Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

La nebbia

Stamani l'aria era gelida,
poi è calata la nebbia,
e io mi ritrovai spaventata
in una bolla grigia,
parevo sola, e meditai
chi urterò che come me pensava la stessa cosa?
Chi sa, quanti eravamo là,
invisibili,
preoccupati l'uno dell'altro,
di non farci male,
che mai lo facciamo alla luce del sole.
Composta lunedì 2 febbraio 2015
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    Scritta da: sossio
    in Poesie (Poesie personali)

    Pensiero

    Ti vengo a cercare negli attimi di silenzio,
    laddove brilla nel campo una rosa.
    E nel tepore di una notte di stelle
    ascolto le note di una dolcissima e malinconica "nenia".
    Nel cortile risuonano le voci della mia infanzia
    danzano le ore nei meandri dei ricordi.
    La mia anima,
    svegliandosi,
    si sta aprendo all'amore,
    verso l'infinito.
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      Scritta da: Giovanni Govoni
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      Sogno

      Il mio sogno.
      Una goccia caduta in mare,
      mischiata tra mille sogni.
      Le mie speranze tra mille gocce,
      in un mare di normalità,
      di immensa realtà.
      Lì è dove il mio sogno si è perso,
      e ora come ora,
      in quel mare sono alla deriva.
      Sbattuto dalle onde della vita,
      in cerca di quella goccia.
      Quella goccia chiamata, sogno.
      Composta giovedì 25 luglio 2013
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        Scritta da: Luigi Berti
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        Solitudine

        In pieno centro di un paese,
        di gran turismo e grandi spese,
        dove la gente è ammassata
        sui marciapiedi e in passeggiata.

        Svolto lo sguardo quasi per caso,
        al terzo piano di un edificio,
        sopra la soglia di una finestra
        vedo una vecchia che si lamenta.

        Rimango immobile e pietrificato
        da quelle urla da disperata,
        altre persone passano di lì
        ma fanno finta di non sentire.

        Loro hanno soldi solo per spendere
        e se ne fregano della povera gente,
        pensano soltanto a fare spese
        e a divertirsi in questo paese.

        Solo un prete che stava passando
        e mi vide che la stavo osservando,
        aveva un sorriso sulle sue labbra,
        molto sforzato quasi per rabbia,

        come se lui avesse già visto,
        quella scena molte altre volte
        e per questo fosse rimasto,
        un po' troppo indifferente.

        Mi si avvicina e mi spiega allora,
        che quella vecchia è malata e sola
        e dopo avermi detto queste poche parole,
        era già sparito come le altre persone.

        Sono rimasto solo io e quella vecchia,
        ma con un pensiero dentro la testa,
        in che mondo stiamo vivendo,
        se non si aiuta chi sta soffrendo.

        La morale di questa storia
        è che quando saremo vecchi,
        noi in un deserto o noi fra la gente,
        saremo sempre soli ugualmente.
        Composta venerdì 15 gennaio 1988
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          in Poesie (Poesie personali)

          Se tu sei sereno

          Se la serenità è dentro te
          il tempo può fare quello che vuole,
          e tu sarai felice.
          Se tu sei sereno,
          il tempo è sereno,
          e con ogni tempo,
          di pioggia, vento, sole o neve,
          sarai contento,
          saprai affrontare qualsiasi cosa,
          la tua forza sarà cosi grande,
          che niente e nessuno,
          la potrà vincere.
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            Scritta da: Ada Roggio
            in Poesie (Poesie personali)

            Ordine disordine

            Nel disordine c'è il mio ordine.
            Nel tuo ordine c'è il vuoto.
            Nel mio disordine c'è un mondo ricco di sorprese.
            Nel tuo ordine c'è silenzio.
            Inutile dirmi:
            Se tu fossi più attenta, meno distratta
            per me sarebbe più facile trovare ciò che voglio.
            Se tu fossi più attenta, meno sognatrice
            per me sarebbe più facile parlarti.
            Se tu fossi più attenta, meno ironica
            riuscirei a non alzare la voce.
            Se, se, se, tutti questi se non servono a niente,
            chi comanda è la mente.
            Ognuno di noi prenda le proprie responsabilità,
            e la vita vedrai sarà una piacevole passeggiata.
            Chiudi un po' gli occhi e guarda il bicchiere mezzo vuoto,
            la lunga passeggiata della vita ci aspetta.
            Accetta e sorridimi per sempre.
            Composta giovedì 29 gennaio 2015
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