Poesie personali


Scritta da: Giacomo Moglia
in Poesie (Poesie personali)

Nel mondo

Incombe il pericolo
quando si ferma il battito ed il pulsar
della ragione
si manifesta
odio e povertà.
Troneggia tra le mura
nessun grido verrà ascoltato
uguale il fuori
visibile
ma non per questo
meno rabbioso
tutti sordi i passanti
regna l'indifferenza
che spietata li accoglie
umani inermi si sbracciano
e ridono nell'oblio
della paura
sanno che vita è breve
e non si chiedono
dove poter guarire il cuore
per rendere migliore
al prossimo
un attimo d'amore.
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    Scritta da: Santi Cicardo
    in Poesie (Poesie personali)
    aprì la piccola valigia
    tirò fuori i vestiti
    li poggiò sul letto sfatto
    ancora umido
    li dispose per colore dal più chiaro al più scuro.
    s'allontanò e si piazzò davanti allo specchio lasciandoseli alle spalle.
    per ognuno rivisse
    i giorni in cui lei li aveva indossati
    quello della sera
    in cui avevano inventato le loro parole
    quello della spiaggia
    che il mare non aveva conosciuto
    quello che l'altro le aveva sfilato
    addossandola al muro e poi sul tavolo
    che ora non era più di legno ma di muscoli
    e nervi e piacere
    e rantoli
    carezze
    e umori di maschio e femmina
    si scrutò senza alcun interesse
    non sentì nulla
    niente d'affilato che tagliasse
    o lacerasse
    o trafiggesse
    eccetto un ago di pino
    conficcato in un occhio che colava resina
    s'adagiò
    combaciando colla forma che lei aveva lasciato
    attorniato da un arcobaleno di stoffe
    inzuppò
    il cuscino di liquido colloso
    che prima di chiudere gli occhi
    l'antichità delle carezze di lei ci avrebbe incollato
    ché l'amore si sa non è fatto per durare
    e archeologi di cocci bisogna diventare
    poi
    dormì
    e dormì ancora
    dormì.
    Composta lunedì 1 giugno 2015
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      Scritta da: Santi Cicardo
      in Poesie (Poesie personali)
      Ormai cieco
      accarezzava il piano consumato del tavolo
      la bottiglia vuota era pronta
      per la sua ultima lettera
      (che era anche la prima)
      l'avrebbe abbandonata al verde e al sale della terra.
      Mise mano alla penna
      l'inchiostro nero aggrumato
      cominciò a sciogliersi
      al calore della sua presa
      che ne sentiva l'odore tondo di un mondo indelebile.
      Il foglio stava sotto poroso
      una membrana bianca
      tra il mondo e le sue parole
      pronta a respirare.
      Pensò a lungo
      al messaggio da scrivere
      ormai cieco
      non ricordava i colori
      cieco, che ormai la notte è pure lei sbiadita.
      A lungo
      tornò agli attimi d'amore
      a lungo
      agli attimi di rabbia
      a lungo
      a quelli banali di cosa mi metto
      che faccio
      che mangio.
      Prese a scrivere in bella grafia
      cancellò
      bella grafia
      cancellò
      bella grafia cancellò
      scarabocchi e scarabocchi
      inchiostro su inchiostro
      una lunga illeggibile macchia.
      Continuò a lungo
      che anche la bottiglia
      fu sul punto di divenire cieca
      e strozzare il buco che la collegava al mondo.
      Infine si bloccò,
      arrotolò il foglio
      ormai un leopardo bianco e blu
      e lo ficcò nella bottiglia
      il messaggio da lasciare
      per chi quando lo avrebbe letto.
      Così immaginò la vita
      potesse raccontarsi:
      scarabocchi e scarabocchi
      inchiostro su inchiostro
      una lunga illeggibile macchia.
      Composta domenica 31 maggio 2015
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        Scritta da: Susan
        in Poesie (Poesie personali)

        Amarezza

        Il cielo blu,
        una nuvola
        passeggera, mi soffermo,
        la guardo e, penso
        all'amore,
        Ah l'amore!
        Poi, poi penso
        alla vita, e,
        nel cielo quella nuvola,
        che adesso ve ne sono
        di più, il cielo si
        oscura, pioverà?
        Forse, o forse sono
        nuvole passeggere,
        poi, poi ripenso
        alla vita ed alle sue amarezze,
        il cielo è ormai coperto di nuvole,
        anche lui ha le sue amarezze,
        anche lui ha il sole nascosto,
        come la vita e le sue amarezze,
        pioverà si, sicuramente
        pioverà ed il cielo tornerà
        a sorridere del suo dolce colore,
        come la vita, eh già,
        la vita e l'amore,
        perché solo l'amore lava
        via tutte le amarezze.
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          Scritta da: Susan
          in Poesie (Poesie personali)

          Perdersi

          Perdersi,
          nel buio della notte,
          lo sguardo
          perso verso
          le stelle,
          un sogno,
          il mio sogno è
          li che aspetta me,
          ed è mio solo mio,
          sorrido, ecco
          nulla lo porta via,
          lui è li che aspetta
          me, puntuale
          come sempre,
          è lui che mi tiene
          compagnia nelle
          notti silenziose
          della mia solitudine.
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            Scritta da: Rosa Triglia
            in Poesie (Poesie personali, Poesie d'amore)

            Ricominciare senza di te

            È difficile ricominciare,
            dimenticare il passato
            guardare altrove
            sorridere al presente,
            come se quell'orizzonte
            non fosse mai esistito,
            come se il mio cuore
            non avesse mai provato
            tutte quelle emozioni,
            tutto l'amore che vive ancora
            dentro di me per te.

            "Le onde del mare danzavano per noi
            il ballo della vita."

            "I nostri sogni che si rincorrevano
            nella notte buia
            colma di silenzi e di misteri."

            "Un attimo di passione
            era una freccia
            che trafiggeva il tuo cuore."

            Cerco di reagire,
            di sorridere,
            di essere forte,
            ricominciare senza di te,
            ma non basterà una vita intera
            per dimenticarti!
            Dimenticare quei momenti
            dentro il mio cuore non potrà
            mai entrare un altro amore,
            dolce, unico, raro
            è vero come te, amore mio!
            Composta mercoledì 2 maggio 2012
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              Scritta da: Rosa Triglia
              in Poesie (Poesie personali, Poesie d'amore)

              La magia di un sogno

              Ci guardavamo negli occhi
              mentre la passione
              prendeva il sopravvento.
              I tuoi baci ardenti
              le tue mani sul mio corpo
              che frugavano ogni parte di me.
              Bruciavo d'amore,
              ansimando senza fiato.
              Una spiaggia dorata
              la luna, le stelle sopra di noi,
              i tuoi movimenti frenetici
              ma dolci allo stesso tempo,
              colmi di passione,
              di desiderio
              e come le onde del mare
              ti venivo dietro
              nella dolcezza di quegli attimi
              senza respiro.
              Sembrava tutto vero.
              La magia di un sogno,
              un sogno meraviglioso
              un sogno dolcissimo
              un sogno come te, amore mio.
              Composta giovedì 12 aprile 2012
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                Scritta da: Susan
                in Poesie (Poesie personali)
                Nelle pieghe del tempo,
                perdo il senso del tempo
                stesso,
                e, mentre guardo
                l'orizzonte mi perdo
                nelle pieghe
                del tempo,
                un tempo che fu,
                un tempo che disse,
                un tempo che sussurrò,
                sogni infiniti nel tempo
                che fu.
                Adesso, nulla è.
                Se non un orizzonte
                di infiniti sogni,
                persi nelle
                pieghe del tempo.
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