Poesie personali


Scritta da: Cristina Metta
in Poesie (Poesie personali)

Exit

Non dire ai sogni che non si possono avverare
perché loro lavorano per te.
Marcia all'indietro, marcia avanti ma se stai fermo,
loro comunque ti sorpassano,
per questo motivo
pensi di vivere nel tempo sbagliato
perché sei troppo lento e i tuoi sogni sono così veloci
da arrivare,
dove la tua mente ancora sogna di inventare quel posto.
Non dire ai sogni che non si possono avverare,
tanto i tuoi sogni non ti ascoltano.
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    Scritta da: Giorgio Chinelli
    in Poesie (Poesie personali)
    Questa sera stranamente ti penso...
    ... stranamente.
    Nel silenzio e nel caldo abbraccio del tuo ricordo... ti penso.
    La penna non scrive più...
    ... la carta mi guarda asciutta d'inchiostro e stranamente umida
    di lacrime...
    Silenzio...
    Ma stranamente smetto di piangere e realizzo che l'anima non tradisce...
    ... e quindi tu sei mia.
    Tu stai dormendo nelle sue braccia dopo aver fatto l'amore...
    ... ma non fa male.
    Riesco finalmente a capire...
    ... stranamente senza soffrire.
    Ci si può amare per sempre senza viversi...
    ... stranamente.
    Composta domenica 7 giugno 2020
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      Scritta da: Rosanna Tafanelli
      in Poesie (Poesie personali)

      L'ora blu

      Vieni a trovarmi,
      nell'ora blu della sera,
      quando le dita rosa del tramonto
      hanno tuffato il sole
      oltre la linea curva.

      La pietra è calda
      dell'ultimo raggio dorato,
      negli occhi ancora uno sprazzo
      che li fa cerulei,
      specchio di cielo acceso.

      Venere brilla,
      pianeta-stella inconsapevole,
      dea della bellezza e dell'amore,
      e buca il drappo di raso disteso in alto,
      sorretto da mani d'angelo.

      Aspetto appoggiata al muro,
      le braccia vuote,
      gli occhi pieni di luce,
      l'anima assorta
      ed il cuore innocente.

      Vieni a trovarmi,
      nell'ora blu della sera,
      la nostra.
      Composta venerdì 5 giugno 2020
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        Scritta da: Luca Paletti
        in Poesie (Poesie personali)
        Solo la mia notte sa
        che mi piacerebbe guardarti,
        ammirarti in silenzio,
        come estasi di fronte
        a un Picasso,
        seguire con gli occhi
        ogni curva del tuo corpo,
        soffermarmi sui dettagli
        in un indimenticabile
        balletto di emozioni,
        e finire col tuo sorriso,
        proprio lì, dove l'imbarazzo
        si piega alla dolcezza.
        Composta sabato 6 giugno 2020
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          Scritta da: Rossella Venusto
          in Poesie (Poesie personali)

          Preghiera pagana

          Occhi ardiscono
          sparite lontananze
          penombre inargentano
          attese disperse sulle palpebre
          respiri di nuvole spoglie
          franano sulle nostre lastre infrante
          il seme disseccato sulla carne
          feconderà le colpe e il frutto,
          lo chiameremo sangue

          sia fatta la volontà delle mancanze
          del fiore appena nato, appassito
          nel prato inaridito e cocente
          della fragilità della mente
          della vita fatta niente
          di ogni madre ferita da spine di rose nel ventre
          e di tutti gli istanti che diventano gocce

          sia fatta la volontà del cielo
          del buio del lampo del tuono
          del nero frastuono
          della bellezza crollata
          della memoria
          e di ogni parola aperta astrusa
          incompresa richiusa, allineata
          sui bordi dell'esistenza
          sperando che una qualsiasi eternità
          la possegga

          sia fatta la volontà di ogni preghiera cieca,
          disperata e speranzosa
          urlata o taciuta
          dalle ginocchia spalancate, devastate della sera.
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            Scritta da: monster
            in Poesie (Poesie personali)

            Semplici questioni di principio e fine

            I contorni contesi, gli inestimabili valori umani.
            Srotolati come filo spinato a mani nude, le proprie mani.
            A strenua difesa del margine oltre il quale l'invasione evoca i risvolti più aspri dell'animo.
            Flusso vitale e letale, quando la coscienza di se genera contrapposizione.
            Nessuno negherebbe se stesso,
            e questa è l'unica buona intenzione.
            Composta venerdì 29 maggio 2020
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              Scritta da: Walter Girardi
              in Poesie (Poesie personali)

              Tempi difficili

              In questo tempo complicato
              tutto vien rivalutato
              son le cose quelle semplici che vengono a mancare
              un bacio, una carezza, il potersi riabbracciare
              una stretta di mano quando incontri un conoscente
              quando incontri qualcuno che non conoscevi per niente

              tutto è ancor più complicato se si parla di bambini
              dar loro quel contatto umano per far sentir che gli s'è vicini
              non si possono baciare, abbracciare, coccolare
              è diventato complicato anche il sol farli giocare

              è davvero sorprendente
              quanto si esprima con il corpo, senza che la bocca dica niente.

              Di quei gesti quotidiani sento forte la mancanza
              vivo giorno dopo giorno, aggrappato alla speranza

              torneremo finalmente
              ad abbracciar liberamente.
              Composta domenica 31 maggio 2020
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