Poesie personali


Scritta da: Lorenzo Arcaleni
in Poesie (Poesie personali)

Dama nell'abisso

Ho dovuto sacrificare
i miei due occhi d'alabastro
per poter vedere oltre i cancelli
nella percezione della sua immagine.
Ho dovuto sacrificare
la mia parola
bruciata dal sole,
inghiottita dalla luna.
La mia pelle è diventata fortezza,
un urna ripiena di sogni
e di amori eclettici
per la dama che fu preda
e vittima
dell'abisso scuro.
Composta martedì 3 giugno 2014
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Stefano Medel
    in Poesie (Poesie personali)

    Sogno, dimensione strana

    Sogno,
    realtà remota,
    incoscienza,
    inconsapevole,
    sonno leggero,
    sulla superficie
    del sogno;
    dimensioni surreali,
    posti di fiaba;
    assenza di percezioni;
    emozioni strane,
    dormo senza accorgermene,
    per fortuna,
    riposo,
    fino allo squillo
    del telefono,
    che mi riporta,
    al vero.
    Composta venerdì 6 giugno 2014
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Luigi Berti
      in Poesie (Poesie personali)

      Pianto

      Piangono i cuori sui sepolcri immacolati,
      sulle madri sui padri e i figli abbandonati,
      piange il bambino strappato alla sua mamma,
      lacrime di pioggia sulla terra e la vergogna.

      Ascolto con amore il pianto del mio cuore,
      perche è l'unico che tiene nascoste le parole,
      sussurrate per incanto ad un soffio di vento,
      trasportate con rispetto al più umile orecchio.
      Composta giovedì 5 giugno 2014
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Lucia Quarta
        in Poesie (Poesie personali)

        A volte

        A volte potrai sembrare sbagliata,
        per qualcuno.
        A volte ti sentirai inutile,
        altre volte potrai sembrare
        antipatica.
        Ma sarai sempre
        una persona speciale.

        Per chi ti conosce
        e ti capisce, sarai
        sempre il suo angelo.
        Con tutte le difficoltà della vita.
        Rimanendo sempre in piedi,
        pronta sempre, per ricominciare.

        Dopo tutte le delusioni subite,
        avrai imparato, una lezione per la vita.
        Non spiegare niente a persone,
        che non capiranno mai.
        Composta giovedì 5 giugno 2014
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Lucia Quarta
          in Poesie (Poesie personali)

          Cosa Sei

          Cosa sei,
          non ci sono parole,
          a volte non le trovo.
          Sono troppo in fondo
          al mio cuore.

          Se la vita mi ha regalato te,
          sei una persona speciale.
          Ti prego non andare,
          dimostrami che ci tieni,
          veramente.

          Non lo devi dimostrare alla gente,
          lo devi a me solamente.
          Non c'è cosa più bella,
          dell'amore, che resti sempre,
          nel nostro cuore.
          Composta giovedì 5 giugno 2014
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Susanna Fabozzi
            in Poesie (Poesie personali)

            Amici

            Vorrei
            saper comporre versi
            intitolati all'amore
            spinti dal vento della vita
            per fermare gli attimi
            di questo meraviglioso "mosaico"
            non comune,
            non vuoto, ma basato
            sulle verità del cuore.

            Sulla bilancia del tempo
            tasselli che nessuno conosce
            che attimo dopo attimo
            prendono vita.

            Il bene, la gioia, il dolore
            e camminano insieme.

            Sono amanti l'uno dell'altro
            e semmai l'uno dovesse morire
            anche l'altro perirebbe
            perché solo insieme,
            nel loro alternarsi,
            hanno un senso.

            Sono amici.
            Composta giovedì 5 giugno 2014
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Ayesha
              in Poesie (Poesie personali)

              Così non ho niente da dire

              Non ho idea di cosa scrivere
              eppure la mano sinistra
              come sinistra è l'anima mia
              scorre e fluisce,
              ad ogni verso smentisce
              le file precedenti e successive.

              Non so cosa scrivere
              né cosa dire,
              ma la penna incontrastata
              scivola sul mio silenzio
              fatto di stoffa e panni a bagno
              un morbido letto confortevole
              nasconde un filo sottile
              che mi lega da qui all'infinito.

              Non ho niente da dire,
              eppure ogni parola è viva
              ed ogni parola muore
              quando manifesta
              l'anima in festa canta
              la sua percezione,
              ognuno la propria
              mediata dal dolore
              dalla gioia e dal sapore
              che ha testato nel mondo.

              Così non so cosa dire
              ma questo filo sottile
              srotola i miei silenzi
              li rima con gli eventi,
              i miei spazi
              i miei tempi.

              Così non ho niente da dire
              ma ho questo bisogno incontenibile
              di scrivere, scrivere e scrivere.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Lorenzo Arcaleni
                in Poesie (Poesie personali)

                Bagliori lunari

                Si sciolgano le candele
                ai bagliori lunari,
                uno sfogo tra le notti
                in procinto di abbagliare
                i lontani viaggiatori.
                L'anima brama la purezza, nella complicità
                della vita esuberante
                tra gli oscuri fossi.
                Gli occhi piangono di terrore,
                di futuro incerto
                è la matrice che vincola
                le spalle alla croce,
                solo i cigni sono liberi
                in volo.

                Violente tempeste arrotolano l'uomo
                sulle alture dei peccati,
                in una tormenta di ricordi
                tra mille muri che ascoltano
                solo se stessi.
                Il divino è sceso
                sulla fronte degli uomini bianchi,
                e i neri passi
                sono l'ombra di chi ha visto
                per l'ultima volta
                il fosso.
                Composta martedì 3 giugno 2014
                Vota la poesia: Commenta