Scritta da: »Vailet

Solo noi possiamo

Qui piove, ma sto ferma, perché se provassi a muovermi credo che tutto crollerebbe.
Ognuno di noi dovrebbe imparare a tenere duro
Perché non ci si può sempre preparare per qualcosa,
La si vive e basta.
Poi rimane solo un alone di ricordi... che torneranno
Si, torneranno.
E noi stringiamo forte le mani, pervasi dalla rabbia, cercando di custodire nostri sogni... le cose a cui teniamo di più
Stiamo appesi a un ramo, sorpresi dal ritmo del vento
e...
se anche una scossa, o una esile foglia ci cadrà addosso e si addentrerà tra i nostri pensieri,
Nemmeno la pioggia dovrà farci mollare la presa.
Ora stiamo appesi, in bilico tra le paure e la voglia di farcela...
E scaviamo nel buio, cercando di nuovo di trovare un senso che riempia la nostra essenza,
perché solo così troveremo il fragile equilibrio che ci accompagna in ogni esperienza.
Anonimo
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    Scritta da: »Vailet

    Prima o poi

    Non smetteremo mai di alzare lo sguardo verso l'immensità della luna
    Non smetteremo mai di sperare che un giorno li ci arriveremo
    Disegneremo a occhi chiusi un sogno, un sogno che presto o tardi arriverà nella vita reale
    e aspetteremo... aspetteremo
    Tanto primo o poi qualcosa cambia... è inevitabile
    Solo che certe cose diventano polvere, polvere che cade nel fango, polvere che sparirà, che volerà via
    Prima o poi.
    Siamo tutti prigionieri dei nostri pensieri, siamo guardiani dei nostri pensieri
    e se il pensare ci scompone?
    Anonimo
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      Scritta da: Gio

      Vorrei

      Vorrei riempire il mondo di colori i più vivi i più accesi...
      unirli in un'unica emozione... quella che ho dentro
      dirompente... violenta... energica... vibrante...
      incoraggiando i dubbiosi...
      facendo demordere gli stupidi e i prepotenti...
      sorridendo con beata consapevolezza...
      consapevole della forza che ho dentro... guardando negli occhi chi mi sta di fronte
      senza mai abbassare lo sguardo con chi ha paura del proprio essere...
      la nostra forza interiore nasce dalla consapevolezza di ciò che siamo e agiamo...
      Anonimo
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        Notte

        Penetri col tuo taglio velenoso tra le nostre membra;

        simile ai tuoi agognati serpenti,
        strisciando, cerchi prede
        da aizzare a follia.

        Maledetta!
        Coi tuoi pizzi, le tue lingerie,
        le tue suadenti donne.
        Lussuriosa e sanguinaria
        ci trascini in posti oscuri,
        dove levandoci ogni dignità,
        ci possiedi come prostitute.

        Falsa venditrice di oscure speranze,
        lieviti i nostri desideri
        col tuo sporco fango.
        Usaci sfruttaci e
        aspetta la luce;
        abbandonaci schiavi,
        di viziosi dolori.
        Anonimo
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          Scritta da: Hole

          Come una rosa

          Ben presto ti coglierò
          Come una rosa dal mio giardino
          forse avrai delle spine
          Ma ti amerò come sei
          Solo sentendo il tuo profumo
          Sognerò di un momento trascorso insieme
          Potrei restare a guardarti per sempre
          Sei la speranza che mi fa andare avanti
          Cara, chiunque tu sia
          Lontana come le stelle
          Sono qui per condividere quello che ho dentro
          Cara, chiunque tu sia
          Voglio solo che tu sappia
          Che nel profondo della mia anima
          Ho un immenso bisogno di te
          Aspetto ancora il tuo arrivo
          Ho bisogno di stringerti tra le mie braccia
          Ascoltarti parlare mentre il sole tramonta
          E osservarti all'alba mentre dormi
          Solo sussurrandoti il mio amore
          Il mio mondo svanirebbe
          E baciandoti teneramente la fronte
          Il mio sogno finalmente diventerebbe realtà
          Cara, chiunque tu sia
          Lontana come le stelle
          Sono qui per condividere quello che ho dentro
          Cara, chiunque tu sia
          Voglio solo che tu sappia
          Che nel profondo della mia anima
          Ho un immenso bisogno di te
          Cara, chiunque tu sia
          Lontana come le stelle
          Sono qui per condividere quello che ho dentro.
          Anonimo
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            Perché ho freddo:
            pensieri schiacciano l'anima sofferente
            trattenendone il sonno,
            al ricordo del viso che amare lacrime
            rigano i pensieri votati.
            Disarmato dalla pesante nebbia
            lascio il pudore per le dimenticate scritture.

