Scritta da: Dora

La preghiera del gatto

L'essere che io sono non ha un padrone,
ma un amico che io scelgo.
Trattami dunque da uguale,
io non sono il tuo peluche!
Rispetta la mia indipendenza,
io ti dimostrerò, liberamente,
in carezze e "ron ron"
che ti amo!
E, se è necessario, degli anni
io ti aspetterò, amico mio.
Anonimo
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    Scritta da: Assia & Niki

    A mio figlio

    Ti amo per quello che sei e non per ciò che diverrai...
    Ti amo con le tue debolezze, le tue incertezze,
    le tue fragilità...
    Ti amo perché non mi ascolti mai e i nostri confronti assomigliano a degli scontri...
    Ti amo perché dal primo momento in cui sei diventato parte di me,
    ti sei trasformato in un grande pittore: mi hai regalato un mondo pieno di colore,
    ti sei trasformato in un poeta: mi hai regalato versi di puro amore,
    ti sei trasformato in un cantante: hai riempito le mie giornate di una dolce melodia...
    Sei il mio amore più grande,
    sei l'amore infinito,
    con nessun altro tesoro ti sostituirei
    perché di mille sfumature colori i giorni miei.
    Anonimo
    Composta venerdì 18 marzo 2011
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      Scritta da: Venere
      Ho voglia che i tuoi fugaci abbracci diventino qualcosa di più serio ed esplicito.
      Ho voglia che i tuoi occhi mi guardino come non hanno mai fatto e che mi facciano capire quello che provi.
      Ho voglia che col tuo sguardo tu possa entrare nel mio cuore e capire cosa vuoi da me.
      Ho voglia che le tue mani mi tocchino come nessun altro mi abbia mai toccato.
      Ho voglia che le tue labbra sfiorino le mie in un bacio infinito.
      Ho voglia che il tuo cuore e la tua anima possa diventare un tutt'uno con la mia.
      Semplicemente... ho voglia di te.
      Anonimo
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        I

        Taci se vuoi che l'acqua ti ascolti,
        taci se vuoi che la terra ti dia una nuova speranza,
        ricordati che tu vali quanto loro,
        loro che sono la fuori,
        e che sembrano avere una vita così semplice,
        loro sembrano così forte,
        io sono così debole.
        Non entrare nel mio mondo,
        perché io non ti faro entrare,
        io ti tratterò come un cane,
        e tu, inteligente, te ne andrai.
        Non sentirmi abbandonata? è troppo difficile.
        A volte mi sento un cane, e il giorno dopo una donna
        Non c'è nessun uomo per cui sto soffrendo
        Ora soffro solo per l idea di me stessa
        e da sei giorni piango,
        e tu non ci puoi fare niente,
        perché tu non sei nella mia vita.
        Anonimo
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          Scritta da: Assia & Niki

          All'improvviso...

          All'improvviso mi regali un sorriso,
          un tenero bacio e un caloroso abbraccio.
          Sono confusa credevo mi avessi dimenticata.
          Sei ritornato da me e non voglio sapere perché.
          Mi basta averti qui,
          stringerti fra le mie braccia,
          accoglierti dentro di me,
          fondere il mio corpo col tuo,
          in un interminabile abbraccio
          che profuma di un affetto sincero,
          che profuma di amore vero.
          Anonimo
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            Scritta da: Ombra Nella Notte
            Rumeurs dans l'âme
            come l'acide, froid et grinçant bruit de train sur les rails, un bruit de limaille.
            Etranges présences sorties des brumes obscures, ou d'âbimes oubliées.
            Passagers involontaires de cette vie-voyage, contraints à la souffrance depuis la naissance.
            Vivre une vie pour arriver à la fin du voyage et devenir qu'un simple souvenir qui s'évanouit, s'estompe...
            De mon souvenir il ne resterà qu'une chanson sans paroles, une muette poésie, une émotion aux ailes brisées, un baiser jamais donnè, le blanc cristal salin d'un larme.
            Le voyage est fini, j'arrive à destination et je descend du train...

            Rumori nell'anima,
            come il freddo, acido sferagliare del treno sulle rotaie.
            Strane presenze uscite da brume oscure o da abissi ormai dimenticati.
            Passeggeri involontari di questa vita-viaggio costretti a soffrire sin dalla nascita.
            Vivere una vita e arrivare alla fine del viaggio per diventare solo un semplice ricordo che svanisce e che sfuma.
            Del mio ricordo non resterà che una canzone senza parole,
            una muta poesia, un'emozione dalle ali spezzate,
            un bacio mai dato, il bianco cristallo di sale di una lacrima.
            Il viaggio è finito, arrivo a destinazione e scendo dal treno...
            Anonimo
            Composta sabato 26 febbraio 2011
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              Scritta da: calypsina90

              Che stupida, Tempo!

              Perché non vai via, Tempo, da questo cuore
              così che possa sentir dentro un'immortalità
              dolce e cullante?
              Che stupida...
              Dimenticavo che non potrei prendere per mano
              sensazioni immortali,
              se avessi un tempo illimitato
              nel quale riprovarle
              sarebbe scontato e indegno di custodia
              per il mio cuore.
              E un mondo di ricordi senza sublimi particolari
              non lo vorrei, sai...
              no, non lo vorrei...
              Anonimo
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