Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Primavera

Il tempo
ha raggiunto la pagina
dell'equinozio,
dietro i vetri
c'è gran baccano,
sono i segni
della stagione nuova
che si versa nei campi.
La processione parte
dai ciliegi di bianco vestiti,
sfila tra cornici di germogli
arrampicati a rami.
E tornano le rondini,
riportano gli anni
a contare
i balconi sospesi
ma qualche balcone
è crollato
e questa vampata di luce
non ha senso.
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    Scritta da: ENRICO DANNA
    in Poesie (Poesie personali)

    L'eco degli applausi

    Spremere seni
    di corpi maturi
    sul greto crepuscolare dei giorni
    e avventare mani
    su limoni indecisi
    alla ricerca di lacrime
    e sorgenti di estasi
    su gocce di ricordi
    che non placano la sete.

    Solleticare l'impensato
    dando un senso agli eufemismi
    mentre il torchio si fa burro
    e le labbra scivolano lente
    sulla bocca impolverata
    dalla morale e dagli affanni
    e si scioglie
    come cera
    l'ultimo lume a mezzanotte.

    Respirare come un mantra
    l'insaziabile euforia
    d'un cerino che s'accende
    e la notte rende aurora
    mentre fuori
    sulle scale
    urla il vento tra gli amplessi
    e l'orgasmo che l'assale
    non è che l'eco degli applausi.
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      in Poesie (Poesie personali)

      Non sarà

      Perfino le parole che scrivo
      sono macchiate di te.
      Perfino i minuti che ti ho dedicato,
      li vedo scorrere sulle lancette dell'orologio.
      Perfino le giornate
      mi ricordano te.
      Non saranno quegli screen
      a chiamarti ricordo
      e non saranno quelle lettere a chiamarti passato.
      Perfino il buio
      è sostanza di te.
      Anche la luce del giorno
      che ti ho dedicato
      mi tiene per mano.
      E non sarà un mio sorriso
      che ti dice addio,
      non sarà una stella
      a dirmi che sei lontano
      non sarà una foglia secca
      che cade a terra a dire basta
      sarà felicità
      quando
      tra le righe della mia poesia
      non ci sarà più il mio nome.
      Composta domenica 29 marzo 2015
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        Scritta da: Rosita Matera
        in Poesie (Poesie personali)

        Ogni uomo sta al mondo

        Ogni uomo sta al mondo col suo carico di storia,
        ripiegato sui propri pensieri quotidiani
        stringe al petto la giacca dei ricordi,
        guardando in basso per paura di cadere.

        Lumeggiano bianche le pietre scoscese,
        ci passeggiano ragazze
        raccogliendo i loro sogni,
        parlano sottovoce ed affidano al domani
        i loro batticuori presi a caso dalla calca.

        Il vecchio s'appoggia al suo segreto affanno
        e in ogni ruga vi è il racconto della vita.

        Ogni uomo sta al mondo col suo carico di storia
        e nessun indovino potrà mai capire appieno
        le infinite sfumature che si celano nei versi
        che ognuno porta raccolti nel suo cuore.
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          Scritta da: Paola Fremiotti
          in Poesie (Poesie personali)

          Ricordi persi

          Perché animarsi in quel lungo sorriso di mare,
          una riscoperta dietro anime
          vaganti e pensanti ricordi.
          Ma concludere le gesta eroiche di qualche momento fa
          e rispolverare lacrime perse
          come tu fingi
          immemore e pensierosa di una ferita ignobile;
          piccoli tentativi feroci di sopravvivenza.
          Perché conciliarsi e ritrovarsi
          lungo la scia di carta velata,
          vicino a questa benevola gioventù,
          situazioni ignote mi rallegrano il cuore.
          Chiamarsi anima ma aspirare
          al terrore di questi paesaggi
          che ricoprono i miei pensieri.
          Chiamarsi vita ma conquistare
          velocemente il sapore della sconfitta.
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