Poesie personali


Scritta da: Enrico Giuffrida
in Poesie (Poesie personali)

Lettera alla befana

Cara befana,
che da secoli col tuo far dolce,
rimembri quel di, in cui i re magi,
ricchi doni posarono
ai piedi di colui che venne al mondo,
per scacciar lo spirito immondo
dall'umane virtù,
invece di portare caramelle o carbone,
dona maggior intelletto ad alcune persone
i quali, tra bingo e tombolino,
hanno perso il cervello a tavolino.
Sbrina i cuori di ghiaccio,
fa germogliare la primavera.
Con la tua magica scopa
spazza via l'indifferenza;
bussa alla porta di chi è solo;
riporta il sorriso in chi per amor geme.
Con la tua fatata lanterna
riaccendi la speranza in coloro,
a cui uomini potenti negarono
la bussola della futura speranza
dal tuo sacco semina lavoro,
per chi non sa come sfamarsi.
Spazza anche l'intelletto di chi ci governa,
stermina l'individualismo
e lucidali con il fiore dell'amore.
Accendi l'allegria tra le corsie degli ospedali
fa scorrere fiumi di letizia in chi soffre
riversa miele di tenacia e coraggio
su chi, su esempio divino,
riversa quel che Dio,
alitò come bonaria
sul mondo intero.
Mentre la notte magica avanza,
e quella stella cometa riappare,
i miei più arditi desideri,
si innalzano per accodarsi
e presentarsi al cospetto di chi
con divin poter supremo
ne esprime la sentenza del compimento.
Composta domenica 5 gennaio 2014
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    Scritta da: Sabrina
    in Poesie (Poesie personali)

    Silenzio

    Silenzio:
    la mente si placa
    l'anima parla,
    ne sento la voce,
    veloce,
    l'inchiostro cattura
    quello che esce
    e nell'aria si espande.

    "Amare:
    la cosa più bella,
    la gioia e la vita
    che riesci a donare,
    da sola,
    nel modo più bello,
    senza niente volere,
    spontaneo e sincero,
    intenso, puro e vero.

    La luce:
    che riesci ad emanare,
    dagli occhi e dal cuore,
    la forza ed il coraggio...
    ed il calore,
    che viene da dentro,
    che vince ogni limite,
    paura o incertezza
    e la fede rinforza!

    Dolore:
    sono ferita,
    derisa e tradita
    da sogni ed illusioni,
    bugie,
    o cose mai dette,
    che scavano dentro,
    lasciano un segno
    e un vuoto nel cuore.

    Fa male:
    amare e sperare,
    sognare e gioire
    e scoprire
    che cammini da sola,
    lo sei sempre stata,
    in questo tuo sogno
    di essere sempre
    e solamente amata.

    Adesso:
    capisci che in fondo
    è solo la Vita
    che insegna a rialzarti,
    diritta e da sola
    e il dolore,
    che il cuore ferisce,
    non è altro che un mezzo,
    impetuoso e potente,
    ma efficace e suadente,
    per farti capire e renderti forte."

    Silenzio:
    rimane il silenzio,
    l'anima si è aperta,
    è tranquilla e serena
    ed il tepore mi avvolge
    nell'attimo in cui
    Il cuore si calma
    e la penna si ferma.
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      Scritta da: Marilisa Menegatti
      in Poesie (Poesie personali)

      Ritratto

      Nemmeno un ritratto
      è riuscito a cogliere i segreti
      celati dal tuo sguardo così assorto.
      Ancora non riesco
      non posso comprendere
      non so carpire
      ciò che quel lume nei tuoi occhi nasconde.
      Così vago
      fiero
      così misterioso
      bellissimo.
      Langue la me stessa
      che lotta a stento
      contro un invisibile ma reale tormento.
      Amore può essere forte
      amore può essere caldo e gioioso
      quanto se silenzioso
      esso può disarmare
      sottomettere persino gli dei stessi.
      E tu
      ancora a testa alta
      mi guardi ma non mi afferri
      vedi le mie lacrime
      ma non le asciughi
      leggi i miei tormenti
      ma non li plachi.
      Statua di marmo
      nascosta da un muro di paure.
      Composta domenica 5 gennaio 2014
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        Scritta da: Daniela Cesta
        in Poesie (Poesie personali)

        noi e il tempo

        Quando lo spirito avvolge tenero
        nell'estasi del tempo, i miei occhi brillano
        guardando i tuoi, due anime a confronto,

        come quattro stelle, nel cielo che luccicano
        cristalli argentei nella notte buia,
        melodia che esce dal cuore e si intreccia

        con passione crescente da così lontano,
        nella corteccia del tempo, tra pianeti e costellazioni
        la luce del cuore corre veloce, nella sofferenza e nella gioia

        nell'ombra fugace di un sorriso, di una lacrima,
        di un sussurro, di un sospiro di speranza, nella nostra similarità,
        nella nostra incantevole complicità,

        una complicità che incanta, l'intero universo.
        Composta sabato 4 gennaio 2014
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          Scritta da: Daniela Cesta
          in Poesie (Poesie personali)

