Poesie personali


Scritta da: Stefano Medel
in Poesie (Poesie personali)

Accettare

Accettare gli altri per quello
Che sono,
ed essere accettati,
sembra niente,
ma sarebbe già
una gran cosa,
in un mondo come questo;
ma la gente non ti accetta
mai per quello che sei,
pretendono questo,
quello;
mura tra di noi,
barriere psicologiche;
la gente non ha imparato,
a dire un solo si;
ognuno per sé,
ognuno solo,
su questa terra.
Composta sabato 28 marzo 2015
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    Scritta da: Luigi Berti
    in Poesie (Poesie personali)

    Il sorriso e il pianto

    Forse c'è ancora amore,
    nei gesti nei modi di fare,
    nelle guerre insanguinate,
    nel pianto e nel dolore.

    Forse c'è una speranza,
    che lentamente viaggia,
    nel cuore duro della roccia,
    dove ogni pietra è apposta.

    Ogni gesto fa capire il male,
    che circonda questa terra,
    ogni volta il dolore mi assale,
    nel vedere il mondo morire.

    Sotto ogni forma si nasconde,
    si protegge dalla legge,
    che l'uomo stesso ha creato,
    impunito è ogni massacro.

    Forse l'amore va cercato,
    in ogni volto stanco,
    in ogni cuore infranto,
    riponi il sorriso libera il pianto.
    Composta venerdì 27 marzo 2015
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      Scritta da: Paola Fremiotti
      in Poesie (Poesie personali)

      Giorno

      Giorno che passi così debolmente lento
      eppure, fugace, ti ammiro
      Non risparmiarti in brevi sussulti
      di noia
      Non concederti all'incompletezza
      di un attimo
      Ritorna sui tuoi passi
      ed ascolta il richiamo del mondo
      È il mistero del guardarti arrivare
      È il gioco delle ombre e degli albori
      È il domani che esploderà
      in tutta la sua incompletezza.
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        Scritta da: Paola Fremiotti
        in Poesie (Poesie personali)

        Sei

        Eccomi
        ad ubriacarmi di voci sconosciute
        il tempo cancella soffusi pensieri
        Ricordo
        di amare verità.
        Avevo voglia
        di impadronirmi
        di un attimo
        Ma ora
        Immagini riconducono
        ad una alata meraviglia.
        Ritrovarsi e giocare insieme
        Sorprendersi
        della sua presenza
        Risveglio inaudito di pensieri.
        Ora se qui:
        dolce richiamo di percezioni
        che riempiono incontaminate idee.
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          Scritta da: Paola Fremiotti
          in Poesie (Poesie personali)

          Ultimi sguardi. La vita

          Ecco che l'aria a poco a poco si dirama
          le dolci luci si diffondono in un bagliore
          l'anima pensante ritorna a sognare intimidite terre.
          Ecco il segreto ritrovato di un'anima
          racchiusa nell'affogarsi di sensazioni.
          Eternamente il cielo, la terra, la voce, la vita
          mi ritornano così leggere all'improvviso.
          Mi sembra di sognare, o sto sognando?
          Eppure non mi ritrovo in difficili voli ansimando
          la chiara forza della natura mi sommerge,
          è dolce, si, è dolce impadronirsi
          di un mondo che non mi appartiene.
          Tutto si mescola confusamente
          nell'arido sorriso e negli sguardi socchiusi e abbandonati della stanza.
          Non sono così, il contrasto ci separa
          ma voglio lasciare un segno della mia esistenza.
          Davanti allo specchio immagini oscure
          e senza tempo, questo inganna il presente,
          il presente, il passato,
          connettersi all'infinito.
          Giocarsi gli ultimi respiri,
          affannosamente riposando,
          riposare,
          la conquista è vicina
          è una catena di immensi presagi,
          di eterne sensazioni:
          un attimo.
          Morire così,
          un tesoro da scoprire,
          un forziere da aprire.
          Vivere così,
          dipingere l'inarrestabile solitudine.
          Il fuoco si è spento,
          la luce si dirama
          ecco come ci si ritrova:
          sospesi all'improvviso.
          Fra eterne sensazioni d'infinito
          Fra grandi piccoli momenti di meravigliosa inquietudine.
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            Scritta da: Paola Fremiotti
            in Poesie (Poesie personali)

            Cambiare

            Sotterrare l'orgoglio di una vita di schemi
            Aggirare l'ancora di abitudini che ti porta affondo
            È possibile concedere uno spazio alle ragioni
            di vita
            ma non provare a resistere
            Troppi discorsi mai detti
            troppi silenzi sciupati
            per poi lasciare impronte indelebili sulla pelle
            No, non si cambia per gioco
            È questo il nostro limite di ieri.
            Rincorrersi e raggiungersi di lontano
            tra nobili sentieri di controsenso
            Sono io che ritorno alle origini
            ma non provare a consolarmi
            Vivendo nei pensieri e nelle immagini
            di un bimbo nato adesso
            Sopportando il peso delle idee nascoste
            ma non sfidarsi in esse
            C'è bisogno di certezze per continuare
            a ragionare
            oltre ogni conquista
            oltre ogni opinione mal digerita.
            Sapevamo cambiare ai margini
            di una voragine
            Adesso concediamoci il diritto
            di una replica.
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