Poesie personali


Scritta da: minnie
in Poesie (Poesie personali)

Arte

L'arte del saggio
è nel saper tacere,
l'arte del noioso
è nella sonnolenza
l'arte del presuntuoso
è nella ignoranza di sé,
l'arte dell'ambizioso
è nel calcolo,
l'arte del sognatore
è nella sua tristezza,
l'arte del malinconico
è nella rimembranza,
l'arte dell'amore
viene dal profondo del cuore.
Composta giovedì 8 ottobre 2015
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    in Poesie (Poesie personali)

    Piove sul mare

    Piove sul mare,
    acqua sull'acqua
    gocce che rimbalzano
    e cadono sulle onde,
    che le inghiottono,
    come le incessanti lacrime
    degli amici,
    parenti,
    mamme ed orfani
    nella tempesta di bombe.
    Gocce di vita,
    che cadono nel mar nero,
    nero come il petrolio,
    che riempie le tasche di ricchi,
    e toglie la vita degli innocenti.
    Composta sabato 10 ottobre 2015
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      in Poesie (Poesie personali)

      Il nulla elevato a troppo

      Citano poeti e pensatori,
      pezzi di romanzi,
      idee degli altri e sogni infranti.
      Del loro
      ci mettono il tempo passato a leggere,
      qualche virgola,
      tre o quattro povere parole.
      Una tessera,
      forse si,
      qualche simpatia non dichiarata
      ma fatta capire.
      Ed alla fine si definiscono intellettuali.
      Composta sabato 10 ottobre 2015
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        in Poesie (Poesie personali)

        Bentornati maltornati

        A quelli che la sera tornano a casa tranquilli
        perché convinti di avere fatto il loro dovere,
        di avere eseguito ordini,
        applicato regole giuste,
        e di avere per questo agito bene e nell'interesse di tutti,
        o che si sono semplicemente tappati il naso,
        cosa possono augurare quelli che della loro ipocrisia fanno le spese?
        Di non tornare a casa,
        o di tornarci e non trovare più la casa,
        oppure di ritrovare la coscienza perduta?
        Composta sabato 10 ottobre 2015
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          Scritta da: L. Orlandi
          in Poesie (Poesie personali)

          Cammino tra versi

          Cammino, mi distendo e scrivo
          ascolto e scrivo
          passeggio, mi fermo, mi siedo, scrivo
          ascolto i raggi del sole, mi scaldano,
          mi slaccio la camicia, scrivo
          ho sete, scrivo, bevo, scrivo
          chiudo gli occhi e sento.

          Sento il mio cuore, sento il tuo battito
          scrivo di noi, del nostro raggio di sole.

          Amo, amami, leggera è l'aria
          che ci inonda e volteggiamo
          tra versi d'amore.
          Composta giovedì 1 ottobre 2015
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            Scritta da: Maria Rita Canto
            in Poesie (Poesie personali)

            E sarà primavera

            Passerà anche l'inverno
            e il freddo dentro il cuore.
            Passeranno i giorni bui
            e spariranno tutte le nuvole.
            Arriverà un vento nuovo
            e avrai tutto ciò che desideri,
            ogni sogno sarà tuo
            perché lo meriti
            perché sei vita.
            E sarà primavera
            e i fiori
            sbocceranno,
            e timidi raggi di sole
            torneranno a
            scaldare i tuoi pensieri.
            E sarà primavera.
            Composta giovedì 8 ottobre 2015
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              Scritta da: Giuseppe Cutropia
              in Poesie (Poesie personali)

              Un giorno d'autunno

              Era uno di quei giorni d'autunno,
              riscaldato da un tiepido sole.
              Un calore spezzato da un vento,
              che accompagnava le foglie nella loro danza.

              Una panchina,
              abbracciata dall'ombra di rami spogli,
              ad attendere di essere
              protagonista di quelle emozioni.

              Era un giorno nato nella normalità,
              per poi essere vissuto nell'intensità
              di un incontro.
              Un incontro voluto e non dovuto.
              L'incontro di due cuori,
              che si erano inseguiti e cercati tra le strade del destino.

              Un susseguirsi di sguardi,
              interrotti solo dal lucido di un'emozione che nasceva dal cuore.
              Un viso che cercava quella mano,
              una carezza che sfiorava anche l'anima...
              dandole il calore di un desiderio taciuto.

              Nel silenzio di quel vento,
              due labbra bramose di dolcezza,
              un bacio nato dal dolore.
              Un bacio bagnato dal destino,
              e vissuto nell'ombra di un addio.

              In quegli attimi
              finì ciò che non era mai iniziato,
              se non nel cuore di chi ha amato con tutta l'anima.

