Poesie di Gianni Marcantoni

Impiegato, nato sabato 13 dicembre 1975 a S. Benedetto del Tronto (Italia)
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Scritta da: Gianni Marcantoni

Giuda

Nessuno mi ha tradito, tutti mi
hanno sempre amato sinceramente
- sono stato molto fortunato in questo
così sottile è stata la felicità
ad avermi perforato, ora mi sento
entusiasta di essere qui fra di voi
per questo solenne momento!
Insieme riusciremo davvero
ad essere felici, riposti all'angolo
del mondo perfetto che
ci siamo costruiti, dove tutti
ci diamo sempre una grossa mano
per non cadere negli abissi
aperti davanti ai piedi
- e ad ogni passo tu mi sostieni

per questo ringrazio ognuno
di voi; voi che mi avete guidato
e protetto su queste strade lustrate
per il grande atteso evento,
quello in cui tutti vantano sempre
delle grandi conquiste.
Nessuno mi tradisce - giuda.
Gianni Marcantoni
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    Scritta da: Gianni Marcantoni

    Un'assoluta oscurità

    Sei tu la mia àncora
    e dunque spezzami come tu sai fare,
    comprimimi e gettami
    all'angolo della tua fiorente spazzatura.
    Sono vino secco lubrificato,
    amalgama infetta, vuoto totale nel senso
    assoluto di un sentimento che prosciuga.

    Con l'uncino della tua mano
    hai tirato lievemente ed hai sollevato
    la mia lingua dagli strati di pelle;
    ma ora lavami, e fai in fretta se puoi!
    Lava queste finestre che traspaiono
    sull'assoluta oscurità di sempre,
    siamo la voce velata che laggiù avverte
    e si spegne chiamando un'ultima volta.
    Gianni Marcantoni
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      Scritta da: Gianni Marcantoni

      Noi e gli altri

      Devi pagare tutto,
      tutto-tutto-tutto,
      e sono poi gli altri a chiederti il conto.
      Cioè i peggiori,
      i più gelosi,
      i più incapaci,
      quelli che sono in maggioranza,
      che sanno coalizzarsi, gli ignoranti,
      quelli che non possono guardarsi
      allo specchio e sorridere,
      e dire sono contento.

      Beh sarà tutta questa gente
      che dal basso cercherà inutilmente di risalire,
      ma senza dimenticare
      che la natura ha scelto così per chiunque,
      in un equilibrio perverso.

      Una forma di ribellione alla vita
      il non accettare
      di non poter essere come qualcun altro.
      E guardare sempre a questo altro
      per cercare di fare lo stesso,
      senza però riuscirci.

      Sprecare così la vita
      in una umanità che lacera
      sé stessa, senza lasciare
      nessuna via d'uscita,
      scrivere lentamente da soli
      la propria sentenza di condanna.
      Gianni Marcantoni
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        Scritta da: Gianni Marcantoni
        Un giorno potrai cominciare
        ad amare qualcuno con tutto
        te stesso senza capire di stare
        sbagliando tutto, ma se
        ad un dato momento lo capirai,
        potrai allora cominciare
        a riprendere in mano la tua vita.

        Sarà molto difficile, ma la sofferenza
        è per tutti il più grande ostacolo
        che potrà essere superato con
        il tempo necessario che gli occorre.
        Gianni Marcantoni
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          Scritta da: Gianni Marcantoni
          Un'anima bella come la tua
          non può morire da sola,
          invece con gli occhi affranti
          dall'amore che hai avuto per me
          hai veduto nella viscera del respiro
          che avevo attorcigliato al collo
          un serpente
          di morte e spregiudicatezza.
          Poi nello scorcio di un nuovo tempo
          sei salpata a gonfie vele
          per metterti in salvo
          e andare ad incontrare altre vite
          in attesa di un amore più sicuro
          così che la tua aria di giovinezza
          potesse sfiorire immune.
          Gianni Marcantoni
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            Scritta da: Gianni Marcantoni
            Adesso mi ami
            perché adesso devi
            costruire quello che
            vuoi per te.
            Adesso hai bisogno di me,
            e allora mi ami,
            allora mi accarezzi,
            allora mi baci
            e mi accudisci.
            Non vi è nulla di
            sincero in te,
            lo so benissimo.
            Fingi pure
            e utilizzami con parole
            dolci e sorrisi affettuosi,
            pronuncia le parole
            che vuoi, ma l'amore
            è un'altra cosa,
            certamente non quello
            che cerchi da me,
            e non quello che sogni
            più con me.

            Finiremo con il detestarci
            a vicenda, con un tempo
            rimasto polvere agli angoli,
            spazzati via
            da parole di sangue.
            Agli amori, e delle persone,
            sopravvive il rancore;
            il rancore, vero sentimento
            concesso a chi ha amato.
            Gianni Marcantoni
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              Scritta da: Gianni Marcantoni
              È la vita che cambia la vita.
              Noi siamo dei figuri
              che raccolgono solo ciò
              che si ferma davanti alla propria
              strada. Cambiamo, mutiamo
              di essenza, di pensiero,
              e soltanto chi rimane ancorato
              ad alcune delle deboli certezze
              costruite dal terrificante sistema
              umano, non riesce più
              ad andare avanti, la vita gli resta
              un punto fermo, da cui
              l'orizzonte pian piano sbiadisce.
              Gianni Marcantoni
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                Scritta da: Gianni Marcantoni
                La pioggia era intatta
                nell'aria, il grigiore
                appariva come un
                silenzio tra i lampi.
                La vita riaffiorava
                nell'odore del mare mosso,
                le onde erano scure e rabbiose,
                da lontano l'acqua scorreva
                come il torrente chino
                alla discesa, tutto era nel
                pieno della natura viva,
                solo l'uomo giaceva
                come un essere sperduto
                alla comparsa della sera.
                Gianni Marcantoni
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