Poesie d'amore


Scritta da: Alessandro Borghesi
in Poesie (Poesie d'amore)

Siam noi

Martello
distruggi la timida corazza
lentamente spogliata al freddo,
indifeso nudo mostrar.

Il cuor
ove fibre di poesia
passano insaziabili
in su toccanti tue mani.

Labbra silenziose
posan pungenti baci
al sincer abbraccio
brividi percepir nei gentil ricordi.

Occhi di rossor
miei impregnati
con lacrime di sole
truccar i tuoi diademi.

Lingue maligne
a tanger illazioni
l'acutezza non è il loro forte
tanta pietà l'animo avverte.

Noi siam
aquila e lupo
invisibili figure
forgiate al volger.

D'esser una sola cosa,
platonico e casto
si disegna in eterni sguardi.

Questo amor struggente.
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    Scritta da: Irene Dimino
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Malsano filantropismo

    Malsano filantoprismo,
    impercettibili vasi di pandora,
    nasconde.
    Ammalianti sorrisi,
    personali drammi,
    occultano.
    Simboli alchemici
    i tuoi conturbanti modi di fare;
    giochi di prestigio,
    il tuo volere ad ogni costo aiutare.
    Spirali ottiche
    al tuo uditorio
    sagacemente vendi.
    Somministri amore incondizionato
    ma solo verso il tuo tornaconto propendi.
    Nessuna attenuante
    alla finzione quotidiana
    concedi:
    hai discusso,
    farfugliato,
    di mendaci spoglie
    abbigliato,
    sommergendo
    con vuoti pensieri
    chi dalla tua volontà,
    come i naviganti dalla bussola,
    dipende.
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      Scritta da: Angela Mallimo
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Il puzzle della vita

      Guardo la mia immagine
      riflessa nello specchio
      i miei occhi non riescono più a vedere
      la donna che sono in tutta la sua completezza
      ma vedono solo un insieme di
      rabbia, dolore, sfinimento e fragilità racchiuse in un corpo.
      Ho la sensazione di essere un puzzle
      che dopo essere stato completato con
      tanto amore e tanta pazienza
      viene gettato a terra e ridotto
      di nuovo in mille pezzi.
      Occorrerà una ferrea volontà per
      ricominciare a ricomporlo affinché
      ritrovi la sua originaria bellezza.
      Per un breve istante ho temuto di non
      farcela perché tu sei riuscito a
      togliermi la forza di lottare
      facendo crollare in un momento
      le mura che con tanta fatica
      avevo costruito per proteggermi.
      Ma ho scoperto che la mia dignità
      vale più di qualunque illusione
      e non permetterò mai più
      a nessuno di calpestarla.
      E pur continuando a volerti
      un bene infinito che mai finirà ricomincerò a lottare
      e troverò la forza per continuare
      la mia vita anche senza di te.
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        Scritta da: Angy70
        in Poesie (Poesie d'amore)

        A te

        A te che sei il mio unico grande amore.
        A te che sei il mio ieri, il mio presente, il mio domani
        a te che mi lasci con il fiato sospeso.
        A te che fai perdere un "colpo" al mio cuore.
        A te che mi fai vivere la vita come in un soffio,
        come un alito di vento,
        come il veloce battito di ali di una farfalla.
        Come se tutto fosse solo un attimo e invece è l'infinito.
        A te che anche tra le lacrime mi fai sorridere.
        A te che hai reso e "rendi"
        la mia vita sempre più piena e mi fai vivere
        un'eterna avventura senza esclusioni di colpi.
        A te che non mi fai conoscere mai la noia,
        sempre di corsa, sempre a cercare quel qualcosa in più
        che possa rendere tutto più facile
        anche se sappiamo che non lo è.
        A te che mi dai la forza per lottare,
        insieme a te, anche quando vorrei arrendermi.
        A te che sei semplicemente la mia vita.
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          Scritta da: Elettra Vidili
          in Poesie (Poesie d'amore)

          Cos'è mai, l'Amore?

