Poesie personali


Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie personali)

Certe persone

Certe persone capitano nella nostra vita,
come una brezza di aria calda in primavera.
Ti regalano un sorriso senza sapere di averlo fatto,
e lasciano la loro impronta nella nostra anima,
solo per averci ascoltato.
Non appartengono alla nostra vita e mai apparteranno
eppure ci hanno illuminato,
regalato un'emozione che non è amore.
Certe persone entrano nella nostra vita,
come una brezza di aria calda in primavera,
riscaldandoci il cuore con la loro amicizia,
con la loro presenza occasionale
ci aiutano senza sapere di averlo fatto.
Le loro impronte le hanno lasciate,
perfetti sconosciuti ma grandi persone.
A volte l'aiuto di uno sconosciuto
vale più di un grande amore,
perché nulla ti chiede e molto ti ha dato,
e nulla gli devi se non dire grazie per esserci stato.
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    Scritta da: Silvana Stremiz
    in Poesie (Poesie personali)

    Dalla vita ho imparato

    Dalla vita ho imparato
    Per ogni tramonto,
    c'è un giorno che sorge.
    Per ogni sogno che finisce,
    c'è uno che nasce.
    Per ogni porta che si chiude una si apre.
    Per ogni amore che finisce,
    un altro inizia.
    Per ogni fine c'è un nuovo inizio.
    Per ogni partenza c'è un arrivo
    Per ogni sconfitta c'è una rivincita.
    Niente è mai finito finché c'è la vita.
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      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie personali)

      La morte

      È fredda oscura
      arriva senza essere invitata.
      Ti avvolge nel suo gelo
      portandoti nell'oscurità.

      Puoi non volerla ma non rifiutarla.
      A prescindere dalla tua volontà.
      Si prenderà quello che il tempo,
      di te ha lasciato.

      È difficile trovare consolazione in lei,
      se non nelle rare volte che ti strappa al dolore della vita.
      Non arriva mai nel momento giusto,
      forse perché non c'è mai un momento giusto per morire.
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        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie personali)

        La Vita

        La vita è fatta di alti e bassi.
        Di gioia e di dolore.
        È fatta di sorrisi e di pianti.
        La vita è fatta di sogni realizzati e non.
        La vita è fatta di riuscite e di sconfitte.
        La vita è una sfida continua.
        Di soddisfazioni e insoddisfazioni
        La vita è fatta di ricordi e qualche rimpianto.
        La vita è fatta di misteri di scoperte fatte e non fatte.
        La vita è fatta di amore e di odio,
        di guerra di pace.
        La vita è "Vita" ed esserci è
        fantastico.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Come bimba vispa e curiosa

          Come bimba vispa e curiosa
          che non sappia a freno tenere
          morboso istinto di sapere
          tu chiedi della mia vita
          e se a una meta il cuore vada.
          Ebbene fattati insistente
          dissetati pure alla mia fonte
          ma se di acre essenza
          sarà ripiena la coppa
          bada tutta tua verrà la colpa
          se le labbra vi hai voluto portare!
          Resa scabra dal calpestio degli anni
          è la mia vita e spianata non potrà tornare.
          Raggiunto da ceneri d'astri
          un tempo lustri di ideali
          or di tristezza vedo colorarsi
          i miei cieli di silenzi;
          appena un avanzo di speranza
          mi rimane e questo già mi basta.
          Sbucherà un mattino senza nubi
          scoprirò il fondo soleggiato di un bosco
          dalle cui foglie avanzerà
          un effuso stormire che al petto darà pace;
          per un attimo dimenticherò
          il distacco che mi aspetta, il buffo destino
          che fardello resta alle mie spalle.
          Vivrò attese di tremori umani
          martelleranno flutti la marina
          e nelle solitudini che ci afferrano
          ne udrò il rimbombo grandioso;
          fisserò sull'orizzonte il sole
          che nasce e muore come l'amore;
          mi carezzeranno fiocchi
          e petali erranti al respirare del vento.
          Un raddolcito indugio,
          non so se dalla sorte mi sarà concesso:
          gioco forza, impietrito un dì
          dovrò poi... mettermi in viaggio.
          In sordina, oggi o domani,
          me ne andrò senza voltarmi
          come chi persuaso dagli accadimenti
          sa, da tempo immemorabile,
          che indietro giammai si torna;
          fronda di ramo secco su cresta d'onda
          mi lascerò condurre alla foce.
          Verranno tempi di memorie,
          in una certezza di luce ch'io
          da poco affetto oscurato non ebbi mai
          da te sarò ricordato,
          per essere stato solo me stesso
          e non blabla da altri... inventato.
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            in Poesie (Poesie personali)

