Un Giorno rimarrà il desiderio di conoscersi meglio
Rimarrà il desiderio di un bacio galeotto. Il desiderio di specchiarsi ancora negli occhi.
Cosa diranno i nostri cuori per tante occasioni sprecate. Che ne sarà della nostra santa intesa, cesserà, chi lo sa.
Quando l'ultima lacrima attraverserà le tortuose e ruvide pieghe della vita, giunta sulle labbra, avvertiremo la forza di assaporarne l'essenza. Gusto amaro come i dolori di tutta una vita, gusto saporito come le gioie, gusto insapore come le cose desiderate e mai realizzate. Quella lacrima che, colma di esperienze, porteremo dentro di noi convinti di ricominciare.
Niente ci potrà portare nei luoghi e nel tempo che abbiamo vissuto. Sarai Tu, se sarai al mio fianco, ad apprezzare quanto ti ho voluto bene. Sarai Tu la testimonianza del nostro amore.
Una corona di spine sul mio capo, per non concedermi il lusso, di avere con Te peccato.
Rinuncio a pensare, per non leggere i tuoi pensieri. Otturo gli occhi per non cadere, in tentazione di una visuale celestiale. Tappo le orecchie per non udire la tua musica rabdomante. Soffoco per non respirare il tuo profumo. Muoio per non farti del male.
La mia anima flagellata da un fendente, una lama tagliente che non concede niente.
Questa atrocità mi fortificherà. Splendente come il sole, luminoso come la luna, immenso come il mare, supererò me stesso per poterti amare.
Leggeri, rigogliosi, liberi ed orgogliosi, aspettiamo la brezza, per muoverci con delicatezza. Siamo il simbolo delle aurore, ma giunti al massimo splendore, un vento gelido ed impaziente, ci ruba la vita in un niente. Tu che stai ad aspettare, cogli il petalo che ti ha fatto sognare. Portalo vicino al cuore annusa il suo odore ricorda il nostro amore.
Sofferenza e mal comprensione sono il pane di chi cammina incontro al suo stesso idolo.
Non ascoltare il vento che sparla del tuo essere, quel tifone cieco proviene dal buio del non vivere.
Cavalca coraggiosamente il tuo buio tifone, saprai consumarne l'impeto che implora il tuo ascolto, e al calar del suo grido, ascolterai la voce del tuo luminoso cuore, dove mano santa, valuterà il peso del dire con la bilancia dell'oro e del fieno.
L'oro lo conserverai nel forziere del tuo cuore e il fieno lo brucerai senza rimpianti sull'altare della tua nuova vita.
Sai di vita, sai di amore, sai di bello... sai di ciò a cui non sono capace di rinunciare sai di ciò che mi manca e voglio a tutti i costi, sai di ciò di cui mi sono innamorato. Sai di te.
E la mia pazzia si manifesta dentro queste mura, con la voglia di evadere, di scappare, di andare lontano da un mondo che non capisco. Con solo una cosa fissa nella mente, la felicità, quella vera che tutti cercano, si pensa di avere ma che non sempre si ha... si è fatta cosi, va, viene, resta lontana e poi ritorna... e tutte le volte che vuoi stringerla fra i tuoi pensieri, lei non c'è, è occupata, impegnata. Ti chiudi, chiudi la tua pazzia in un'unica parola che nessuno capisce: l'amore. Quante persone pensano di aver trovato l'amore? Quante di esse però sono veramente felici? Eppure credo che nessuno potrà mai essere veramente felice, sempre. Ma alla fine la vita è così; o tiri o molli, senza vie di mezzo.
Vorrei che tu non fossi mai esistita, che i tuoi occhi non avessero incontrato i miei, che le tue parole non avessero raggiunto il mio cuore, che le tue labbra non avessero mostrato il sorriso, Vorrei che la mia vita fosse morte. Perché non posso vivere senza te.
Stanotte aleggia un angelo schivo e attento avvolto in un velo non si cura del vento sicuro di se scruta illuminato dalla stella la pecorella sperduta per convertire bestia in bella ma una sorpresa inaspettata nel trovar un diavoletto la sua missione è rinviata mai più potrà riposar nel letto così la Stella Angela incantata chiede al suo diavoletto ispirati a me che son la più bella con la coda fra i denti egli la passa dalla padella alla brace con i suoi fendenti ma scopre una ferita nel suo cuore lasciata dal tempo per mancanza d'amore una luce nel frattempo e nel suo cuore d'asfalto ritorna a scorrere tanto amore.
Fare amicizia con la pazzia. Già altre volte ci provai.
Ora è più facile. Nessuno se ne accorge, non ci si fa neppure caso. Siamo tutti pazzi. Inutile aspirare, anelare, esaltarsi, elevarsi. Tentativi vani. C'è solo la volontà a misurarsi ancora con la vita, sapendo che il Giusto non potrà mai venire.