Poesie personali


Scritta da: Scyna Suffiotti
in Poesie (Poesie personali)

Mia Caralis

Chiudi gli occhi mia amata
rimani ancora
sdraiata languidamente
tra i fluttui e i gabbiani
eterna meraviglia
chiudi gli occhi
ancora e ancora
assorbi il respiro del mare,
attendi le premure degli aironi e i voli rosa dei fenicotteri
Mia crisalide d'innocenza
io so
che ancora verrai lambita
da azzurri firmamenti
accoglierai
ancora e ancora
vertiginosi voli di passione.
Ascolta mia Caralis
la melodia
sono preghiere d'amore e d'ascese esaudite
solo dalle stelle.
Ogni riga un raggio di luce.
Adagiati ancora
tra le carezze di Aristeo e le profumate euphorbie...
ancora una volta sarò li
a contemplar le tue gambe a la marina, le tue braccia a Stampace e Villanova
mentre mi assopirò sul tuo ventre
a Castello.
Mia Caralis.
Composta nel 2015
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    Scritta da: Sabrina
    in Poesie (Poesie personali)

    Un colpo di vento

    Vorrei allontanare quel velo di tristezza
    che sta offuscando la mia vita,
    vorrei spezzare la monotonia
    che ha trasformato la provvisorietà in abitudine
    e l'ingiustizia in consuetudine.
    Vorrei riuscire per una volta
    a non pensare
    ad un mondo
    che gira al contrario
    ed affidarmi completamente
    al futuro,
    con gioia e speranza nel cuore.
    Vorrei svegliarmi una mattina
    e rendermi conto che l'incubo è finito
    scaraventato da un sorriso
    nelle pieghe del passato
    proprio come fa il vento
    quando spazza via le nubi,
    regalandoci l'azzurro intenso del cielo.
    Composta giovedì 26 marzo 2015
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      Scritta da: logos probus
      in Poesie (Poesie personali)

      Inchiostro bianco

      Dalla prima cancellatura si elimina
      una poesia personale.
      Quando ritrarsi,
      in un mondo
      vago, dove s'idea, solo,
      in un bagno di verde.
      Piove
      l'ultima goccia
      lasciando la sua traccia gelata
      sul verde.
      Più cupo è l'animo,
      sotto il calore d'un tetto
      a guardare spaesato
      il paese incupito.

      Inspiegabile volo
      tra le idee;
      tradisce una scomparsa
      o una suggestione:
      come una pallida nube
      oscura il cielo
      d'un biancore
      senza un chiaro sentire.

      Il nero raggela i casolari
      e lascia l'infanzia incantata,
      l'azzurro terso appiattisce e assonna
      i percorsi luminosi.

      I passi più salati e lenti,
      non sono sulla spiaggia
      alla fine del velo
      d'una candida superficie:
      sono i giri
      negli stradoni cittadini,
      e le sedute che vedono tutto
      il giro della più grande stella,
      quando lo sguardo
      non è fisso in altro.

      Arriva il giorno più vecchio
      e tanti lumini non aiutano
      a schiarire il naturale percorso
      che culmina con un pallore
      notturno e infinito.
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        Scritta da: Ada Roggio
        in Poesie (Poesie personali)

        Domenica delle Palme

        Ramoscelli d'ulivo benedetti,
        baciati dal sole,
        sono sull'uscio della casa del Signore, chi ne vuole?
        Entrate in silenzio,
        lectio divina, fonte divina,
        spiritualità cristiana,
        suona la campana
        vangelo del giorno,
        uniti in preghiera tutti intorno.
        Tutto intorno tace,
        scambiatevi un ramoscello in segno di pace.
        La terra fiorisca, la guerra sparisca.
        Amore e perdono questo è il dono.
        Composta martedì 24 marzo 2015
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          Scritta da: Cristallina
          in Poesie (Poesie personali)

          Fantasia

          Nuvole grandi e piccole
          affollano il cielo
          Sembrano pecorelle che
          ora cambiano in
          timidi cerbiatti poi
          curiosi gatti
          un carro trainato
          da un cavallo
          Sopra tanti palloncini
          che accompagnano bambini
          giochi in compagnia
          solitudine che va via
          Mi rivedo bambina
          col naso all'insù
          di solitudine non soffro più!
          Composta giovedì 26 marzo 2015
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