Scritta da: Raffaele Caponetto
in Poesie (Poesie vernacolari)
Pentimenti tardivi
Eri bella come un fiore
per te ero l'amore
ed io senza pudore
carpii il tuo candore
per me era un gioco
durato assai poco
eri attratta dal foco
perdono ora invoco
il tuo cuore m'hai donato
dappertutto m'hai cercato
son sparito, dileguato
altri cuori ho tormentato
son rimorsi assai tardivi
per gli istinti miei trasgressivi
non pensavo che soffrivi
chiedo venia per i modi miei trivi.
Composta sabato 1 febbraio 2014