Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Cuore di pezza

Nello squarcio profondo dell'anima
sospinge lieve l'eco delle tue frasi.
Spero tu possa cucire
i lembi del cuore che
un passante distratto ha stracciato
Non è facile stare al fianco mio,
proprio come la corsa
per prendere il treno in orario
nella mattina in cui
hai rinviato la sveglia
5 minuti più tardi del solito.
In un bottone
il mio cuore di pezza
si impigliò
e slacciandosi
tutto di me
per terra si rovesciò.
Adesso è un gomitolo
che ahimè
capitombola nel viale
raccogliendo sassolini,
polvere e fango.
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    Scritta da: doudou cestperdu
    in Poesie (Poesie personali)

    Cuori nel vento

    Sospesi nel vento
    Rapiti dai nostri sguardi
    Cullati dai battiti del nostro cuore

    Mi avvicino
    Ti tendo la mano
    Mi stringi forte a te

    Il tuo respiro caldo
    Sul mio collo
    Le mie labbra socchiuse
    Sulla tua bocca

    Il vento ci avvolge impetuoso
    I nostri corpi ondeggiano
    Brividi ci percorrono

    La dolcezza
    Diventa
    Passione

    I respiri si fanno corti
    Le lingue si cercano
    Le mani esplorano

    È come una tempesta
    Movimenti ritmati
    Profumi proibiti
    Scariche ci pervadono

    Un solo corpo
    Una sola anima
    Un solo intenso piacere

    Poi il vento si placa
    I muscoli si rilassano
    Il respiro torna calmo
    Le bocche si sfiorano
    Le mani accarezzano

    Ti guardo e penso

    Penso che ti ha portato il vento di primavera
    Penso che sei carico di dolci profumi di cui inebriarsi
    Penso che sei la brezza estiva
    Che sa placare un animo inquieto
    Penso che sei il vortice di un uragano
    Capace di sradicare ogni ostacolo
    Penso che sei la tempesta tropicale
    Che sa accendere i più nascosti desideri

    E mentre penso...
    Sento di amarti.
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      Scritta da: Mauro Albani
      in Poesie (Poesie personali)

      Attimi

      Attimi come un fiore di ghiaccio
      cristallizzato nei suoi colori
      E solo un brivido che in un attimo
      scompare ma ti lascia un segno, una
      ruga un tormento che ti avvolge come
      un vento ma senza profumi e con
      qualche goccia di pianto che la luce
      della luna fa diventare argento.
      Scopri le tue carte ma nel sole che io
      possa scorgere i colori della tua
      essenza e senza che il buio riconosca
      l nostri cuori impauriti dalla notte.
      Vivo e il mio sogno vive con tè nel profumo
      della mangrovie cullate dal mare pervinca
      come i tuoi occhi che nel cielo
      e nel mare si bagnano nei miei.
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        Scritta da: Stefano Medel
        in Poesie (Poesie personali)

        La tua solitudine

        La solitudine,
        ti prende e ti cattura,
        quando non te l'aspetti;
        ti salta addosso,
        e ti lascia senza fiato,
        e senza sorriso,
        stanco e struggente,
        col dolore dentro;
        e vorresti qualcuno,
        con cui dire un a parola,
        e vorresti dirlo al mondo;
        ma ti tieni la tua solitudine,
        nel silenzio.
        Composta lunedì 13 gennaio 2014
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          Scritta da: Linda Reale Ruffino
          in Poesie (Poesie personali)

          Anima incendiata

          Ho frugato tra i segni del passato
          riposti in un cassetto
          ormai da tempo abbandonato,
          Quante foto ingiallite dal tempo
          ho rinvenuto!
          Vecchie pellicole corrose dagli anni
          su un muro sgretolato.
          Timidi affacci di sopiti ricordi,
          di un'infanzia felice.

          Dove sei ora,
          cuore bambino?
          Dove sei ora,
          spensierata fanciulla?
          Sparita per sempre
          tra alberi secchi,
          fra rami recisi
          e foglie bruciate
          dell'anima mia incendiata
          e, dai ricordi, resuscitata!
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            Scritta da: Linda Reale Ruffino
            in Poesie (Poesie personali)
            È partire
            per incontrarsi in un sogno,
            nei giorni e nelle notti
            che mantengono vivo
            il fuoco di un camino,
            con tenerezza e passione
            e dolcezza e ardore...

            È fermarsi
            per superare inevitabili ostacoli della realtà,
            in sere mai troppo buie
            finché amore e tenerezza
            sapranno dar luce
            a tutte le ombre insinuate
            fra le pieghe dei cuori!
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              Scritta da: C. Veratelli
              in Poesie (Poesie personali)
              Anima mia
              lontana dal mio respiro
              ma vicino in ogni battito
              di cuore mio
              tremore, fremito
              di un amore, sognato
              e ora avuto
              esisti
              dentro me
              ti sento in ogni parte del
              mio corpo come sangue
              che scorre dentro la
              vita mia come una dolce
              melodia
              avvolgimi tra le tue braccia
              sei l unico scudo tra me
              e il buio del mondo
              stringimi e io non avrò
              più paura.
              Composta domenica 12 gennaio 2014
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                Scritta da: Enzo Di Maio
                in Poesie (Poesie personali)

                Io sono nato ieri

                Io sono nato ieri
                e di sicuro ci ho provato
                a cambiare questo mondo disastrato

                Io sono nato ieri
                e non ero solo, eravamo tanti
                i fiori della gioventù più bella
                oramai svanita, che non c'è più

                I fiori che allora venivano armati
                e partivano soldati
                per andare a morire in guerra
                dall'altra parte della terra

                I fiori che appassivano in Vietnam
                in Cambogia in altre parti
                per appagar la cupidigia dei potenti

                Io sono nato ieri
                e che ne sa oggi la gente
                se quelli che son tornati
                li chiamavano drogati

                Che ne sa la gente
                che l'eroina te la dava l'esercito
                l'aviazione e la marina
                "Non avrai paura e ti sentirai più forte"
                ma era come una condanna
                a morte

                Che ne sa la gente
                di chi è tornato ormai tutto sfasato
                morto dentro, e mai più' rinato

                Io sono nato ieri
                ma l'orrore ancora dura
                non è mai passato
                la mente urla
                ma fuori è come un lieve sibilo
                che si perde, tra l'assordante indifferenza
                emanata della gente

                Ancora oggi nulla è cambiato
                il cannone ancora tuona
                solamente si è spostato
                L'ultima speranza è che la terra
                gira, e gira, gira, gira
                un giorno ritroverà la rotta
                e si possa viver alfine in pace
                con amore, senza lotta.
                Composta domenica 12 gennaio 2014
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                  Scritta da: Luigi Berti
                  in Poesie (Poesie personali)

                  La distruzione

                  Quando il sole
                  non sarà più sole,
                  perché i suoi raggi
                  non emaneranno più calore.

                  Quando il cielo
                  non sarà più cielo,
                  perché gli uccelli
                  non saranno più in volo.

                  Quando il mare
                  non sarà più mare,
                  perché i pesci
                  non riusciranno più a respirare.

                  Quando un fiore
                  non sarà più un fiore,
                  perché la terra non sarà più quella
                  che c'era prima della guerra.

                  E quando un uomo
                  non sarà più un uomo,
                  ma solo il frutto di una nazione,
                  che lo prepara alla distruzione.

                  Quando poi
                  avverrà tutto questo,
                  il mondo non ci sarà più
                  e noi con esso.
                  Composta martedì 12 gennaio 1988
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