Le migliori poesie inserite da Michele Gentile

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Scritta da: Michele Gentile

Voce

Insegnami  tu la rotta
verso il mare aperto,
mostrami i verdi sentieri
che conducono all’eterna vetta.
Non temere….ti seguirò
Debole a volte,
mai sconfitto
con il desiderio di accompagnare la follia
fin alla porte dell’orgoglio.
Piango per  tutti i ti amo
caduti in battaglia ,
per i poveri resti
di una rosa sgualcita
melodia di pioggia estiva
la voce tua
intona
il dolce profumo della mia dimora.
Composta domenica 16 dicembre 2012
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    Scritta da: Michele Gentile

    In fondo al mare

    Quante creature strane,
    particolari
    nel ventre del mare.
    Una
    più di tante altre
    mantiene un vivido colore
    una sostanza oramai
    assuefatta alla mancanza di luce,
    alla prepotente pressione
    che deve patire.
    Senza lisca, squamato
    ancorato agli abissi...
    laggiù riposa il cuore mio
    da quando l'hai lasciato.
    Composta giovedì 18 luglio 2013
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      Scritta da: Michele Gentile

      In me scorre la vita

      Quando la notte
      mi riposa accanto,
      in un giaciglio di inverni
      rubati al mare,
      in me scorre limpida acqua
      se posso dissetarmi alla tua fonte.
      Uomini partiti
      per sposare l'alba,
      rondini impazzite di libertà,
      in me scorrono cieli tersi
      se posso richiamarti all'amore.
      E mentre il giorno
      intona
      l'ultimo canto d'arpe,
      confinandosi nell'eco
      di ciò che fu
      in me,
      violenta,
      scorre la vita
      se posso ancora sognarti.
      Composta domenica 1 dicembre 2013
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        Scritta da: Michele Gentile

        Come la nebbia

        Ci racconteranno
        come si raccontano
        inverni
        di piene e di risvegli,
        di carezze in riva al fuoco.
        Torneranno ad amarci
        come si ama quel sole
        che non si mostra.
        Quando
        come la nebbia,
        sulle sponde del giorno
        ci poseremo
        e ci abbandoneremo
        alla pietra in tumulto,
        accarezzeranno la chioma
        di parole mai nate.
        Ogni istante sarà
        già
        istinto di memoria,
        sulle spente labbra
        di un tempo che non perdona.
        Composta mercoledì 11 giugno 2014
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          Scritta da: Michele Gentile

          Senza poesia

          Silenzi
          interrotti
          dalla pioggia.
          Logore bisacce
          a perdere
          stille d'azzurro.
          Creta
          di mari smunti
          plasmati
          per ammassare solitudini.
          Voglia il tempo
          con le sue ragioni
          richiamarci all'amore
          quando
          soli
          avanziamo nel buio
          senza più paura
          senza più morire
          stanchi viandanti
          per un infinito
          d'argilla e loto.
          Composta lunedì 21 luglio 2014
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            Scritta da: Michele Gentile

            Ai re

            Ai re
            che dileggiano la poesia
            con frasi di circostanza,
            ai sovrani
            che sporcano i mari
            pisciando vergogna.
            Agli dei
            che giocano al perdono
            mischiando le carte.
            Ai principi
            che dimenticano le favole.
            Il trono, un tuono
            da trincee scavate
            con le ossa.
            Dentro chiese
            consacrate alla rivolta
            abbiate cura dei vostri nomi,
            si fa strada
            l'eco della verità.
            Composta mercoledì 15 aprile 2015
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              Scritta da: Michele Gentile

              21 marzo

              Ardisco quei germogli
              che predano le stagioni
              mi nutro di radici
              che mi augurano cielo.
              Diventi mare, aria
              voce di me.
              E gli orli delle parole
              respirano il conforto.
              Allora canta e fiorisci
              e ancora canta e piovi mia Poesia.
              Sollevami, ti prego aiutami
              ad esistere oltre quello che sono,
              stretto nella mia mano
              che impugna un verso
              per non lasciarmi andare via.
              Composta domenica 21 marzo 2021
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