            Provocano sollievo figure di continue ed
            esasperate preghiere a raggiunte libertà
            di versi inspiegabili.
            Buonanotte piccolo fiore,
            i tuoi colori e i miei scritti sentimenti,
            mi liberano da tormentate suggestioni.
            Anima sgombera, anima Lapis
            ti imprigioni su pesta carta, facendoti vece di
            ignare emozioni.
            Anonimo
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              Motus Animi

              Restar solo con le mie paure,
              i pensieri, progetti,
              pesanti si riempiono dello scrosciante
              rumore della pioggia.

              Il tiepido calore di casa mi protegge
              dal freddo e scuro vetro che immobile
              si affaccia ad un prossimo giorno.

              Scuri capelli accarezzano mani livide
              cercando di trattenerne il dolore,
              in bocca solo il dolce e grumoso sapore di frutti invernali
              mischiato al delizioso sapore del cacao.

              Un amico,

              i pugni chiusi, un abbraccio, un sorriso,
              il conforto, le lacrime, i dolori, le gioie.

              Una morbida coperta di lana, l'amaro profumo di un camino,
              l'accogliente rumore del legno sotto i leggeri passi
              di un nudo piede che stanco trova riposo,
              dove il tiepido calore mi protegge dal freddo vetro
              che scuro si affaccia ad un prossimo inverno.
              Anonimo
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                Mi sveglio con una brezza mattutina che mi stimola il naso.
                Faccio la mia colazione con un odore inconfondibile che mi fa affiorare strani ricordi.
                Esco con lo stesso profumo, pranzo con lo stesso profumo,
                leggo con lo stesso profumo, dormo con lo stesso profumo...
                Ma dannazione, chi è che non tira mai l'acqua!?
                Anonimo
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                  Scritta da: NikkiPinki
                  Ho mal di gola
                  vorrei miele e tè caldo
                  ma non lo faccio.
                  Non ho fame
                  sono due giorni
                  che lo stomaco si è chiuso.
                  Ha una sorta di morbosa gelosia
                  ha capito che forse è il momento di abbattersi.
                  Io no.
                  Io ho quel momento che non vorrei
                  Io ho quel desiderio di vita non vissuta.
                  Dovremmo almeno avere il tempo di fermarci.
                  Ma non c'è.
                  Sembra un mondo parallelo
                  il mondo che vorrei...
                  La gola mi pizzica
                  sarà arrabbiata con me perché cammino sempre scalza
                  o perché non dormo se non con la finestra aperta.
                  Lui sembra vicino con la mente
                  ma sono tratti...
                  scivola
                  lascia i suoi segni
                  graffiano
                  e stanotte fanno male.
                  Vorrei fare l'amore con Lui.
                  Vorrei sentirmi addosso quel corpo che si porta dietro da trentaquattro anni
                  Vorrei trattarlo come mi tratta lui
                  vorrei solo quello.
                  È buio
                  c'è un cane che mi fissa dalla finestra
                  chiede cibo
                  ma non voglia di cercare tra frigoriferi
                  mi pento
                  cerco tra cosce di pollo che non ho mangiato.
                  Non ho sigarette
                  e qualcosa mi dice che domani
                  sarà uguale.
                  Meglio andare a dormire.
                  Ciao
                  Parole.
                  Anonimo
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                    Scritta da: NikkiPinki
                    È come se ti sfuggisse di mano
                    come se all'improvviso svanisse.
                    Come mani che non toccano più
                    come rose senza spine
                    o troppe spine.
                    È così.
                    Ti lascia con pensieri strani
                    con telefonate a metà.
                    È un pensiero che ti attraversa
                    è un bambino senza caramelle.
                    È come se volesse farti del male
                    è non sentire la terra sotto i piedi.
                    È un salto nel vuoto.
                    È un Amore che non vuol tornare.
                    Dovrei lottare.
                    Dovrei sentire il mio sangue
                    in vena
                    dovrei parlare con anime a metà.
                    E a novembre qualcuno che aspetta...
                    Aaaa novembre... L'ha detto.
                    Sarà qui
                    e lenzuola bianche.
                    Ne vuoi due.
                    Sono lì. Uno e Due.
                    Ma dove?
                    Al telefono. Oggi. In un email. Oggi. In una canzone. Oggi.
                    Chiedi al tempo.
                    Chiedigli quando smetterà di farsi gioco di te.
                    Chiedigli due mani, due occhi come il mare, una bocca e due sorrisi.
                    Chiedigli lenzuola e parole.
                    Chiedigli canzoni da scrivere per te
                    e nuove poesie in cui rivederti.
                    Chiedigli nomiglioli sempre nuovi
                    e un telefonino sempre libero.
                    Chiedigli un posto dove perdersi
                    e bacidanotte come dice.
                    Chiedigli boeri e pensieri
                    alberi sotto cui dormire e poi lasciarsi andare.
                    Chiedigli mare e stelle
                    e nuove emozioni.
                    Le avrai. A novembre. L'ha detto. Ma questo ti darà felicità?
                    Intanto qualcuno più in là
                    aspetta e non ha più pazienza.
                    Perché non chiedi anche di lui?
                    Anonimo
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