Poesie personali


Scritta da: Giuseppe Cutropia
in Poesie (Poesie personali)

Un abbraccio

Un abbraccio
un eterno attimo di felicità.

Ed io sono qui,
a respirare tutto di te
la tua pelle, l'intera tua essenza.

Tu che sei l'eternità,
in questi occhi che si chiudono
solo per poter stringere anche la
tua anima.

Una luna,
a custodire questa magia.

La magia di un amore,
un amore nato sotto un cielo privo
di stelle.

Ma cosa importa

l'unica stella che brilla nel mio cuore, è qui
tra le mie braccia.
Composta martedì 13 ottobre 2015
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    Scritta da: Giuseppe Cutropia
    in Poesie (Poesie personali)

    Flebile fiamma

    Solo la flebile fiamma di una
    candela,
    che lentamente si consuma.

    Minaccioso il soffio di questa malinconia,
    che tenta di oscurare questo cuore
    desideroso di poter scrivere di te,
    ancora una volta
    prima che la notte scenda sui miei occhi.

    Un foglio bianco innanzi a me,
    attende quelle emozioni che parlano
    di te.

    Ma solo una parola il mio cuore
    pronuncia, il tuo nome.

    Un nome che riecheggia
    in ogni stanza del mio essere.
    Composta sabato 10 ottobre 2015
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      in Poesie (Poesie personali)

      35meno

      Lo sai che se mi guardo,
      come sto facendo adesso
      seduto a vestirmi
      di prima mattina,
      vedo due gambe stanche,
      stanche di portarmi addosso.
      E sento l'odio di una schiena costretta a stare dritta,
      sempre sugli attenti,
      anche per chi attento non lo è mai stato troppo.
      Vedo la mia pelle lenta,
      fatta di più età.
      Le piccole vene che salgono in superficie.
      E non mi serve il documento
      per darmi gli anni che ho.
      Ma subito mi viene da guardare chi mi dorme accanto.
      Coperto dal lenzuolo respira un corpo con la pelle di velluto
      venuto in vita quando io ero già quasi stanco della mia.
      In lei c'è il meglio del meglio che abbia avuto
      ed anche sognato.
      È in una sola donna.
      In una donna che sembra trovare tutto in me
      anche se io in me non trovo quasi niente.
      In una donna che mi riempie di affetto
      di attenzioni,
      mi chiama il suo tesoro.
      Una donna che fra non molto mi sorriderà il buongiorno,
      e da quel momento in poi io sentirò il suo abbraccio,
      il suo profumo,
      la sua presenza.
      E mi sentirò "in due".
      Che poi per lei sia tutto vero,
      che sia così matta da pensarlo,
      crederci,
      o che tutto questo sia finto
      e sia io il matto a vedere tutto vero,
      è sempre il più bel buongiorno che potessi mai cercare
      e soprattutto meritare.
      Composta sabato 10 ottobre 2015
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        in Poesie (Poesie personali)

        Le riflessioni del custode di cuori

        Sento dentro di me ogni battito del cuore d'altri,
        per tutto il tempo della loro vita.
        E se sono sfinito
        è perché ho le loro stanchezze.
        Quando ho vigore è per aiutarli nel loro fare.
        Sorrido delle loro emozioni
        e mi spengo nelle loro tristezze.
        Quando amano mi faccio da parte,
        sarei inopportuno.
        Un cuore in più.
        Quando odiano amo il loro odio,
        lo condivido,
        perché sono cuori buoni e giusti,
        hanno di certo le loro ragioni per odiare,
        ma sono spesso perdenti,
        destinati al crepacuore.
        Vivo della loro vita
        e sento quando si fermano per sempre
        e mi danno riposo
        ed ansia,
        dolore di lutto.
        E lasciano posto ad un cuore nuovo.
        Che prima o poi arriverà.
        Composta sabato 10 ottobre 2015
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          in Poesie (Poesie personali)

          Il pezzo di luce

          Porto sempre con me un pezzo di specchio,
          per vederci il mondo dentro
          o vederci me.
          Per guardarmi il colore del fiato
          o per tenermelo davanti al viso
          con gli occhi chiusi,
          e scommettere con me che non li aprirò
          chissà per quanto tempo.
          E perdere,
          perché per quanto tempo non li aprirò io lo so,
          o forse no.
          Porto sempre con me un pezzo di specchio
          per potermi incidere la fine rossa
          quando sarò stanco di vedermi e di vedere
          e di perdere le mie scommesse,
          che vinca o perda.
          Composta sabato 10 ottobre 2015
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            Scritta da: Maria Petrisi
            in Poesie (Poesie personali)
            Anche questo mio silenzio adesso è amore.

            Un amore che non vuole più parlare
            ma non vuole spegnersi,
            un amore che vuole continuare ad essere.

            Ricordi le parole che ti dicevo?
            Ricordi quanto ti amavo?
            Ricordi come?

            Ricordi l'emozione,
            l'intensità,
            lo struggimento?

            Allora continua a sentire
            tutto questo
            nel silenzio.
            Cerca,
            ricorda,
            e nello struggimento di averla persa,
            ritrova la mia voce.

            Nel silenzio.

            Visto che non è bastato il canto
            non è bastata l'anima in dono
            né il mio incanto è bastato.

            Solo il silenzio adesso può salvare il mio amore.
            Composta domenica 11 ottobre 2015
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