Poesie personali


Scritta da: Cleonice Parisi
in Poesie (Poesie personali)

La vita è appartenenza

Sono in volo gli aironi dell'anima, guarda laddove il cielo conserva chiarori,
e potrai scorgere il tuo volo tra gli altri.

Allunga la mano,
la tua stella chiede di vivere, raccoglila ora che intensamente abbaglia e la lanterna del cuore si accenderà di luce nuova.

Vola tra gli aironi del cielo,
il cuore di chi vive intensamente la propria esistenza.

Nella rinuncia il passo,
ma il vivere è appartenenza.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Emy Coratti
    in Poesie (Poesie personali)

    Ascoltami

    Ascoltami
    anche se per un solo istante
    ascoltami
    ho smesso di programmare
    di progettare ma anche di sognare
    mi assaporo le poche
    briciole di gioia
    che la vita può offrirmi...
    me le vivo fino in fondo
    come se...
    fosse l'ultima cosa
    che riesco ad afferrare
    che riesco ad avere
    nel brevissimo viaggio...
    che è la vita.
    Stò pensando a te...
    ti conosco da tre mesi
    o poco più...
    ma che importa...
    se già ti voglio bene
    dal primo istante... da subito
    come se ti conoscessi
    da una vita
    come se...
    lontano chilometri
    ti incontrassi... ogni giorno
    semplicementi
    perché completi il mio essere
    non sono una laureata
    non sono una poetessa
    solo una stronza
    che scrive con l'anima
    che dona il suo cuore a te
    lo puoi leggere...
    lo puoi ascoltare...
    provare a curare o più
    semplicemente ignorarlo...
    sarà una pazzia...
    ma cosa importa
    adesso possiedi
    una chiave importante...
    quella della mia anima.
    Vota la poesia: Commenta
      in Poesie (Poesie personali)

      Omertà

      Sulle labbra ho scritte parole
      troppo sbiadite per essere lette,
      troppo fievoli per essere udite.
      Trattengo un urlo da tempo soffocato
      nella mia gola stanca di ingoiare
      sentenze troppo aspre.
      Sulle orecchie ho scritte frasi
      che troppo spesso vengono ascoltate,
      troppo spesso trascurate ed ignorate.
      Gli ingenui vivono costruendo pensieri utopici
      e desiderando una realtà ideale,
      mentre gli sporchi corrompono i sistemi
      ed uccidono i giusti che lottano
      per creare un mondo migliore.
      Ed i deboli passano accanto senza parlare
      attaccati dall'omertà della paura
      di far la stessa fine di chi invece
      è riuscito a dare fiato alle proprie parole.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Carlo Morris
        in Poesie (Poesie personali)

        Ricordando Antonio

        Nel cielo ti ho visto
        accanto al soffice bianco di una nuvola
        in penombra nel rosso del tramonto.
        Il vento ha provato a distoglierti dai miei occhi
        ma il cuore più forte ti ha tenuto li come mille chiodi.
        Li in alto dove il tutto ha un suo ordine ed una sua bellezza
        c'eri tu a guardarmi come se volessi chiamare il mio nome
        come se volessi farmi capire
        che proprio in quella dimensione che ti ha portato via da me
        hai messo le tue radici prendendo in giro l'infinito con la tua presenza....
        Per volare hai perduto la tua vita,
        ma con la vita hai guadagnato l'immenso...
        Adesso che sto volando sono a casa tua.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: sandrez
          in Poesie (Poesie personali)

          Oh dolce musa ascolta i miei sospiri

          Oh dolce musa ascolta i miei sospiri,
          molti, da quando ti vidi, il cuore,
          come cantar d'augelletti al bagliore,
          non riesce a trattenere i desiri.

          Non ho l'arte di contar queste liri,
          perdonami ma concedi l'ardore,
          breve sogno, lieto affan, dolce errore,
          mirar begli occhi, smeraldi e zaffiri,

          lucenti stelle che legato m'hanno,
          fonti chiare cui lo spirito anela,
          il lodare spero non sia danno.

          Splendente e angelico sorriso svela,
          vivo sol, e crespe chiom coron fanno
          al raggiante viso, a dolce Emanuela.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Lara Segarini
            in Poesie (Poesie personali)

            Futuro incerto

            Vedo solo libri, pile e pile di libri
            libri per il mio futuro
            ma che futoro avrò?
            Cosa mi aspetterà fra 10 anni?
            Ho paura
            paura di sbagliare
            paura di cambiare
            cambiare in peggio
            paura di stare sola
            paura di essere sola
            vedo solo libri, pile e pile di libri per il mio futuro incerto
            inconsapevole di quello che mi accadrà andrò a vanti, vado avanti
            cammino nel vuoto della speranza, della voglia che mi accada qualcosa che mi stravolga la vita
            qualcosa per cui posso crearmi un futuro
            qualcosa per cui non sia sola, sola e triste.
            Vedo solo libri, pile epile di libri
            per qualcosa che succederà
            per qualcuno che verrà
            o per qualcosa che accadrà
            o forse per niente, niente succederà
            magari il futuro sarà bello intenso e felice, oppure cupo difficle e impetuoso
            cosa ne può sapere una 18enne di ciò che sara? Nessuno puo saperlo solo il destino.
            Vedo solo libri pile pile di libri per ciò che verrà.
            Vota la poesia: Commenta
              in Poesie (Poesie personali)

              Stagioni

              E ci riabbracciamo di nuovo,
              però domani sarai comunque
              distante come prima.
              Ma vivo ogni notte
              nella speranza che mi si presti
              un'alba diversa, da iniziare
              con un abbraccio e niente
              formali saluti che nascondono
              ciò che io provo per te.
              Come stagioni vivo senza fermarmi
              il freddo della tua assenza
              ed il calore del tuo abbraccio.

              Vorrei solo fosse sempre Estate.
              Vota la poesia: Commenta
                in Poesie (Poesie personali)

                Lacrime

                Disteso su un letto di erba
                di un prato stanco d'esser calpestato
                miro il vuoto puntuto di bianco
                che mi si presta dinnanzi.
                E con segmenti immaginari
                traccio lacrime d'amore.
                Mi chiedo se ne abbia davvero
                mai versate nella mia vita,
                lacrime... o solo capricci
                di un bimbo che ha fame?
                Se ne abbia versate abbastanza,
                troppe o troppo poche per l'amore
                che ho passato, che mi ha trafitto?
                Passo il tempo a centellinarle
                per racchiuderle in un'ampolla
                e dimenticarle dentro un vecchio cassetto.

                Non ho mai pianto...
                Vota la poesia: Commenta