Poesie personali


Scritta da: Antonio Belsito
in Poesie (Poesie personali)
E ti racconterò di foglie
che navigano secondo il mare
di pioggia che cade
e, a stento, risale
di nuvole colorate dal vento
e ti racconterò di pozzanghere che sanno abbracciare
di vie abbandonate che fanno rumore
e sentirai il sapore del sale
il gusto del grigio
si aprirà un cielo da scoprire
- insieme -
e saprai del colore
del cuore.
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    Scritta da: Antonia
    in Poesie (Poesie personali)

    Madre mia

    Stanca ma altera
    mi vieni a cercare
    in questa stanza
    dell'ospedale.
    Mi porti un fiore
    una carezza
    per alleviare
    la mia tristezza.
    Sei tu la visita
    la più sentita
    tra tante facce
    la più gradita.
    Sei la mia mamma
    guai se mi manchi
    asciughi calma
    tutti i miei pianti.
    Se torno a vivere
    ringrazio te
    perché hai saputo
    credere in me.
    E al mio fanciullo
    voglio insegnare
    l'amore eterno
    che mi hai donato
    il bene immenso
    che non ti ho dato.
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      Scritta da: Giuseppe Cutropia
      in Poesie (Poesie personali)

      Noi

      Noi siamo il nostro miglior amico
      e il nostro peggior nemico.

      Noi siamo ciò che ascoltiamo,
      ciò che il cuore dice e la ragione
      nega.

      Noi siamo le emozioni che viviamo,
      e quelle che rinneghiamo.

      Le emozioni dalle quali ci facciamo
      sopraffare, e quelle che proviamo
      a sopprimere.

      Noi siamo
      a volte un mare, il cui orizzonte sarà
      il cuore.

      A volte un fiume, i cui argini saranno
      dettati dalla mente.

      A volte un tutto,
      vissuto nell'infinità di noi stessi,
      delle nostre emozioni

      altre un nulla,
      subìto nella passività della vita
      stessa, privi di sogni e di sognare.
      Composta giovedì 15 ottobre 2015
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        Scritta da: Giuseppe Cutropia
        in Poesie (Poesie personali)

        Come un fiore

        Come un fiore senza radici,
        è nato
        sempre esposto alle intemperie
        di questo presente.

        Un fiore
        un amore sbocciato tra la dolcezza
        di due cuori e l'amarezza della vita.

        Un fiore
        che pur senza radici, non appassisce.

        Un fiore
        che ad ogni alba, fiorisce sempre più
        rigoglioso.

        Un fiore
        questo mio amore per te.
        Composta giovedì 15 ottobre 2015
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          in Poesie (Poesie personali)

          E mi vive dentro

          Quando la melanconia
          incalza dentro i vortici
          delle sirene spente
          del cuore
          è allora
          che mi abbaglia
          un sole ambiguo
          che acceca l'anima
          con i suoi raggi indefiniti
          che come lance
          scagliate
          bruciano sulle ferite
          del pensiero latente,
          fuggevole agli stimoli
          di un richiamo.
          Ed è sempre lei, onda
          che si insinua dentro,
          come un eco
          tra fari spenti
          e che sbatte
          sulle insenature
          sfaldate
          di un corpo
          lasciato trasportare
          dalla corrente,
          senza più linfa
          e senza più timore
          di restare inerte.
          Muoiono i ricami
          tra le vesti
          delle gambe lisce,
          ora, ruvide di fango
          del loro vivere,
          inaridito
          dai bagliori
          di quel sole
          indefinito.
          Composta giovedì 15 ottobre 2015
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            Scritta da: Laila Ken
            in Poesie (Poesie personali)

            Grazie, vita

            La luce squarcia le tenebre nella notte oscura;
            il rumore rompe il muro del silenzio
            prendendo le sfumature di un suono conosciuto, amico, temuto;
            il cielo, proiettore di ombre nelle forme indefinite e poliedriche;
            fasci di luce argentati si intrecciano con mille colonne sonore.

            E tu, dietro questo vetro,
            ad ammirare il risveglio della natura
            nella sua più grande forma di bellezza, di splendore ma di tanta inquietudine.

            Impercettibili segni di tristezza
            si impadroniscono della tua solitudine.

            Il tempo fluisce nell'ammirazione di questo film in bianco e nero
            con infinite sfaccettature dai colori accesi ed, ancor più, inebrianti.

            L'inaspettata consapevolezza che anche tu
            sei partecipe di questo film ti fa sussurrare: grazie vita.
            Composta giovedì 15 ottobre 2015
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              Scritta da: Giuseppe Cutropia
              in Poesie (Poesie personali)

              Dolcezza

              Dolcezza che lastrica ogni mio pensiero.

              Dolcezza che asseconda battiti
              di cuore che batte per te.

              Dolcezza
              spudorata bellezza che tormenta
              il mio sguardo,
              che muove una mia carezza.
              Questa carezza che scorre timida
              sul tuo viso.

              Dolcezza
              Occhi che rapiscono il mio sguardo,
              per condurlo dove l'anima abbraccia
              il corpo.

              Dolcezza ciò che sei.

              Profumo di rosa nel mio cuore,
              delicato petalo nella mia anima.
              Composta giovedì 15 ottobre 2015
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                Scritta da: Giuseppe Cutropia
                in Poesie (Poesie personali)

                In riva al mare

                Alcuni pensano che ritrovarsi
                in riva al mare, si riduca solo al
                semplice desiderio di ammirarne
                la bellezza, la sua immensità
                magari facendosi rapire dal
                fascino di un tramonto.

                In parte potrebbe essere questa
                la motivazione.
                Tuttavia, credo che dopo un po'
                che stiamo lì, in totale silenzio,
                con quel senso di pace che
                incomincia a farsi strada nel
                nostro animo
                ci rendiamo conto, che non
                stiamo più osservando il mare,
                né che ci stiamo solo perdendo
                in quel tramonto.

                In realtà abbiamo iniziato ad
                osservare il profondo del nostro
                essere.
                Ci stiamo perdendo nelle nostre
                emozioni, stiamo entrando in
                contatto con quello che siamo,
                con ciò il nostro cuore prova
                in realtà stiamo percorrendo un
                sentiero alla ricerca di "noi".

                È come se il vento che accarezza
                la superficie dell'acqua,
                fosse il soffio del nostro spirito.
                Come se noi stessi,
                fossimo ad un tratto diventati
                quell'immenso mare...
                un meraviglioso mare tutto
                da scoprire e conoscere,
                fin nella sua profondità.
                Composta giovedì 15 ottobre 2015
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