Poesie d'amore


Scritta da: Vi.Ole
in Poesie (Poesie d'amore)

Senza nome

Lasciami morire, Signore
accanto all'uomo che io amo da sempre
perché possa capire che non l'ho abbandonato,
ma che l'ho sofferto nel cuore
ore e ore
giorni e giorni.
Nei giorni lenti e laceranti del mio addio
per vederlo libero e grande
e lontano da me
mio Dio, è così lontano.
Lasciami morire, Signore
nel suo cuore
perché lui non è contento
e non è più accanto.
E non potrebbe più esserlo.
Si è perduto, e non tornerà
l'uomo che ho avuto.
Lasciami morire, Signore
su un cespuglio di vita
perché io possa tornare a pulsare e sperare
di vederlo morire per me.
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    Scritta da: Vi.Ole
    in Poesie (Poesie d'amore)

    Sacrificio

    Ti ho dato il mio sorriso,
    ti ho dato la mia gioia,
    ti ho dato la mia ingenuità e la mia innocenza,
    ti ho dato la purezza,
    ho dato il mio corpo giovane
    e l'ho aperto agli occhi tuoi.
    Lo hai visto sbocciare,
    lo hai visto appassire.
    Ti ho dato il mio animo ed i miei pensieri,
    la mia mente ribelle.
    Ti ho dato le parole che volevi sentire
    ed ho ascoltato le tue;
    mi son coperta gli occhi per non vedere,
    ho tappato le orecchie per non sentire,
    ho sofferto io, pensando di non farti soffrire
    ed ho sbagliato a circondarmi di silenzio
    nell'intento di non morire.
    Sono morta nell'amore
    e nell'amore da sola mi hai lasciata
    e la speranza di riaverti accanto
    per dare un senso al mio sacrificio troppo grande
    è tanta
    che ancora fremo al sentire il vento
    che mi fa pensare alle carezze di un tempo
    che riscopro vicine al mio cuore
    e lontane dall'amore.
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      Scritta da: Paolo Spagnuolo
      in Poesie (Poesie d'amore)

      Grazie eterno

      Mai avrei voluto vedere te,
      dolce fratellino, proprio te,
      come ti ho visto in questi giorni.

      Una consumazione lenta e inesorabile,
      lo spegnersi di una candela
      che ha illuminato il mio cammino
      fino al suo stoppino.

      Mi hai spezzato il cuore,
      sarà arduo risalire la china
      senza sapere che ci sei.

      Grazie, un grazie eterno,
      per la cura che mi hai prestato
      fin dalla nascita.
      Ti devo tanto enzo, ma a che serve dirlo?
      Forse che tu possa guarire? No!
      Il miracolo non ci sarà, purtroppo.
      Il miracolo lo hai fatto tu con me,
      tendendomi sempre la mano
      e aiutandomi a diventare quello che sono,
      un uomo.
      Grazie eterno!
      Composta lunedì 28 luglio 2008
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        Scritta da: Paolo Spagnuolo
        in Poesie (Poesie d'amore)

        Come potrò stare senza?

        Superbamente buono, affabile, gentile, ironico all'occorrenza,
        dimmi: come potrò ora stare senza?

        Guidasti i miei primi passi, quelli teneri, strette tenesti le mie manine,
        la distanza da me pianger ti fece;
        quanto amore per me, fratello caro!
        Come potrò stare senza?

        Con presenza e passione curasti le mie scelte,
        indirizzasti come il miglior padre le mie ansie,
        nelle mie gioie tu il più felice;
        dimmi: come potrò stare senza?

        Tesoro inestimabile, rifugio sicuro,
        foce delle mia anima, letto calmo nelle mie tempeste:
        questo eri tu per me!
        Dimmi: come potrò ora stare senza?

        Ricordo ancor la tua voce,
        nella lontananza vicina, tanto vicina,
        la sua eco ancor risuonami dentro.
        Come potrò stare senza?

        Nessun amore potrà mai surrogare il tuo,
        né altri potran riempirmi come hai fatto tu!
        Del mucchio di ricordi che un dì sarò,
        tu sì, sarai parte grossa e di sostanza;
        dimmi, allora, fratello caro,
        come potrò stare senza?

        Ma forse, a pensar bene,
        una risposta a tutto questo io ce l'ho:

        da te cotanto appresi
        che bisogno ancor non avrò;
        la tua saggezza sarà mia compagna,
        la tua bontà fedele amica;
        niente più ora ha importanza:
        potrò stare senza!
        Composta venerdì 1 agosto 2008
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          in Poesie (Poesie d'amore)

          La mia cometa

          Scriverò
          il tuo essere superiore
          sui portali del tempo,
          e già parlerò
          di stelle cadute
          lontano,
          a portar consiglio,
          per tramar ancora il filo col nome
          d'un condottiero di cuori,
          a fianco a te
          sul ciglio dell'ultimo tramonto,
          affinché sfumando
          anche il sole
          disegni il tuo volto e dissolva le nebbie
          creando un nuovo parto d'amore,
          e sarai tu ad avanzar sicura
          sul tappeto e sulle strade del mondo
          per dar senso al perso
          abbellendo un clima oscuro
          che di vero tutto ha disperso!
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            in Poesie (Poesie d'amore, Poesie in lingua straniera)

            J-us-t

            Soft light and candles all around
            some music takes us away
            off we go, swept and no sound
            we love to touch, to feel, just sway
            no words, just hands reaching
            as the night becomes day
            feeling the heartbeating and touching
            praying for time to stay.

