Le migliori poesie inserite da Michele Gentile

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Scritta da: Michele Gentile

La mia vita

Mi è bastato un nome
che nessuno voleva,
mi è bastato inciampare
in un mattino ubriaco
o in un lamento del mare.
È servito nascere sbagliato
per scoprirmi in vita,
affezionato al silenzio
della mia stessa pelle.
Ho vissuto malgrado il vento
che mi cercava tra i rovi
per farmi appassire
ed è servito perdermi
per morire più dolcemente.
Composta giovedì 29 ottobre 2015
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    Scritta da: Michele Gentile

    Bisanzio

    Fra me e gli orizzonti
    battelli d'ambra, alteri
    declinavano inviti.
    Seducenti isole
    fuggivano la solenne impresa,
    coltello di labbra e zenzero
    piantato nella gola.
    Bisanzio restò un gioco
    una reputazione,
    per salvarla
    bastava un mercante d'oro.
    Di pregiata seta si vestì il tramonto
    venerato suddito ogni mio respiro.
    Fu l'ultima volta che
    mi piegai al volere degli dei;
    andai poi per il mondo
    sino a stancarmi i sogni
    riposando infine
    sulle spighe del perdono.
    Composta venerdì 8 gennaio 2016
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      Scritta da: Michele Gentile

      D'amaro e d'amore

      D'amaro e d'amore
      stillano cieli
      e le onde dell'adorato mare
      sanno. Accordo smarrito
      dal vento, invito
      a non perdere tempo.
      Noi scampati alla vita
      a poetiche rive devoti
      ci tramandiamo radici d'argento
      mentre alla morte sgraditi
      voliamo più in alto di dio
      sino a lenire l'oblio
      dei giorni a venire.
      Composta martedì 27 dicembre 2016
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        Scritta da: Michele Gentile

        Alla luna

        Arde nuova luna sulla pelle,
        dalla cima innevata incendia
        giudiziosi ciliegi.
        Irrompe nel silenzio
        dell'ingiuria, scorre
        lungo i crinali
        e inquiete acque.
        Parole, insanguinate lame
        nell'oscurità scintillano,
        trafitta la notte
        versano nettare e oblio
        nei calici degli dei.
        Dimora in questa valle
        la memoria dei vinti,
        indomita poesia
        di selvagge reliquie.
        Composta mercoledì 11 gennaio 2017
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          Scritta da: Michele Gentile

          Silenzio

          Già la luce della sera
          mi trafigge.
          Vorrei ritrovare
          quello che ho perso
          vorrei dimenticare
          quello che ho visto.
          Sono vicino, più vicino
          all'orizzonte, felice ora
          di perdermi.
          Chiedo al vento dove andrò a riposare
          se capisce il senso di questi sorrisi
          ma lui piangendo
          mi urla in faccia
          tutto il mio silenzio.
          Composta sabato 6 febbraio 2021
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            Scritta da: Michele Gentile

            Il guerriero

            La guerra è alle porte
            e questa terra
            è già piena di croci.
            Piena di albe morenti
            sul greto del fiume.
            Oltre la collina le mie dita
            catturano un piccolo sole
            mentre gli eroi se ne tornano a casa.
            Non mi cercare, ho pianto troppe partenze
            fingendomi ancora in vita.
            Resto e combatto, ancora.
            Un giorno, non ricordo quale,
            riposerò anch'io tra i girasoli
            finalmente in pace, indifeso
            libero da tutta questa rabbia.
            Composta martedì 23 febbraio 2021
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              Scritta da: Michele Gentile

              Ci sono amori

              Ci sono amori alla ricerca di consensi
              che si aggrappano ai silenzi
              per potersi raccontare.
              Ci sono amori senza pace
              che non si sanno rassegnare.
              Ci sono amori che negli occhi hanno scritto un tramonto
              e tra le mani stringono orizzonti
              lontani persino da immaginare.
              Ci sono amori che non hanno un nome
              che nessuno vuole
              perché spaventano
              perché sono senza spiegazione.
              Ci sono amori offesi, derisi, umiliati.
              Ci sono amori che fanno male.
              Ci sono amori che nessuno capisce
              ma che volano liberi fregandosene
              di tutto quello che è normale.
              Ci sono amori che non bastano
              che si perdono dietro alla ragione
              e finiscono dimenticati anche dal dolore.
              Ci sono amori figli della solitudine, di un'abitudine.
              Figli di uno sguardo, di una canzone
              amori amari come il veleno
              e dolci, dolci come quel bacio senza fine alla stazione
              quando finalmente ti rivedevo.
              Ci sono amori naufragati,
              dispersi, mai più ritrovati
              ma che nonostante tutto
              restano lì, in silenzio
              in riva al mare
              ad aspettare qualcuno
              che li vada a salvare.
              Composta mercoledì 14 dicembre 2022
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