C'è caldo stanotte. Ho voglia di fresco di acqua di coccole e solletico. Lo dico spesso. È così. Lo penso solo con te. Ne ho voglia. Non ne sono mai sazia. Ho voglia di mani grandi di occhi chiari e sorrisi dolci. Ho voglia di un te che sembra non esistere. E intanto torna. Venerdì torna. E ho voglia anche di lui. Ma più di te. Che lasci buchi vuoti e Noi a riempirli io e stupida. Ma dove sei? Un Ventidue rimasto nella mente. Un Ventidue rimasto lì ad aspettare Aspettare che tu ti degni di lui. E non sei più Amore. Non ti chiamo più Amore. Sei più un Ventidue. Sei il tuo cappello di lana morbido che con questo caldo ti viene da ridere. Sei più una tua canzone che mi piace ma che non ascolto mai. Non hai un Nome ora. Hai mani grandi Hai occhi chiari Hai sorrisi... Ma non sei più tu! E la solita storia non sei non hai non voglio non ti do non cerco... e poi quella canzone che non ascolto mai la ritrovo in quell'angolo del cuore che hai messo addosso e che ormai è tuo. Lo sarà... finché vorrai. Anzi finché Vorrò! Ed ora ancora Ti Voglio! Mi sento come fragole appena raccolte. Ho desideri da raccontarti. Ho abbracci e baci da bambina Ho gambe che chiedono e cuore. Ma tu questo quando la capirai?
La notte mi sveglio, Il mio unico pensiero lui Il mio unico sogno lui. La notte mi sveglio Penso ai suoi occhi Alle sue labbra. La notte mi sveglio E capisco che non potrò mai dirgli ti amo Che non potrò mai baciarlo. La notte mi sveglio Dal mio sogno impossibile E so che lui è di lei So che io non sarò mai sua.
Che amarezza sapere che ogni sera, ogni notte della tua vita, osservi il cielo e vivi, vivi ed osservi il cielo in un unica volta, tutta tempestata di piccoli diamanti. Perché la vista delle stelle ha qualcosa di più impagabile di qualsiasi pietra preziosa. Eppure tutto quello che vedi non è altro che niente... qualcosa di più impalpabile del fumo di più etereo di una anima dannata. Tutta la luce, di tutte le stelle, non c'è più... la stella che magari ha attirato la tua attenzione si è spenta milioni di anni fa e tu con il tuo nasino all'insù guardi qualcosa che assomiglia al nulla... il tuo sguardo si perde nell'assoluto vuoto. Ma con grande ottimismo, allora, osservi gli spazi del cielo buio, aspettando che una nuova stella, magari nata milioni di anni fa, raggiunga con la sua luce i tuoi occhi e la tua anima... ed è solo la tua volontà che ti fa grande, la tua razionalità, la tua voglia di vedere aldilà dei tuoi sguardi e dei tuoi occhi, aspettare qualcosa che ancora non vedi o comunque ti rifiuti di vedere... ma quando tutto questo avverrà vedrai, forse, la più bella, la più luminosa e brillante delle stelle... la verità.
Quando, solo, in riva al mare, in una quasi divina contemplazione, osservi l'orizzonte, dove in un unica linea, il mare termina, per dare spazio a tutta la grandezza della volta celeste; ed il sole, ormai stanco di un'altra giornata di vita, sembra quasi adagiarsi su una superficie fatta di niente, ti senti stregato da un tramonto marino, misto sensuale di colori, erotica unione di eventi indomabili. La gioia di questa visione affascina e conquista... Eppure il tuo cuore è saturo di tristezza, inspiegabilmente, sei avvolto da un alone di amarezza, che solo le cose grandiose possono offrirti. Ed è per questo motivo che vederti, con occhi iniettati di sangue, pieni di lacrime, di un colore molto più marino del mare stesso, e udire la voce tremante, quasi a rendere sonora una pigra superficie marina mossa solo da una leggera brezza, c'è tutta l'essenza di un tramonto, in un'unica e sincrona danza di luci e colori. Questo è solo un modo per dare senso a tutte le proprie giornate... Aspettare pazientemente un nuovo, romantico, ma ahimè triste, incontro tra luce e tenebre, ed avere la certezza che ogni nuovo imbrunire sarà diverso, diverso da ogni altro.
Vorrei essere l'essenza della tua vita... Vorrei assaporare ogni tuo bacio... Vorrei perdermi nell'abisso dei tuoi sguardi... Vorrei piangere ogni sera sulla tua spalla... Vorrei specchiarmi nei tuoi sorrisi... Vorrei viverti fino all'ultimo respiro... Vorrei.