          Vorrei essere

          A volte vorrei essere, eterea e trasparente
          e volare sopra foreste e vallate,

          sul pelo dell'acqua di torrenti impetuosi,
          mentre il vento carezza la mia pelle nuda

          e gioca con i miei capelli strapazzandoli
          e spinge tutto il mio corpo nell'estasi,

          vorrei avere le ali di una farfalla,
          sentire il profumo dei fiori in primavera

          rotolare tra le nuvole estive
          e scendere in picchiata sulla fresca erba,

          osservare il nido dell'aquila solitaria,
          sorridere alla sua orgogliosa potenza,

          godere dall'alto del cielo della bellezza della terra
          con i suoi umori, sapori, profumi,

          libera dai dolori quotidiani,
          lontano dalle violenze terrene,

          dall'ingordigia dell'essere umano, che no guarda il creato.
          Mentre ascolto il silenzioso grido, della natura deturpata,

          di questa terra maltrattata, no amata,
          e allora volo verso il mare, per salvare le mie lacrime

          e versarle nell'acqua salata, come di sale sono le mie gocce
          che lente scendono dai miei occhi.
          Composta sabato 4 gennaio 2014
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            Scritta da: Daniela Cesta
            in Poesie (Poesie personali)

            Abbraccio invernale

            Nello scintillante momento dell'anima,
            veloce il giorno, passa la luce,
            nel freddo inverno del tempo,

            nel gelido crepuscolo senza confini,
            nel celestiale disegno etereo,
            anima che lieta canti tra cristalli di neve

            nello spirito fantastico che scorre
            come un torrente impetuoso e puro,
            dell'acqua gelida e brillante,

            mentre canta nel suo gorgoglio,
            l'inverno tiene tutti noi
            nel suo forte abbraccio piangente.
            Composta sabato 4 gennaio 2014
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              Scritta da: il barbaro sognante
              in Poesie (Poesie personali)

              2014

              Il tempo non scalfisce
              passa, ruba e annichilisce
              c'è chi crede sia eterno
              perché è cieco di futuro
              anche se vive di passato
              in un presente oramai sfumato
              c'è chi lo sente come un inferno
              perché la vita picchia duro
              altri invece lo assorbono... aridi come sabbia
              altri ancora lo bestemmiano con tanta troppa rabbia
              ma il tempo è innocente, scorre e basta
              ogni uomo è giusto che lo sappia
              ed ora congediamo l'anno passato
              per abbracciare e festeggiare quello appena nato.
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                in Poesie (Poesie personali)

                Il poeta dell'amore

                Sono come un pittore
                che dipinge solo amore
                ma non uso dei pennelli
                né tanto meno gli acquerelli

                ma i miei strumenti sono
                molteplici e diversi
                uso soltanto struggenti versi!

                che sorgono spontanei dal cuore
                provocando reazioni
                poi raggiungono il cervello generando solo amore

                essi si trasformano in sensazioni
                sono versi genuini, sofferti
                ma chi possiede la facoltà di capirli
                ne godrà le forti emozioni

                catapultato nell'estasi dei sensi
                rapito nel nirvana magico dei sogni
                risvegliandosi nei ricordi ancora densi

                Quando il delirio sarà finito e
                rientrerai nel giro della vita
                ti accorgerai di aver acquisito

                un sesto senso, come una calamità
                esso ti attirerà sempre più forte
                verso qualcosa che sfugge dalle dita

                impalpabile entità, che l'uomo ha inventato
                quando non c'era ancora ipocrisia
                qualcosa di nobile chiamata "poesia"

                Essa nel corso dei millenni ha cambiato il mondo
                in una moltitudine di artisti, poeti e naviganti
                trasformando persino la tua mente, in fondo!

                giuseppe esposito lalchimista dell'amore.
                Composta venerdì 3 gennaio 2014
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