Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Raccolta di lacrime

Se le lacrime versate
nella vita fossero raccolte
non ci sarebbe più aridità
nel deserto dell'anima
e nell'arsura
che sprona l'istinto
a correre nel vuoto.
Basterebbe una sola
vera lacrima
per sedar la brama
che logora i sensi del piacere.
Condensar le altre
in una nuvola rosa
per coprire la nudezza della terra
e far risorgere la vita
in un magico albero fiorito
senza lacrime.
Composta martedì 1 marzo 2016
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    in Poesie (Poesie personali)

    È finito il tempo del perdono

    È finito il tempo del perdono
    è finito il tempo perso
    dove io aspetto ciò che tu non farai mai più,
    il chiedere perdono ed il rispetto che da te non mi aspetto più,
    è la mano che tu non mi hai mai dato
    che da sempre cercavo
    ma che è come se
    avessi in anticipo già lasciato
    a cui io ora ci rinuncio
    perché non ce la faccio più!
    Composta sabato 10 giugno 2017
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      Scritta da: Linda Viezzoli
      in Poesie (Poesie personali)
      Stavo con te
      e tu mi assomigliavi
      come nella notte un sogno
      come nel pensiero un ricordo.
      Ti cercavo e con te mi ritrovavo
      nel silenzio del tempo che se ne andava
      Forse ti amavo
      ed era più forte di ogni regola
      e di ciò che ero stata
      Ed ora che sono senza nome
      mi ritrovo a non dimenticarti ancora.
      Composta mercoledì 29 marzo 2017
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        Sapori di marzo

        Nell'aria c'è l'urlo
        di alberi spogli
        che gridano al vento.
        Il sole s'affaccia
        da coltre di nubi
        e guarda il torrente
        che parla coi sassi,
        lo alletta giocando
        coi guizzi di raggi
        e scompare,
        al vento che corre
        tra versi giganti di pini
        rimuove le ombre,
        passeggia
        sull'onda dei campi
        di vecchi canneti riarsi
        e plaghe di verde risveglia
        tra ciuffi di sterpi
        e bianco di fiori e di giallo
        su suolo sentiero che odora
        di primi sapori di marzo.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Tramonto primaverile

          Il sole sulle zolle
          sta giocando con le margherite
          traccia filigrane di colori
          scivola sul torrente
          sotto raggi rosati di tramonto,
          l'alito verde della primavera
          muove sull'acqua
          l'ombra degli arbusti,
          oziano inginocchiati sulla sponda
          gli acheni rossi
          secchi dell'autunno...
          ora si è dipinto di vermiglio
          sta scrivendo l'ultima poesia
          prima di scomparire,
          si avvale di tutta la sua arte
          per farla diventare
          un capolavoro,
          perciò lascia la veste
          di splendore
          si spoglia tutto e mostra
          i lineamenti nudi
          e il suo sorriso.
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            Scritta da: Nobodywrite
            in Poesie (Poesie personali)
            Mille voci, mille luci
            che corrono frettolosamente,
            non si sa da dove vengano
            né dove vadano.
            Migliaia di facce,
            gente mai vista e conosciuta,
            tutta in un luogo
            per un obiettivo comune.
            Minuti che si trasformano in ore,
            ore che si trasformano in delusioni,
            perdite di coincidenze.
            Un'unica via che unisce miliardi di persone.
            Composta domenica 26 febbraio 2017
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              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              in Poesie (Poesie personali)
              Il sole taglia le pietre antiche
              di un muro millenario e cadente.
              Ancora respira l'anima romana
              in quel pezzo di muro ardente.

              Trasportiamo ricordi e guerre
              in un museo fuori del tempo.
              Oggi mastichiamo rancori di eri
              seduti a terra sull'erba di sempre.

              Camminiamo come pecore tosate
              dietro l'abbaiare di un gran cane
              ma non c'è più il pastore d'una volta
              suonando la canna pieno di vento.

              Il sole taglia anche i miei occhi
              accovacciato sotto archi di trionfo
              aspettando un grido da una statua
              nascosta nell'umida penombra.
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