Scritta da: calypsina90

Vecchia amica mia...

Talora vorrei strappare a questo ciel
le stelle più piccole
per poterle nascondere tra le mie braccia
e far arrivare la loro luce
tra le braccia di chi di luce nutre il mio passato.
E così sentir una voce diversa dalla mia
che risponda a quei ricordi
così dolci eppur solitari.
Perché mai più la stessa sono stata
da quando dalla mia vita sei fuggita,
vecchia amica mia...
Anonimo
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    Scritta da: diezeit

    Sei l'idea perversa dell'impossibile

    E sì, ora lo sento,
    il cuore in gola,
    lo stomaco che non mi aspetta.
    No, ti prego, non voglio
    Ricadere in ciò che eravamo.
    Fa male, Dio, strappalo da me.
    ho paura di tutto ciò,
    non si ferma, corre, mi ha preso tutto il corpo,
    e ricompone la mia anima.

    Impossibile, sto qui, come mesi fa,
    a scrivere di te. Devo smetterla.
    Io non devo amarti, tu non ami me.
    Ma il calore che mi accompagna quando
    Ci tocchiamo mi rende instabile.
    Li vedi gli alberi che passano? E
    Il sorriso che mostro solo a te, per non farti vedere
    Che muoio per te? Vedi qualcosa in me?
    Io vedo tutto da quando ti conosco.

    Ed ora, in silenzio, senza farlo sentire a nessuno,
    dirò ciò che non mi è permesso, perché mi provoca troppo dolore.
    Ti amo... Gianluca!
    Anonimo
    Composta mercoledì 16 febbraio 2011
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      Scritta da: angela300

      È la mia vita

      mi hai detto, si fa così
      ed io lo feci, anche se non volevo farlo!
      mi hai detto, è così e basta,
      ed io ti ascoltai, anche se a malincuore!
      mi hai detto, lascialo perché te lo dico io,
      ed io lo lasciai, anche se il mio cuore diceva di non farlo!
      lo faccio per i tuo bene mi hai detto,
      oggi sono cresciuta e ti rispondo,
      grazie per avermelo detto,
      ma adesso una cosa io voglio dire a te
      ridammi la mia vita, perché è la mia vita!
      Anonimo
      Composta giovedì 20 gennaio 2011
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        Scritta da: Rosaria Ricciardi

        Tempesta

        Mani bramose che brancolano nel buio,
        seguendo le tracce di un calore appena acceso.
        Mani irrazionali che cercano senza parole,
        guidate da un silenzio primordiale e animalesco.
        Il respiro
        accelera, singhiozza,
        si ferma.
        Il calore
        aumenta, solletica,
        comanda.
        La ragione,
        sommersa, si spegne.
        Si riaccende,
        in balìa della marea, del flusso, della burrasca.
        La mente irradia la luce,
        placa la tempesta.
        Le mani si fermano, vergognose, mai pentite.
        Il calore è un ricordo.
        Il respiro è ormai un sussurro.
        Un cavallo indomito continua a correre
        nei fulminanti occhi tempestati.
        Le mani, ormai ragionevoli, trasformano una scarica elettrica
        in una carezza.
        Ma la pioggia continua a battere.
        Anonimo
        Composta lunedì 3 gennaio 2011
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          Scritta da: star_*
          Sotto le lenzuola io sono,
          mi sento persa sento che non ce la farò
          poi... un onda del mare mi colpisce la mente
          e io sono cullata da quella sensazione, poi
          vedo una luce:
          una luce che viene verso di me
          il cuore mi batte forte e
          sento che posso urlare, possono volare... ma dove?
          io ho una meta? se si quale?
          devo cambiare la mia vita lo so ma mi è difficile,
          sono confusa presa a pensare ad altro...
          Sento che manca qualcosa in me... ma cosa?

          Immersa nei pensieri di una quattordicenne,
          penso ai miei sogni, ai miei desideri e mi chiedo
          io perché non riesco a realizzarli.
          Io... avvocato, politico ma quando tutto questo accadrà?
          Un mondo felice non c'è, ma io voglio realizzarlo!

          Sento che forse posso farcela
          ma le parole mi confondono e mi sento persa,
          come rinchiusa al centro di un labirinto
          e devo cercare di uscita, domandandomi come fare ad arrivare al mio punto d'arrivo, aspettando di essere libera.
          Ancora immersa nei miei pensieri penso che tutto ciò sia inutile e deludente perché
          è come aspettare la pioggia in un periodo di siccità...
          Anonimo
          Composta sabato 27 novembre 2010
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            Scritta da: star_*
            Sei distesa sul letto, e tutto ciò che pensi è lui... il tuo solito pensiero, il più bello... Ecco ciò che penso...
            Lui cammina verso di te, il tuo cuore batte... Mentre arriva tu lo guardi e sorridi, e pensi che sei la persona più felice al mondo. E finalmente eccolo accanto a te, baciandoti ti rendi conto quanto tu hai bisogno di lui... Mentre voi siete lì che vi abbracciate, intorno a voi tutto il mondo scorre... ma non t'importa nulla di ciò che accade perché senti di aver tutto quello di cui hai bisogno al tuo fianco, e per almeno un momento ti dimentichi di tutti i tuoi problemi... Le vostre mani si sfiorano, le vostre labbra che si toccano... e il desiderio di avervi aumenta sempre di più... La voglia di averti solo per me è tanta, ma so già che non riuscirei a farlo, allora ti fermi, ma facendo questo tutto ritorna alla normalità... ed è tutto così complicato.
            Anonimo
            Composta domenica 2 gennaio 2011
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              La notte è arrivata troppo presto

              C'è stato un tempo per amarti,
              un tempo per aspettarti
              e un tempo per dimenticarti.
              Ho navigato nel mare dell'Amore
              perché eri l'unica rotta verso Itaca.
              Quante strade abbiamo percorso
              Quante notti non abbiamo dormito
              Quante volte il vento ci ha portato
              una folata di magiche illusioni
              Ma la notte è arrivata troppo presto.
              Quante volte abbiamo pianto
              e le nostre lagrime divennero rugiada
              per nutrire la rosa dell'Amore
              Quante volte siamo annegati nel silenzio
              e quante volte l'urlo del cuore ha rivelato
              la nostra assenza
              Quante volte ci siamo persi
              e quante volte ci siamo trovati
              Qa la notte è arrivata troppo presto.
              Amore per volare più in alto del cielo,
              Ho spento una ad una le stelle
              perché brillasse solo il tuo cuore
              Amore per baciarti all'ombra della luna
              Hai acceso la notte di mille colori
              Hai acceso il cuore di mille passioni
              Ma la notte è arrivata troppo presto.
              E adesso dormi, Amore, devo andare via,
              e sogna che un Amore più grande venga a svegliarti.
              Anonimo
              Composta domenica 2 gennaio 2011
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