Poesie d'amore


Scritta da: devasundari
in Poesie (Poesie d'amore)

Mi manchi

Mi manchi:
è difficile ammetterlo anche a me stessa
ma mi manchi.
Mi manchi dalla testa ai piedi.
Mi manchi nel corpo
mutilato delle tue parti migliori.
Mi manchi negli occhi vuoti
di te e di lacrime.
Mi manchi nelle orecchie silenziose
della musica della tua voce.
Mi manchi nella pelle priva
del tuo velluto delicato.
Mi manchi nelle narici piene
della ricerca vana del tuo profumo.
Mi manchi nella bocca e nella lingua
costrette a ricordare solo sapori del passato.
Mi manchi nella mente
che si nutre di te nella sua ossessione.
Mi manchi nel cuore,
rimasto solo a battere.
Mi manchi
dall'alba al tramonto
e ancor di più
mi manchi nel buio della notte
che fa paura.
Mi manchi
nel freddo della solitudine quotidiana
e nel fuoco del ricordo del quasi mai.
Mi manchi
Eppure della tua assente essenza
dovrò fare ragione di vita.
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    Scritta da: devasundari
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Solo amore

    Se sentissi il fuoco bruciarmi forte dentro
    allora capirei d'essere ancora viva
    ma il calore è solo ombra di scintilla
    lontano, freddo e fumoso ricordo.
    Se sentissi il mare inondarmi silenzioso
    allora capirei d'essere terra in attesa
    ma il vento ha scompigliato tutte le onde
    e l'uragano ha distrutto tutti i porti.
    Se sentissi la primavera risvegliarmi i sensi
    aprirei gli occhi e ne godrei gridando
    ma è un piacere della vita che non posso più provare
    perché l'inverno ha gelato le mie porte.
    Se solo sentissi quella voce
    tanto potente da sovrastare il gran silenzio
    con un soffio ed un sorriso seducente
    mi riprenderei ciò che un tempo è stato solo mio.
    Se l'esistenza ritornasse indietro
    e di tante vite mi donasse la migliore
    sono sicura che non sarei più sola
    circondata dalla forza dell'amore.
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      Scritta da: henry persempre
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Due petali dal cielo

      Esuli da una città di confine, abbiamo calpestato
      scale consunte per salire fino a due petali dal cielo
      soli! Oggi non servono parole, è tempo di vedere
      attraverso i tuoi occhi, il cielo sopra i tetti,
      seguire, sulla punta delle dita, la tua pelle
      cercare l'orlo delle tue mutandine, sotto il vestito
      Lasciarmi travolgere dalla tua onda
      sentirmi pioggia, che si perde nel tuo mare.

      Comprerei per te, un cartoccio di spicchi di sole... Le dico

      Sul letto, disteso, osservo la tua figura
      nuda, seduta sul davanzale della finestra
      i capelli scarmigliati, da una folata di vento.
      mentre sorseggi boccate avide dalla sigaretta
      la sera ha schizzato di ombre e luci lo sfondo
      del tuo primo piano, assorto.

      Non vorrei più andare via di qua amo essere così vicina al cielo,
      spaziare sui tetti, mi da la sensazione d'essere un gabbiano... Dici

      È settembre, il cielo è solo nostro
      e tu taci così bene, che le mie domande cadono
      mute oltre il davanzale, dove scorre il tempo
      di questa stanza.
      La tua immagine nuda nella cornice della finestra
      è un quadro astratto che la vita, ha disegnato oltre confine.
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        Scritta da: Giusy Ciliberti
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Alla luna e all'oblio

        Questa sera la luna
        piena come una madre gravida
        mistica oltre ogni limite
        si libra in cielo leggera
        come ali di farfalla.
        Luminosa, complice, avvolgente.
        Avrei voluto coccolarmi sotto lo sguardo suo
        mentre la tua mano sfiorava la mia
        ma il suo alone m'ha rapita
        e nell'oblio dei sensi
        ho dimenticato d'esser su questa terra
        e d'averti accanto.
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          Scritta da: henry persempre
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Non invano

          Non soffia invano il vento
          non invano c'è burrasca.
          Oggi ho pensato a te
          al vento tra i tuoi capelli scuri
          a te che mi passi accanto
          e sulla pelle scorre un aprirsi di vele
          al vento fresco, agli anni,
          che ho vissuto prima di te e al ponte, che attraverserò
          prima di te
          ai sogni tenuti al guinzaglio.
          Tutto questo me lo porterò dentro
          senza sforzo, il giorno in cui dovrò
          a malincuore attraversare il ponte
          spandendo come briciole il tuo ricordo
          per i passeri del borgo.
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            Scritta da: Gemma Barzaghi
            in Poesie (Poesie d'amore)

            Dedicata a un amore

            Ho gettato via un amore
            un amore vero e puro
            l'ho calpestato senza nessuna pietà
            solo perdendolo ho capito quanto valeva.
            Lui si perdeva nei miei occhi, respirava il mio respiro
            mi copriva di attenzioni
            mi coltivava come una rosa
            ma io avevo troppe spine
            come un fiore a cui manca l'acqua.
            Il suo amore si è esaurito
            troppo stanco per continuare
            troppo stremato dalla fatica
            adesso che se n'è andato.
            Il mio cuore è in frantumi
            troppo tardi per rimediare, troppo tardi per farlo rifiorire.
            Il giardiniere si è stancato di curare la sua rosa.
            Quella rosa così orgogliosa e piena di sé
            quella rosa che, senza di lui, ormai non profuma più.
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              Scritta da: Laura Saitta
              in Poesie (Poesie d'amore)

              Autunno mille colori

              Soffia un vento leggero, mentre
              gli occhi si tingono di arancio tramonto.
              Un manto variopinto costeggia il sentiero.
              Come una di quelle foglie,
              mi ritrovo anch'io adagiata al suolo, priva del mio ramo.
              Resto sospesa a mezz'aria,
              finché un colpo secco non mi scaraventa lontano.
              Scende la notte e l'aria si fa pungente.
              Qualcosa mi bagna.
              Un tocco flebile che diviene incalzante.
              La pioggia mi rese ancor più friabile.
              Poi dei passi, sempre più vicini.
              Una mano tesa a raccogliermi.
              Mi tenne premuroso tra le mani e mi portò con sé.
              Mi accostò al petto.
              Non ero più smarrita. Ero al riparo. Ero a casa.
              Composta giovedì 29 ottobre 2015
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                Scritta da: Stefano Atzeni
                in Poesie (Poesie d'amore)

                Bianca

                Circondato da sofferenze palpabili
                che mi stanno piano piano divorando,
                arrivi tu, come un angelo pronto a salvarmi.
                Tu con questa voce impercettibile,
                con una sensibilità talmente grande
                che spesso non riesci a contenere e gestire.
                E allora piangi lacrime amare amore.
                Che ti lasciano un sapore simil al caffè senza zucchero.
                Ma la dolcezza è racchiusa in te,
                Bianca, così minuta nel tuo corpicino
                ma così infinita nel donare amore per chi è meno fortunato di te.
                Composta sabato 7 novembre 2015
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