            Perduta e ripensata amica

            Perduta e ripensata amica
            un anno di assenza piena
            non cancella l'inciso ricordo
            che come cicatrice resta.
            Il calore di un sogno, sai
            di me prese possesso
            quando dal nulla emersa
            in incognito ti incrociai
            nell'attimo che brucia
            Se almeno un giorno,
            mi adducesse lauto un sorriso
            respirando
            ancora mi illuderei
            che da te fuggito
            poi mi abbia raggiunto
            con la tenacia e il passo
            di colui che, stanco di miserie,
            in cerca di fortuna salpa
            per dove qualcuno l'aspetta.
            Ma nulla esplode né vira
            tutto trascorre svogliato
            da tempo quasi infinito!
            Inesorabile e crudo
            un divenire affievolisce ogni luce
            il cuore ombre sposa
            e nell'oggi uguali all'ieri
            si perdono sogni e colori.
            Verrà domani e nulla accadrà;
            come sempre, svanirai di nuovo.
            Raccolte negli occhi
            disseccheranno al sole
            le speranze che hanno
            guidato uno sguardo
            e illuso una mente
            nutritasi di sale greco.
            Ah, come rabbrividisce
            questa mia vita romita
            a cui nessuno parla
            e neanche tu ascolti!
            Se imprudente affiorassi
            dallo spesso fondo che ti serra
            riposerebbero gli occhi!
            Nel cielo me ne andrei
            cavalcando nuvole rosate
            addolcito dal solo pensarti.
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              in Poesie (Poesie personali)

              Non te l'ho detto e non lo sai

              Non te l'ho detto e non lo sai
              ma è da tanto che ad un chiodo
              ho appeso la bici della vita
              e poco mi curo della salute
              del cuore più invecchiato
              ma pur sorpresa non dir nulla
              se di nuovo nel felice risveglio
              del mio sguardo con meraviglia
              riconosci un lampo di cupidigia.
              Se occhi ilari, vogliosi di bagliori,
              rapiti scrutano il fondale di perle
              delle tue pupille, non incolparli!
              È solo con un risoluto affissare
              che azzardo esprimere tutto:
              di parlare, sai, ho dismesso e tutte
              negli occhi compendiate son le parole.
              Interprete attenta del dialogo silente
              tu forse indovini intendi e misuri
              a quale altezza stellare si sia spinto
              un audace e sfacciato immaginare.
              Non vedi l'andirivieni eloquente
              di sorrisi e luccichii che fino a te
              fa spola raggiera ustoria?
              Si dispiega una tenerezza pura
              e tra albali chiarori veleggio sicuro
              cullato da un dolce lieve abbandono;
              un cuore si lancia sulle tracce
              di chi rilascia effluvi di illusioni.
              "Finché c'è vita c'è speranza" si dice!
              E sbalordiamo pure se siamo capaci
              di vibrare un altro colpo di coda
              e fugare la morte: illudiamoci!
              Per una ragione si ha diritto a vivere...
              Che importa se domani o altro giorno
              venturo, sviati, involeremo delusi.
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                in Poesie (Poesie personali)

                Brunice

                Svagando tra aiuole di memorie
                assenzio ti riconosco e ti estirpo
                svampito sogno! Ieri, inganno
                assurto alla ribalta, oggi
                incarnata nel vero, insulto
                ad un cuore alla berlina
                per aver alla luce del sole
                fomentato senili e vaghe illusioni.
                Implume bipede pur mi rammento
                che truccata ad alata
                lontana fuggisti via senza posarti
                un attimo sul parapetto
                di una dischiusa finestra amica!
                Ah quale funesto senso si intende
                levato lo sguardo ad un vuoto cielo
                se assente è ogni vocio di rosignolo
                sullo sfrondato albero della vita!
                Qual riparo, qual lieve conforto
                è dato al viandante smarrito
                sfibrato dal tempo e disilluso
                che percorra l'opaca trafila
                delle ore accidiose del suo vivere!
                Sfatata effige, ambigua parvenza
                sgorbio incolore oggi io ti contemplo
                qual visitatore attento
                ad una affollata mostra di assenze!
                Cuore e tempie requie non trovano
                epicedio è il venir di memorie
                che si perpetua e lancinante irrita
                i precordi di un corpo semivivo!
                Resterai pure tu del tutto senza luce
                e chiaro allora vedrai nel buio;
                estranea e muta un'ombra inquieta
                salirà furtiva per un frangente le scale
                della casa del tuo cuore solingo:
                sulla soglia, la fisserai orba di speranze
                e ti balzeranno al cuore gesti parole
                attacchi di trilli ma sarà vano e tardi.
                Alle prime avvisaglie del nulla
                fatta né oggetto né soggetto,
                né alfa né omega, aspro saprai
                che mai ci è ridato o si ripete
                quanto non abbiamo superbi accolto.
                Che ognuno si dibatta nella sua cella
                e invochi per amor di sé l'iddio del caso
                perché bonario propizi o promuova
                i favori di un possibile domani...
                lo partecipi di qualche baldoria della vita!
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                  Scritta da: Lara Segarini
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Troppi pensieri

                  Troppi pensieri per la testa,
                  Troppe preoccupazioni,
                  Troppi problemi,
                  Troppe cose nella mia testolina!
                  Non riesco nemmeno a concentrarmi nello studio.
                  Come fai a pensare che abbia tempo per te?
                  Come fai a credere che io possa dedicarmi a noi due e al nostro amore?
                  Ad un amore che solo un ventunenne può darmi?
                  Un amore pieno di speranze e gioia, un amore che solo tu sai offrire!
                  Quell'amore che ho sempre cercato.
                  Un amore vissuto da una vita piena di dubbi, di delusioni, gioia, candore, e speranza.
                  Ora non posso pensare a te!
                  Ho troppe cose in mente una di quelle sei tu, ma non posso distrartelo ora!
                  Puoi aspettarmi? Lo spero!
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