Poesie personali


Scritta da: Michele Gentile
in Poesie (Poesie personali)

Sentieri inversi

Siamo l'eco di ciò che sarà
il viaggio a ritroso
che rammenda
gli strappi del tempo.
Per ogni cielo che ci sarà concesso
germoglierà tra i rami
il verso più sincero.
Prima di meritare la pietra costruiremo ponti
segneremo cammini,
sentieri inversi
che ci chiameranno fuori città.
Osserveremo le leggi della poesia
ci atterremo alle norme del silenzio
quando il dolce passo
della malinconia
troverà conforto
tra i rovi dell'oblio.
China sulle sponde del giorno
la giovane notte ci sorride:
I poeti lasciano impronte profonde
per non farci perdere.
Composta venerdì 29 maggio 2020
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    Scritta da: Daniela Cesta
    in Poesie (Poesie personali)

    Il mistero della notte del tra il 21 e il 22 maggio

    Adoro il silenzio primaverile
    nel momento del tramonto
    il crepuscolo prende il mio cuore
    e lo tiene sospeso in una incerta dimensione
    melodia silenziosa che avvolge.
    Aspetto la mezzanotte per ascoltare
    il canto degli alberi, le sue celestiali vibrazioni
    leggendaria e arcana storia, dei colossi verdi
    armonia misteriosa, che si collega da albero ad albero
    e fa il giro di tutta la terra, straordinario legame,
    connessione, correlazione e dipendenza
    di tutti gli alberi della terra!
    Una tradizione di richiamo, da un piccolo paese italiano
    da secoli... non si conosce l'origine, mistero di
    un momento misterioso, la vibrazione che parte da una foresta
    italiana e buia, nel cuore della notte di primavera
    un segnale che avverte tutti i giganti della terra
    che insieme canteranno, facendo vibrare, radici, enzimi
    in armonia, stabilita dallo spazio e dal tempo,
    criptico, enigmatico, come il mio amore grande, che avverto
    per gli alberi, un segreto incomprensibile
    che lega me e loro.
    Nel buio della notte, appoggiata sotto una quercia maestosa
    percepisco il suo calore, odo la sua protezione
    i rumori nel buio profondo, mi intimoriscono, la paura sembra crescere,
    ma toccando la corteccia la sento tiepida, qualcosa di invisibile
    penetra dai pori della mia pelle, invisibili enzimi come piccole bolle
    luccicanti, che entrano nel mio sangue e donano forza ed energia,
    ascolto respiri o forse è solo la brezza del vento
    ma l'energia fluisce e stordisce ogni corpo,
    una tenue vibrazione che assomiglia al refolo del vento
    ma più dolce, il segnale è partito, il soffio è sotto le radici
    verso tutti gli alberi della terra, con un ordine: Cantiamo insieme!
    Non si può comprendere, ma è verità.
    Composta giovedì 28 maggio 2020
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      Scritta da: Claudio De Lutio
      in Poesie (Poesie personali)

      Treno 6284

      Ultimo annuncio
      alla stazione
      - per il 6284 -
      e i minuti si fermano...
      come al binario morto
      le parole nei vagoni
      che hanno viaggiato
      in un attimo di sussurro.

      Sguardi dal finestrino
      alla stazione
      - nel 6284 -
      mentre le porte si chiudono
      e il treno si allontana
      portando con sé
      la nostalgia di chi parte
      ma anche di chi resta
      per quell'ultimo abbraccio
      dato più forte per farlo restare...
      per farla restare... che non è bastato.

      Bacio soffiato
      alla stazione
      - verso il 6284 -
      e al centro della galleria
      un puntino lontano
      sparisce sopra le rotaie.
      Attraverserà le stazioni del mondo
      divorando i cieli e assaltando i sogni
      per accompagnare in uno dei viaggi
      chi è salito per lasciare qualcosa
      in cerca di qualcosa di meglio...

      Una banchina
      alla stazione
      - il 6284 -
      ora attende:
      sarà vuota
      se il treno non ferma
      per lui... per lei...
      che non scende.
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        Scritta da: Laura Lapietra
        in Poesie (Poesie personali)

        E ti sogno ancora

        E ti sogno ancora
        nella notte di queste lacrime
        che copiose rigano le gote
        di chi ancora ti desidera.
        Ti sogno ancora nel corruccio
        di chi consapevole comprende
        che la morte non lascia scampo.
        Ti sogno ancora
        nell'infinita certezza
        che il filo spezzato
        un giorno si rilegherà,
        per ricongiungersi nuovamente.
        Ti sogno ancora
        nell'intimo dell'universo
        del mio cuore,
        che il giuramento d'amore
        fatto sul ciglio della tua vita
        saranno mia scialuppa di salvezza per sigillare
        quell'addio temporaneo,
        in perpetua certezza
        che un giorno in cielo
        ci rincontreremo.
        Ti sogno ancora
        nel profondo distacco
        che il destino ci ha inflitto
        spaccando a metà
        l'inferno e paradiso
        che questo amore
        mi dà e renderà.
        Ti sogno ancora
        a mani vuote
        e cuore pieno di dolore
        a segnare i miei sogni
        con l'ombra della tua carenza!
        E ti sogno ancora,
        e ancora tanto ti sogno,
        perché nel sognare
        brilla un barlume
        di miraggio sospeso,
        che mi lega ancora a te
        ed è per questo che...
        ancora ti sogno inevitabilmente.
        Composta lunedì 25 maggio 2020
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