Poesie personali


Scritta da: Annamaria Signorile
in Poesie (Poesie personali)
Se sei mia amica non mi giudicare,
se sei mia amica impara ad ascoltare,
se sei mia amica non farmi cambiare,
accetta i miei sbagli,
comprendi le mie debolezze,
scusa la mia incertezza.
Se riuscirai, ad ascoltare
solo il tuo cuore,
la gente non riuscirà mai
a distruggere la nostra amicizia,
perché le sarà difficile
insinuarsi nel profondo,
dove l'unità è data dal rispetto,
e dove ci si completa dando
anche all'altra la possibilità
di essere.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Dario Ziviani
    in Poesie (Poesie personali)

    Il tuo nome sopra una stella

    Mi ritrovo qui
    Dove il vento soffia tra i rami della mia vita
    Aspetto...

    Di fronte a pagine bianche
    Cerco di trovare le parole
    Che ti possano far volare su un arcobaleno

    Ho affidato il mio amore nell'oceano
    Sperando che forte e impetuoso
    Mi porti da te...

    Solo il tempo potrà decidere
    Se le nostre anime
    Si potranno incontrare nei nostri sogni più profondi

    Le lacrime iniziano a scendere
    Non sempre piangere può far male...

    Se nella notte ti sentirai sola
    Alza lo sguardo verso il cielo stellato
    Ogni lacrima è una stella che porta il tuo nome.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Dave Matthews
      in Poesie (Poesie personali)

      Piccole gioie

      Divoro
      con gli occhi
      la tua cornice,
      tuffata
      nel raggio di sole
      che distilla
      dalla finestra
      dischiusa.

      Nel tuo slancio verticale
      le cupolette
      sono piccole gioie
      e le mie mani,
      cavalieri sulle rive
      di altri orizzonti,
      fanno a pezzi
      il gioco di luce.

      Acque mosse
      e colorate
      i tuoi occhi
      e il mio amore,
      traghettato,
      si culla nei flutti,
      tempesta
      e diluvio.

      Amo tanto
      questa tela.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Concetta Antonelli
        in Poesie (Poesie personali)

        Busseranno alla mia porta

        Beh, è certo
        Busseranno anche alla mia porta.
        Uomini severi
        dalle divise scure
        con la fretta sul volto
        " È improrogabile"
        Così mi diranno
        E a me non resterà che fare
        " sì sì " con la testa
        guardandomi attorno
        cercando
        di non dimenticare niente
        che possa aiutarmi
        durante il processo
        Non posso certo dire
        " non lo sapevo"
        La vita
        è fatta di attesa
        forse
        soprattutto d'attesa
        di questo bussare
        di questo render conto
        Uscirò dalla mia porta
        consapevole
        di non poter tornare indietro
        " il percorso è terminato"
        Certo... lo sapevo
        Eppure
        mi trema un poco l'anima
        con certezza so solo
        ciò
        che è al di qua
        della mia porta
        E se
        a un certo punto
        desiderassi
        di sentir bussare?
        Se
        vecchia
        stanca
        forse delusa...
        Oppure no, al contrario
        in un momento
        di felicità perfetta
        radice e apice
        alfa e omega
        desiderassi
        le nere divise
        venute a prendermi?
        Scoprire ingenuamente
        che è nella natura
        della nostra anima
        accettare la Fine...
        volerla quasi
        come la conclusione
        di un percorso
        come il tramonto di un giorno
        seguito
        da notte di quiete
        di riposo
        notte
        di rigenerazione
        se non del singolo
        certo dell'Universo
        Segreto
        del seme
        è quello dell'anima
        Busseranno soldati
        alla mia porta
        E io avrò atteso a lungo
        forse invano
        con un macigno
        sospeso
        sul cuore
        E invano
        ho chiesto aiuto
        alle nuvole
        all'acqua
        agli alberi del bosco
        Ho chiesto al Cristo
        e Lui
        triste mi ha detto
        " Proprio a me, figlia mia?
        A me
        date montagne intere
        nel cuore
        e io taccio
        e le porto
        e le lavo
        col mio sangue"
        Busseranno alla mia porta
        e avrò paura
        Quella paura atavica
        di sempre
        dei soldati con le nere divise
        Paura
        di richieste
        rendiconti
        e bilanci
        Vorrei fuggire
        ora
        ma sono inchiodata a questa sedia
        Attendo il suono dei passi sulle scale
        e il forte battito alla porta
        " Aprite! Aprite!"
        Certo,
        aprirò
        Non aspetto da sempre
        forse
        questo momento?
        Ho finto
        ho giocato
        ho ignorato
        L'Attesa
        è il senso della vita
        O forse
        è l'Oltre
        Sudata, stanca
        con addosso
        l'odore della paura
        aspetto.
        Eppure splendo
        del mio mantello
        di umanità
        Consapevole di stelle
        di mondi
        di abissi
        e di vette illuminate
        Non so se sono pronta
        ma non posso sottrarmi
        e tanto vale
        sorridere
        e sfidare
        con tutta la dignità possibile
        le cupe divise che verranno
        Io aspetto che bussino alla porta
        e intanto vivo
        vivo intensamente
        E mi godo
        ogni singolo filo d'erba
        e ronzio d'ape
        e amo
        intensamente
        con abbracci pieni di calore
        e sorrisi
        e lacrime di tenerezza
        per i miei figli
        Aspetto che bussino alla porta
        e consumo ogni giorno
        senza mettere da parte
        o risparmiare
        neanche un grammo di vita
        Spero di aver bruciato tutto
        per allora
        Aprirò più facilmente
        quando busseranno alla mia porta.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Sandra
          in Poesie (Poesie personali)

          Dio

          Dio
          Chissà se esisti oppure no.
          Se ci sei davvero,
          se sei illusione o realtà.
          Chissà se questa vita è davvero solo un passaggio,
          un transito per poi arrivare da te,
          Chissà se il dolore è il prezzo da pagare,
          per essere stati qua.
          Chissà se c'è un motivo per tanto dolore e crudeltà,
          per la guerra e la povertà.
          Chissà se c'e una ragione per un bimbo che soffre
          e per un bimbo che muore.
          Chissà se c'è un perché alla morte,
          se davvero da te ci porterà.
          Chissà se un giorno tutto questo finirà
          se alla fine un giorno pace ci sarà.
          Chissà se se esisti, se davvero tutto perdoni,
          se sei tu il traguardo di questa vita infernale,
          se alla fine ti raggiungerò e le pene finiranno.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Fara Francesco
            in Poesie (Poesie personali)

            Noi...

            Tra noi è sempre stato così...
            I silenzi si riempivano di silenzi,
            mentre frugavo con gli occhi tra le stelle
            chiedendomi inutilmente... "Dove sei"...
            Ogni volta che si apriva una porta
            aspettavo te,
            ma era sempre come un pomeriggio
            autunnale.
            Io camminavo...
            camminavo e chiudevo gli occhi.

            Solo la strada capiva.
            Vota la poesia: Commenta