            Both engaged in eternal sunshine
            both wanting and having the same
            rhythm and low voice and shine
            whenever we feel to aim
            up high where the clouds meet
            the sky that's where we will
            look for a better place to sit
            and where we have lots of love still.

            Luce soffusa e candele intorno
            la musica che ci porta lontano
            e così andiamo, rapiti, solo ondeggiare
            senza parole, solo mani che si raggiungono
            mentre la notte diventa giorno
            sentendo il battito del cuore e toccando
            implorando che il tempo si fermi
            tutti e due presi da un'eterna felicità
            tutti e due volendo e avendo lo stesso
            ritmo e voce bassa e brillare
            ogni qualvolta vogliamo dirigerci
            su in alto dove le nuvole si uniscono
            in cielo è la dove c'incontreremo
            per trovare un posto migliore
            e dove abbiamo ancora tanto amore.
            Composta mercoledì 13 febbraio 2008
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              Scritta da: Maurizio Alberto
              in Poesie (Poesie d'amore)

              Il sapore del corpo

              Il corpo infine si distese
              sussurrando armonioso
              il bisogno supremo
              di nuove carezze,
              raccogliendo l'energia
              del donare e dell'avere,
              liberando i sogni
              in estatiche dimensioni.
              Divino l'avido tatto
              nel raccolto finale
              di un nuovo sapore,
              distinguendo emozioni,
              regalando saggezza
              e perle di raro sudore
              miste a gocce di rossore.
              Amore è vivere
              semplicemente suonare
              uno strumento accordato
              sui ritmi del solo sapore.
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                Scritta da: Francesco Barone
                in Poesie (Poesie d'amore)

                Mi manca

                Io non posso amare né dimenticare
                di gioie inespresse malinconici giuramenti
                di parole mai e sussurri vuoti e miracolosi
                sono fatto di me stesso e strafatti di giovani altrui.
                Mi manca.
                Mi manca il cibo a digiuno e la tua mano in testa
                mi manca il sole e il pagliericcio di un mondo
                mi manchi tu eterna virale vena
                mi manchi nel sangue e nel gioco di respiri
                mi mancano i vostri sorrisi e maestri d'amor
                mi manca il mare dentro
                i fiori delle viscere in festa
                i maestosi saloni
                belli e canti di una gioia in assoluta.
                Mi manchi tu e tutto il tuo suono
                il respiro, il sonno e la via maestra che porta a noi.
                Di cosa siamo veraci? Se non di amore
                io manco da casa, dalla vera culla
                e pure non mi manca la cena notturna
                né il risvegliar di affezioni.
                Mi manchi tu eterna mia luce e lampada di visioni
                mi manchi per la sfera di limpide lacrime che tu sei
                e dolori che provochi in me
                dedicato a te
                la leggerai.
                Composta venerdì 24 aprile 2015
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                  Scritta da: devasundari
                  in Poesie (Poesie d'amore)

                  Ad una stella

                  Muoiono le stelle sulla terra
                  per rinascere in cielo
                  felici di volare e vivere
                  splendenti
                  di luce pura
                  tu sei morta qui
                  mia stella amica
                  ma il tuo sorriso
                  lassù illumina il cielo
                  così come faceva quaggiù, con noi
                  quando, seppur dilaniata dal dolore,
                  ci regalavi la tua luce
                  la tua anima non ha conosciuto mai l'ombra
                  persino nel momento più buio.
                  Vivrai in eterno, stella mia,
                  nella gioia con cui hai inondato il mondo.
                  E sempre vivrai
                  nell'amore di coloro che hai amato
                  riamata.
                  Composta sabato 21 novembre 2015
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                    Scritta da: Patrizia
                    in Poesie (Poesie d'amore)

                    Basta parole!

                    Ho scritto tanto
                    d'amore,
                    ma ho usato e abusato di parole che
                    non funzionano più,

                    parole d'amore lacerate
                    troppo obsolete, avvilite
                    strappate al sangue
                    delle vene,
                    parole urlate impazzite ferite.

                    Allora bisogna usare nuove strategie
                    per raggiungere un cuore
                    duro pieno di amarezze.

                    Nei sogni troveremmo la strada
                    delle carezze a fior di labbra
                    dei rumori sotto pelle
                    delle emozioni,
                    dei trepidi sguardi,
                    delle bocche
                    che si leccano l'anima,

                    impercettibili noi.
                    Composta giovedì 28 maggio 2015
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