Poesie personali


Scritta da: Rosita Ramirez
in Poesie (Poesie personali)

A voi miei figli

A voi che date un senso a tutta la mia vita,
alla mia voglia di vivervi
sapendo che, pur essendo lontani,
vedervi crescere e diventare grandi
per me è una soddisfazione immensa.
Sapere che ogni giorno diventate adulti
e invecchierò contenta di voi,
vedrò crescere i vostri figli e per me
sarà unicamente meraviglioso.
A voi che siete il mio ossigeno quotidiano,
il mio sole del mattino, delle meravigliose stelle,
chiedo a Dio che vi guidi sul cammino del bene
perché avete ancora tanta strada da percorrere
e so che siete pronti per affrontare
questa vita, che a volte non è facile
perché con forza di volontà sapreste camminare.
Vi amo miei amori, senza da voi
la mia vita non ha senso.
Composta sabato 23 maggio 2015
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    in Poesie (Poesie personali)

    Resto a letto

    Fa giorno,
    chiudo gli occhi per non vedere,
    tappo le orecchie per non sentire.
    E cerco di dormire
    e sognare che sarà un giorno migliore.
    Stanotte ascolterò in radio il resoconto della giornata
    ma non mi arrabbierò se saranno brutte notizie,
    perché riguarderanno il passato.
    Composta sabato 6 giugno 2015
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      in Poesie (Poesie personali)

      La tua voce

      Sul fare della sera ti ho visto guardare la luna,
      come fosse la prima e unica volta,
      davanti a noi nel verde il dondolio dei papaveri,
      e la tua voce che sussurrava la poesia.

      Una bandiera a fiamma armeggiava da una torretta,
      sulla montagna era protetto il sito dell'aquila di Bonelli,
      il blu del cielo s'intensificava e all'orecchio ti dicevo:
      "dai, vieni, andiamo via".

      E tu, hai dapprima seguito la mia voce,
      poi, l'hai inseguita,
      fintanto che s'è persa nel nembo che maggio attraversa.
      Composta nel maggio 2014
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        in Poesie (Poesie personali)

        La tua voce

        Sul fare della sera ti ho visto guardare la luna,
        come fosse la prima e unica volta,
        davanti a noi nel verde il dondolio dei papaveri,
        e la tua voce che sussurrava la poesia.

        Una bandiera a fiamma armeggiava da una torretta,
        sulla montagna era protetto il sito dell'aquila di Bonelli,
        il blu del cielo s'intensificava e all'orecchio ti dicevo:
        "dai, vieni, andiamo via".

        E tu, hai dapprima seguito la mia voce,
        poi, l'hai inseguita,
        fintanto che s'è persa nel nembo che maggio attraversa.
        Composta nel maggio 2014
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          Scritta da: Maryclara
          in Poesie (Poesie personali)

          Un amore

          Il nostro amore è finito,
          le tenebre offuscano la mia anima,
          una morsa d'acciaio stringe il mio cuore.
          Svanita la gioia, l'allegria, tutto è buio!
          Il battito d'ali una variopinta farfalla,
          il volo di una candida colomba,
          le sfumature dei prati in fiore
          i colori del mare e del cielo,
          nulla vedono i miei occhi,
          pieni solo di te, del ricordo di carezze ardenti,
          di baci languidi, di abbracci struggenti.
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            Scritta da: Mariella Buscemi
            in Poesie (Poesie personali)

            Soliloquio tra semi e ortiche

            Quando nuda
            m'apro in vocali
            e la parola mi fa spasmo
            al centro del petto
            imperitura
            si contorce in crampo d'anima
            su uno iato ancòra disfatto
            con lente doglie
            si scioglie l'inchiostro
            e giunge alle caviglie
            incontro ai collassi
            della mia interiorità
            giù tra gli abissi
            con le lettere in quintessenza
            alfa e omega
            la china sia lungaggine di pensiero
            e sinossi
            nel parto delle mie parole.
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