Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Ognuno per sé

Già, come se ci fosse una tonnellata
racchiusa in una scatola, poggiata
sul tuo petto ed abbandonata lì.

Ti schiaccia al suolo, con forza
con violenza, ed è doloroso.
Annusi l'odore del dolore...

E non riesci a liberarti dei mali
che ti provoca perché è troppo
perfino per te. Allora urli.

Urli, ma nessuno ti sente
o forse qualcuno si, ti ode un secondo,
allora si ferma, smette per un attimo.

Continua ad ascoltare le tue urla
come fossero un sottofondo musicale.
Ma poi, stanco, ricomincia il suo da fare.

Siamo tutti soli nel nostro dolore
perché nessuno è pronto a condividerlo...
perché ognuno ha il proprio...

Non serve urlare...
Vota la poesia: Commenta
    in Poesie (Poesie personali)

    Luna

    Arrivederci Luna,
    sconfitta dai raggi di un nuovo giorno,
    soggiogata da chi rischiara l'alba.
    Prometti che tornerai per me,
    nessuna nuvola ti celerà e stanotte
    potremmo di nuovo fermarci
    e fissarci per parlare ancora di noi.
    Faremo finta di non accorgerci
    del passare del tempo finché, dannato,
    il Sole non tornerà a scacciarti lontano da me.
    Ma domani notte tornerai,
    di nuovo ci scruteremo proprio
    come due amanti che stanno imparando
    solamente adesso ad amare.

    Chissà magari un giorno
    vi sarà solo la notte e te, bianca e pura.
    Ed il Sole ti temerà e non ci disturberà più.
    Allora smetterò d'inseguirti e di viaggiare
    per le regioni illuminate dal nostro nemico.
    Perché mai più ti porterà via da me...

    Luna, del mio regno sarai la mia regina...
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Silvana Stremiz
      in Poesie (Poesie personali)

      Rimpiango

      Rimpiango...
      le cose che avrei potuto dire.
      Ma che non ho detto.

      I sogni che potevano avverarsi,
      che non si sono avverati.

      Le persone che avrei dovuto apprezzare
      che non ho apprezzato.

      Di non aver osato
      Quando avrei potuto osare

      Di non aver amato
      Quando avrei potuto amare

      Di aver lasciato sfuggire un'occasione
      per timore di un'emozione.

      Di non avere teso una mano
      Quando avrei potuto tenderla.

      Di non aver sorriso,
      quando avrei potuto sorridere.

      Di non aver letto un libro
      Che avrei potuto leggere.

      Di non essermi fermata a guardare,
      quando avrei dovuto farlo.

      Rimpiango le emozioni non vissute,
      che avrei potuto vivere.

      Quello che non ho ottenuto
      perché non ho combattuto.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Silvana Stremiz
        in Poesie (Poesie personali)

        Morte

        Sento il tuo gelo addosso,
        il tuo arrivo che da tempo attendo,
        da cui scappo inutilmente,
        che non voglio, ma per te non conta.

        Non ti temo, ma non ti voglio,
        non ti sopporto anzi ti odio.
        Ti odio per come penetri,
        in una vita che non ti appartiene.

        Ti odio per le volte,
        che porti via un bimbo,
        nel suo fiorire della vita,
        per quelli che non vedranno domani.

        Ti odio per le cose incompiute,
        perché non ne permetti il compimento.
        Ti odio per quei genitori disperati,
        e quei figli senza, angosciati.

        Ti odio per quella disperazione,
        che lasci ogni volta che passi.
        Per l'angoscia che crei,
        e quei sogni infranti.

        Ti odio per il dolore che semini,
        per la tua gelida presenza.
        Ti odio perché tu vuoi me,
        e io non voglio te.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Cleonice Parisi
          in Poesie (Poesie personali)

          Il Tempo della Trasposizione

          Cogli il tempo,
          apparente illealtà ti dimostra
          ma cova nel cuore il fuoco del tuo eterno camino.

          Cogli il tempo,
          non sarà più sfuggevole sabbia
          ma nello stabile sentiero tu troverai dimora.

          Cogli il tempo,
          non esiste vento indomabile
          sei tu maestro d'orchestra in questo intenso concerto.

          Cogli il tempo,
          solo così facendo supererai nel passo
          il tempo della tua trasposizione.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Ciro Balzano
            in Poesie (Poesie personali)
            Fino ad ora niente... tutto era stato celato da un sorriso sulle labbra che a volte scompariva per non essere notato... L'incertezza e la paura hanno preso il sopravvento su tutte le mie cose più deboli... ho il terrore di non farcela ad uscirne fuori... nel momento in cui la mia fugace presenza su questo mondo cesserà... io saprò cosa fare.
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: April Bright
              in Poesie (Poesie personali)

              Vento sulla pelle

              I continui viaggi nel tuo mondo
              hanno sempre tinto la mia vita di blu
              e ai miei sogni facevi da sfondo
              anche se non sapevo chi fossi davvero tu.

              I tuoi teneri movimenti
              hanno reso la mia vita un'attesa
              del tuo sguardo che un bacio diventi
              e del mio cuore che dichiari la sua resa.

              La tua mano ha segnato solchi che non andran più via
              sul mio corpo rapito dalle tue parole
              eppure m'impedisci di riascoltare quella melodia
              lasciando le mie spalle nude al sole.

              Guardo fotogrammi che mi parlano di te, di prima
              piango davanti lo specchio per un'insensata paura,
              leggo per l'ennesima volta poesie senza più rima
              cercando fra noi la passione più pura.

              Ti penso al mattino senza più capire
              perché allontanandomi da te mi avvio a perire
              e perché questa vita respinge tutto quello che sento
              coprendo le mie urla nelle notti di vento.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                in Poesie (Poesie personali)
                Vedo spesso uno zingaro
                per le strade del silenzio.
                Nei suoi occhi porta il lutto
                e nelle mani la stanchezza.
                Raccoglie con i ferri vecchi
                gli sguardi indifferenti
                di gente molto abituata
                a vivere con indifferenza.
                I suoi capelli odorano a fumo,
                il suo passo morde la steppa,
                ma è fiero del suo bastone
                segno di dignità e certezza.
                Cammini per il mondo
                nomade di orizzonti,
                noi siamo ancora poveri
                per essere vagabondi.
                Vota la poesia: Commenta
                  Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                  in Poesie (Poesie personali)
                  Quando cade la pioggia
                  cade anche un po' di cielo
                  su queste strade di polvere
                  con tanti manifesti appesi.

                  Le persone nascoste dall'ombrello
                  guardano la punta dei piedi
                  per non pestare l'ombra
                  che appena si vede.

                  Cadono gocce da tegole antiche
                  su marciapiedi di tristezza.
                  Le colombe guardano attente
                  una bimba che si avvicina.

                  È un giorno d'aprile
                  lavato con acqua piovana.
                  C'è chi è contento
                  e chi pensa al domani.

                  Quando cade la pioggia
                  cade anche il tuo cielo.
                  Gli uomini la raccolgono
                  per lavare tabù e misteri.
                  Vota la poesia: Commenta