Vinili gracchianti scivolano,
su brandelli di anima.
È pensieri stordenti
annebbiano gli occhi,
orecchie fischianti.
Le ciglia tirano le palpebre
verso il basso e staccano
la mente dal mondo.
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Vinili gracchianti scivolano,
su brandelli di anima.
È pensieri stordenti
annebbiano gli occhi,
orecchie fischianti.
Le ciglia tirano le palpebre
verso il basso e staccano
la mente dal mondo.
Il senso del nulla
inganna nella sua identità
un pensiero arcano
fisso, perpetuo
mi spinge nel
barlume di una esistenza
vana e nebulosa
In silenzio
pensieri tristi
affollano la mia mente
l'ultimo viale della vita
poi il nulla
l'oblio di ogni attimo
di vita vissuta
l'incessante paura
di un destino immutabile.
.
Il nostro è amore d'anime
che non s'infrange come onda
sullo scoglio ma vola libero
ad ali spiegate come un gabbiano
che si libra tra cielo e mare,
non ci sono gabbie ne catene
che possano trattenerlo
ne distanze incolmabili
da attraversare per vivere di noi,
non sarà il tempo a farlo morire
ne la presunzione di chi
tiene prigioniero un sogno,
mai siamo stati amanti
ma congiunzione di due parti
dello stesso infinito.
La tua forza è la mia
e così io ti sento.
Accogli le mie parole di gioia,
e semmai ne avrai bisogno,
non esitare a cercarmi
poiché questa vita
mi ha già sconvolto abbastanza
per stupirmi ancora.
Se avessi tre anime, due te le regalerei
una, basta e avanza per l'inferno
se avessi quattro occhi potrei
per quanto già visto
donarteli tutti
nella memoria ho scolpito il tempo
e la disperazione umana
se avessi dieci mani
me le terrei
per fustigarmi giorno e notte
d'essere umano.
Ai suoi sogni infranti
Alle schegge di felicità
Alle rughe che le incorniciano il volto
A mia madre dal passo stanco e dalla schiena curva
A lei che nulla ha mai chiesto
ma che ha donato
A lei ruvida nelle parole
ma fatta d'ansia nel cuore
A lei che mi ha donato la vita
A lei che prega di non sopravvivere ai suoi figli.
Io dico grazie.
Quanti sogni
nella notte incantata
prendono vita,
timidi dapprima affiorano,
si lasciano ascoltare dal cuore
che li accoglie
e precisa forma gli dona.
Ognuno vestito di speranza,
porta l'impronta
del suo sognatore
e lanciati in volo verso il cielo
saranno stelle
pronte a cadere
per esaudir desideri.
Inatteso, come
un lampo nell'oscurità
il sorriso ha spazzato via
quello strato di tristezza
che mi appesantiva.
Al pari dei potenti boati
che preannunciano la tempesta
la forza racchiusa nel cuore
è esplosa allontanando
la debolezza che mi rallentava.
E proprio nel momento
più importante
il mio spirito si è ritemprato,
procurandomi serenità,
determinazione e forza d'animo.
Adesso godo dell'aria fresca
della sera, nella quiete
che segue la tempesta
sicura di aver combattuto
dando il meglio di me stessa.
Io e te
parole mai
pronunciate,
io e te sguardi mai
guardati.
Io e te,
un attimo
noi,
io e te.
Adesso io.
Come sperdute conchiglie
strappate al mare,
conservano sempre dentro la sua voce,
così il mio cuore,
scrigno prezioso di madreperla,
porta dentro la dolce melodia
delle tue parole d'amore,
onde infinite di un mare
che mai potrò dimenticare.