come chi spera che tutto passerà e ancora ti potrò raggiungere
Forse sei solo un angelo in volo ma su di me sento mille ali che si aprono per alzarmi e acchiapparmi in un sogno quello ancora impossibile quello che mai sarà vero ma sei respiro per il vuoto e allora ti respiro.
E quella fenice volerà, al di là del mare tra lontane realtà e lidi remoti e sperduti lì incontrerà, sentieri familiari ma mai intrapresi cavalcherà sulle onde del tempo e di quella speranza che mai si spegnerà.
Il sole un giorno tornerà ad asciugare queste lacrime. Sono state versate per troppo tempo. A lungo ho atteso il tuo ritorno, ho aspettato che i tuoi occhi mi guardassero ancora, che ti accorgessi quanto in realtà io ti volevo. Ora è tardi e osservandoti da lontano mi accorgo che non ci sei più.
Se domani il respiro dei tuoi pensieri non accarezzerà più il mio sorriso né la tua voce cullerà più il mio cuore tra le calde onde dei tuoi baci ... lascerò libera la malinconia di volare là dove anche il sole muore nel ricordo di mani che si persero senza mai trovarsi quando nei silenzi della notte sulle tue labbra mille volte il mio nome strappava all'anima dolci sospiri d'amore.
Sorridi, corri, scappa via, fai ciò che senti... Apriti al mondo, respira aria positiva... Lascia stare ciò che ti fa soffrire... Ascolta la musica del tuo cuore e corri, corri corri... più che puoi.
Ho guardato all'orizzonte, ma il tuo viso era svanito; ho cercato fra le righe di un diario, ma senza alcun risultato; ho pianto lacrime di dolore, ma nessuno venne ad asciugarle; ho gridato al cielo il tuo nome, ma la pioggia soffocò la mia voce; ho scavato e riscavato dentro il mio cuore, ma ormai era in frantumi; ho voltato le spalle al mondo, ma di scatto qualcuno mi prese per mano e mi disse: "torna indietro, spiega le ali della vita e vieni con me" mi voltai e capii all'istante, che tu eri il mio angelo.
Ti ricordo come un raggio di sole che riscalda il mare; ti ricordo come il vento, pronto a scatenare tempesta; ti ricordo come il cielo nuvoloso, ma pronto a tornare sereno; ti ricordo come il mare agitato, ma immenso; ti ricordo come un sorriso che non smetteva mai di sparire; ma il mio ricordo più temuto è quando sono dovuta venire lì, in quella chiesa piena di tristezza... il mio dolore era tale da poter distruggere ogni cosa... sei stato, sei e sarai per sempre uno dei miei ricordi più dolci e pieni di vita... non ti dimenticherò mai.