Poesie personali


Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)
Ti ho dato un fiore in pieno inverno
rosso di tramonto africano che tu ami.
Vivrai di vento con il sapore di sole
al suono e ritmo di musica tropicale.

È nata la speranza in questo mattino
vestito di sorrisi di bimbi e moribondi.
Sei l'infermiera del corpo e dell'anima
di chi ha il cielo già nei suoi occhi.

Ti ho comprato un fiore in pieno inverno
per coprire dolori, ferite e intimi desideri.
Gli anni è meglio viverli senza calendario
contandoli solo con con le dita dell'anima.

Non ti basteranno le nostre dita delle mani
per contare la vissuta nostalgia del tempo
nascosta nel tuo cuore e di quelli che ami.
Il compleanno si vive senza un calendario.

Gli anni nascondili negli occhi e nelle vene
dove tutti potranno leggere la tua vita:
albe, fiori, sorrisi, lacrime e tramonti.
Il pendolo del cuore rintocca solo se ami.
Composta lunedì 30 novembre 2015
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Lucia Quarta
    in Poesie (Poesie personali)

    La pace di Natale

    Così ritorni ogni anno puntuale,
    sei il mio mese preferito.
    Ma lo sai il perché?
    Perché arriva Natale
    quello che aggiusta
    un po' i cuori duri.
    Quello che ci riunisce intorno
    ad una tavola, ci fa diventare più buoni.
    Quel rancore un po' si modera,
    chissà forse anche passerà del tutto.
    Ma alla fine sono questi i bei doni.
    Altro che i regali sotto l'albero,
    i regali fan felici i bambini.
    Il regalo per i grandi è solo l'armonia,
    quella che ricordo e che regnava
    in casa mia.
    Composta giovedì 1 dicembre 2016
    Vota la poesia: Commenta
      in Poesie (Poesie personali)

      L'amore in letargo

      È l'inverno
      nel cuore mio
      rassegnarmi al
      pensiero che sei via!
      Non sono le mani
      a gelare, nemmeno le gote
      son rosse, le pallide mani
      che tremano dal freddo
      della tua distanza
      io non riscaldo!
      Cosa indosserò ora
      per scaldare il mio
      petto, nulla può
      se non la tua pelle
      sulla mia pelle,
      tu fonte di calore
      lo senti il cuore mio
      assiderato?
      Sole all'anima mia
      sei, osservo nei miei
      ricordi il tuo viso
      sembrano raggi di calore
      affievolire il mio corpo!
      Attendo il tuo ritorno
      mentre l'amore è in letargo
      io fuggo in un sogno!
      Ti amo!
      Composta giovedì 1 dicembre 2016
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
        in Poesie (Poesie personali)
        Dipingevo in sogno quella sera
        su foglie giallastre d'autunno
        con un pennello con troppi colori.

        Sognavo i cavalli dell'Apocalisse
        in quei giorni bardati di furore.
        Vedevo ombre con piedi scalzi
        danzare al chiarore della luna.

        Un pipistrello scivolava nell'aria
        tessendo ragnatele intorno al lampione.
        Ero solo sul davanzale del tempo
        osservando la notte che avanzava
        mentre bruciavo fantasmi appena nati.

        Non si può vivere nella sera
        con occhi fissi su colori ardenti.
        La notte è fatta per maturare da soli
        le proprie allegrie e gli altrui dolori.

        Quella notte non dipingevo su foglie:
        il pennello non accettava più i miei timori
        depositati su tavolozza senza colori.
        Composta lunedì 30 novembre 2015
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
          in Poesie (Poesie personali)
          Arriva l'autunno anche nel mio cuore
          con foglie cariche di troppo sole.
          È finito il silenzio della piccola città
          con cani randagi in cerca dei padroni.

          Arriva l'autunno anche nel tuo cuore
          senza rimpianti per le spiagge vuote
          montagne incendiate dai nostri fuochi
          ricordi rimasti di uno sguardo d'amore.

          Il sole ha ucciso gli echi dei sentimenti
          nei mesi estivi di leggerezze collettive.
          Nelle strade restano le ombre dei turisti
          insieme a giocattoli con poca vita.

          Arriva l'autunno anche nel nostro cuore
          con un fiore di plastica all'occhiello
          una musica classica in lontananza
          un balcone con un pizzico di tristezza.
          Composta lunedì 30 novembre 2015
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            in Poesie (Poesie personali)

            Autunno

            È arrivato il freddo insieme alle foglie secche
            cadute a terra mentre giocano con il vento.
            Il cane abbaia dietro a un mulinello d'aria,
            un vecchietto s'inchina forte sul suo bastone
            dirigendosi al portone che lo accoglie contento.

            Siamo entrati in autunno vestito di mille sfumature
            quando gli alberi si trasformano allegri da arlecchini
            per entrare nel teatro umano pieni di gioia e allegria.
            I boschi sono gallerie d'arte con tavolozze ardenti
            di colori senza uguali che i pittori imitano a stento.

            È il nostro autunno di umani dolori e umori nascosti
            in foglie leggere che danzano il valzer proprio del tempo.
            La musica è il fruscio della luce che penetra silenziosa
            in occhi incantati su tavolozza di colori all'orizzonte.
            È arrivato il tempo di meditare sulla vita e sulla morte.
            Composta lunedì 10 ottobre 2016
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Cetty Cannatella
              in Poesie (Poesie personali)

              Il bambino e il kamikaze

              E mentre tu uccidi per un Dio che non conosco,
              io ti guardo e mi confondo.
              Sono un bimbo e certe cose ancora non le so
              ho ancora sulle guance i baci di mia madre,
              il calore e la forza delle braccia di mio padre.
              Perché per il tuo Dio combatti e uccidi?
              Ora sono sulla strada impolverata,
              pieno di paura guardo gli orrori delle armi,
              e tu riverso a terra
              ti sei tolto la vita riempiendo il tuo corpo di dinamite.
              Io di colpo ho perso la mia infanzia.
              Ho ancora strette le braccia calde di mio padre,
              che proteggendo il mio corpo,
              è qui immobile e non potrà più spiegarmi il perché.
              Composta sabato 24 gennaio 2015
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Ada Roggio
                in Poesie (Poesie personali)

                Sì o no

                O è sì, o è no, cos'è giusto non lo so.
                Questo mondo va in rovina.
                Degli uomini c'è poca stima.
                Tutti quanti con un gran da fare.
                Tutti dicono di ripristinare.
                Tutti vogliono prendere un accordo, tra loro nessuno è d'accordo.
                Io italiano mi sento di affogare.
                Non so proprio cosa votare.
                Il sondaggio porta la parità, alla fine chi ha più voti vincerà.
                Oh è si, oh è no una x metterò.
                Qualcosa cambierà, brutta o bella non si sa.
                Si spera nel cambiamento aspetteremo qualche decennio!
                Tasse, spese, iva, costi di gestione.
                A farne le spese siamo milioni.
                Composta giovedì 24 novembre 2016
                Vota la poesia: Commenta