E mi vedo correre a piedi nudi in quella distesa verde. Sentire il bagnato sotto i piedi e l'erba che fa il solletico. Mi vedo vestita di colori e stampe a fiori e braccialetti che vanno larghi. Correre tra verde e blu sentire l'acqua sulla pelle. E di avere anni per credere alle favole e libri coi disegni da colorare. Stanotte la vita scorre credo di aver lasciato il rubinetto aperto. Credo che domani andrò alle 3 a lavoro e che il vicino amore è sempre più lontano. Vorrei ali d'aliante vorrei essere a Copacabana da Joao Paolo vorrei che la vita continuasse a scorrere come ora come quando ti sento dentro. Non sei più freneticamente nei pensieri. Potrei provare a rimetterti. Potrei prenderti, incartarti con un bel fiocco e farti entrare di nuovo in testa. Sarebbe un'idea! Se ti fa piacere. Lo faccio. Tanto riappari. Domani scommetto in un sms. Ma stanotte la vita scorre sento l'adrenalina su per le vene Ecco ti faccio contento: sei in testa e non ho scampo. In testa mille colori. Tele bianche chiedono amore chiedono mani chiedono colori. Io chiedo Blu intenso Blu e Bianco e poi insieme. E aspettare che un dispettoso Giallo si intrometta. Ecco: sei intesta e non ho scampo stanotte la vita scorre e un po' fa paura!
Sola, nella mia camera, fra le mie cose. Fuori piove un po' tengo la finestra aperta per sentire il profumo della terra bagnata. Nello stereo un cd strappalacrime... Vorrei alzarmi, metterne un altro ma non ci riesco... Il segreto di certe canzoni è che non vogliono spiccicarsi da te...
Svegliata da un sogno. Sembra assurdo un sogno che ti sveglia... Dovrebbe essere il contrario. Sono rimasto lì, nel letto con le gambe distese a cercare l'angolo in fondo, tra coperta e materasso, quello più caldo e nascosto... In mente, ancora le immagini del mio sogno... Un anno d'amore ritorna in mente quando meno te lo aspetti... frasi, immagini, attese, colori che sembrano ancora veri. Ora la radio è accesa e ho il libro davanti... Ma quel sogno è ancora qui.
Come posso stare bene senza te? Come posso stare male senza te? Amiche. Delusioni. Vecchi rancori che non credevo esistessero. Assurdi ritardi. Il non voler crescere. La voglia ora di scappare. La voglia di venire lì da te. La voglia di un tuo abbraccio. La voglia di raccontarti quella litigata fatta con l'amica che fino a due ore fa credevi fosse tua sorella. Che ci hai diviso tutto. La voglia di guardarti in faccia e sentirti per una volta una mio Vorrei vomitare tutto quello che ho da dirle. E oggi aspetto ancora. Magari domani mi telefonerà lei. E assurdo. L'amicizia è una di quelle cose in cui credevo. Oggi mi ha inculato. Ehi... la cosa assurda è che se mi chiami ho voglia ancora di chiarire!
Giorni a rovistare negli armadi a cercare colori a comprare occhiali e anelli strani. Giorni di baci di granelli di sabbia di vento tra i capelli di guance rosse e di canzoni nuove. Di My Way di amici di risate di dairagazzifumatetroppecanne di Evvaihovintoabowling di notte di stelle di vogliadistarebene. A volte chiedi al tempo di fermarsi ma si sa... Lui fa sempre quello che vuole... A volte vorresti che la vita avesse un telecomando vorresti rivedere anche tu le esterne che hai fatto con le canzoni... ma di quelle belle... non come il video del matrimonio di tua cugina dove le scarpe ti facevano male e gli sposi al ristorante sono arrivati alle 4. Oggi ho lasciato che mi guardasse... non ho detto niente... l'ho lasciato fare... ero al bar... mi guardava... È da un po' che lo fa... non lo conosco... ha gli occhi chiari... credo azzurri... si diverte a cambiare macchina. Io mi diverto a fare le bollicine nella cola cola. Se mi lasci non vale... diceva Julio Se accosti ci conosciamo... ci ha detto uno stasera... che poesia. Chiamate anonime parlano canzoni... ascolto... e non trovo perché... Se sapesse... di baci... che vorrei. Da domani di nuovo a dieta... nel frattempo vado a prendermi un Magnum dal freezer.