              Un amore consumatosi nel sacrificio di due occhi.
              Composta sabato 10 ottobre 2015
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                Scritta da: Vincenza Molvetti
                in Poesie (Poesie personali)

                Il mio corpo ti parla

                Il mio corpo ti parla quando si stringe al tuo,
                il mio corpo ti parlo quando è lontano da te.
                Suda, trema,
                è immobile, è irrequieto con o senza di te.

                Il mio corpo ti parla,
                prova emozioni e l'anima è la sua voce.

                Il mio cuore è ansioso e trepido quando sei lontano,
                si ingrossa come una spugna nel mare quando è in cerca di te,
                fa male quando, invece, il silenzio trova il posto delle parole, delle poesie.

                Quel silenzio che non dà pace,
                quel silenzio che imbarazza,
                quel silenzio che muore sulle labbra, che muore dentro una lacrima.

                E le mie mani non più conserte in preghiera ora instabili
                cercano pace strappando foto e chiudendo porte
                ma mentendo a me stessa, mentendo al mio cuore.

                E i miei occhi vagabondi e lucidi,
                cercano il tuo sguardo in mille volti sconosciuti
                e si perdono nel riflesso di uno specchio,
                in una amara verità.

                E lo stomaco brucia per ogni tua attesa,
                mi piega in due dal dolore.

                E la testa mi scoppia al solo pensiero di averti perso.

                Il mio corpo ti parla e ti ama,
                il mio corpo ti parla e ti odia,
                e la mia anima si salva solo al tuo ritorno.
                Composta giovedì 8 ottobre 2015
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                  Scritta da: Vincenza Molvetti
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Mi volto a cercarti

                  Mi volto a cercarti,
                  il tuo nome sulla rubrica,
                  il tuo profumo sul comodino,
                  il tuo cappotto all'entrata,
                  il segnalibro ancora lì a pagina 47,
                  quella Marlboro forse mezza spenta,
                  la schedina ancora non completata,
                  la tua tazza ancora mezza piena.

                  Sembra tutto uguale ma niente è come prima.

                  Mi volto a cercarti,
                  mi impongo di chiamarti a voce alta,
                  ma tu non mi rispondi.

                  Forse mi senti,
                  ma non mi rispondi.
                  E manchi nei gesti,
                  nella quotidianità,
                  nelle abitudini.

                  Il tempo passa ma niente cambia,
                  mi chiedo cosa sto aspettando,
                  mi chiedo dove sarai.

                  Lo so che un giorno mentre mi volterò a cercarti ti vedrò e allora,
                  solo allora, ogni cosa troverà un senso,
                  ogni domanda avrà una risposta, ogni gesto compiuto.

                  E allora non esisteranno più dubbi.
                  Tutto sarà come prima e anche la morte non esisterà più.
                  Composta giovedì 8 ottobre 2015
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                    Scritta da: Angy70
                    in Poesie (Poesie personali)

                    La vita, un eterno immenso miracolo

                    La vita, un miracolo immenso
                    la vita che anche se dovesse durare solo un attimo
                    sarebbe un attimo eterno.
                    La vita un pugno di stelle immerse nel proprio cuore,
                    stelle luminose che ci guidano verso un punto lontano,
                    lontano fino ad arrivare ad un passo dal cielo,
                    fino a sfiorare le nuvole e riuscire a "spostarle" per fare spazio al sole
                    con i suoi raggi pieni di calore.
                    La vita, un meraviglioso dono dove non importa la durata
                    ma la qualità, l'amore con la quale è stata vissuta.
                    La vita che anche se durasse solo la frazione di un secondo,
                    il tempo del battito di ali di una farfalla,
                    il tempo di sentire soffiare sul proprio viso un alito di vento
                    sarebbe comunque eterna.
                    Eterna nei ricordi, eterna in ciò che abbiamo lasciato di noi.
                    Eterna nell'amore che abbiamo saputo trasmettere.
                    Eterna nell'amore che abbiamo saputo dare
                    e, nello stesso tempo aver "insegnato" agli altri il
                    valore di un sentimento vero come l'amore,
                    amore da "ricevere" ma soprattutto da "dare",
                    senza compromessi, senza aspettative, perché
                    l'amore non ha prezzo, l'amore non si compra.
                    L'amore nasce dall'anima per raggiungere il cuore
                    e "inondare" il mondo trasformandolo in un piccolo giardino variopinto
                    dove tutti i cuori riescono ad incontrarsi e amarsi incondizionatamente.
                    La vita, un immenso miracolo
                    da vivere intensamente ogni singolo attimo.
                    Un attimo eterno
                    la vita, un attimo
                    che è un immenso miracolo.
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