          Ho bisogno d'amore, come dell'acqua il fiore.
          Anche solo uno sguardo ma che venga dal cuore;
          questo per me è amore!
          Un sorriso abbozzato, una stretta di mano;
          un camminare lento e piano che ti porti lontano
          e, ti faccia sognare prati verdi e fioriti
          in orizzonti infiniti.
          I bambini ridenti con gli sguardi sognanti,
          anche questo è amore!
          Quando apro gli occhi al giorno, non c'è più buio intorno.
          Si risveglia il creato e ciò che Dio ci ha dato.
          Anche questo è amore!
          Lo sbocciare di un fiore anche quando è innevato
          e il suo far capolino da uno stretto cammino.
          Non c'è neve che tenga, è la vita che torna
          dal profondo più fondo.
          Anche questo è amore!
          Quando nasce un bambino è un altro fiore che sboccia,
          che ti porta la gioia e allontana la noia.
          Anche questo è amore!
          Il cammin della vita sa di gioia infinita,
          ricordarsi bisogna che è un dono di Dio;
          perché niente di ciò, è tuo o mio,
          Anche questo è amore!
          Ce l'ha dato in affitto questo bene infinito,
          ringraziamolo sempre per averci creato;
          per averci amato, seppur rinnegato.
          Anche questo è amore!
          Grazie a Te, oh Signore!
          Composta sabato 7 novembre 2015
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            Scritta da: AndreaX
            in Poesie (Poesie d'amore)
            Questo arsenico,
            sa di miele.
            Lo mangio a cucchiaiate forti,
            ma vomito farfalle agli angoli delle strade.
            Mi riprendo!
            Pitturando gli alberi con colori accesi,
            che muoiono in allegria.
            Mi riprendo!
            Sognando santi e falsidei,
            che con vecchie "profezie"
            illuminano la via.
            Non è vero,
            non posso riprendermi.
            Quella stronza balla sul mio cervello
            ci gioca
            e lo possiede.
            Con quanta facilità guida i miei pensieri e domina
            le mie fantasie.
            Nel frattempo mi distraggo
            giuro che lo faccio!
            Leggo, scrivo
            e fumo hashish;
            ma lei è sempre qui.
            Tra due righe di boudelaire,
            nelle nuvole di fumo,
            ed in questa stupida poesia.
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              Scritta da: AndreaX
              in Poesie (Poesie d'amore)
              Sarebbe squallido, banale e ridicolo parlare d'un
              infelice amore o d'un platonico rapporto.
              Parlerò invece d'un amore
              felice e consumato
              nel migliore dei modi,
              tra le lenzuola.
              La sua bianca pelle era un tutt'uno
              con la mia,
              mentre quelle labbra vermiglio
              accarezzavano dolcemente
              il collo ed il mio petto.
              I suoi immensi occhi
              distoglievano l'attenzione
              da qual si voglia distrazione.
              D'un tratto
              gemiti, imprecazioni
              e parole sconnesse
              rimbombavano per la stanza
              in una pozza di passione.
              Stop!
              Ed un intenso, pungente
              quanto acre odore
              di felicità si respirava nella statica aria di quella stanza.
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                Scritta da: smit
                in Poesie (Poesie d'amore)

                MammaDonna

                La voce è un po' cambiata la pelle più morbida
                con lo sguardo catturo ancora le bellezze della vita.
                È vero non sono più giovane
                il passare del tempo ha segnato dentro e fuori di me
                una grande amorevole nuvola rosa.
                Non importa come gli uomini mi vedono
                io, accarezzo ancora la meraviglia di:
                "essere donna, essere madre."
                Composta nel maggio 2015
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                  Scritta da: Anna Cottini
                  in Poesie (Poesie d'amore)

                  Irene

                  Non amo il sopravvivere,
                  ti confidai quel giorno;
                  adesso ti confesso: è meglio deragliare.
                  È un nodo, un guazzabuglio,
                  giuro: non è un imbroglio.
                  Paura non d'amare la voglia di nascondermi;
                  nemico da sconfiggere:
                  pacata ipocrisia che giudica e ferisce
                  questa passione anomala.
                  Se sogno le tue mani non è capriccio labile
                  o tessera di un puzzle
                  che forma un quadro inutile.
                  Tu, bizzarro refolo che guizza nella mente,
                  mi graffi dentro l'anima e mi tormenti il cuore.
                  E ancora la tua immagine
                  che penetra sfacciata
                  in questo giorno liquido.
                  E mille gocce gelide
                  sai trasformare in briciole
                  che baciano la pelle;
                  ma questi strani brividi sussurrano la voglia
                  di un'ansia incontenibile:
                  è il pane del mio vivere.
                  Irene, io ti amo.
                  Sei la mia via di fuga, il mio confine infranto,
                  pugnale nello stomaco.
                  Irene, io ti amo.
                  Sei tutto ciò che ingoio:
                  veleno, amaro, dolce, groviglio nella gola.
                  Ascolta la nenia complice:
                  ti prego di concedermi
                  la fragile illusione di questo strano amore.
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