Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Eccola adagio sopraggiungere...

Eccola adagio sopraggiungere

oltre le propaggine dell'occaso

la lenta camminante sera:

il suo manto cala sul cadente giorno;

ove non giunge ancor scalpita

qualche morente scaglia di luce.

Tra poco verranno le tremule stelle,

la luna, l'immoto insondabile buio.

Oltre le cimase, troverà un finestra

il cuore per una scorreria nel cielo:

lì, solitario, valicherà fiumi immaginari

tra valli immerse in arcani silenzi.

Dal margine di un lembo di infinito

frugherà il cuore nel luccichio turchino

alla ricerca di figurati affetti perduti.

L'armonia silente di celeste sfere

riporterà l'eco di voci tacitate

voci più non udite, voci nientificate.

Eh... molti sono stati i partenti forzati;

e indietro nessuno è mai tornato!

Anch'io, pure, dovrò salutare un giorno.

L'oltrevita, l'assurdo eterno inganno,

ciascuno se lo inventa come vuole

e a piacimento lo colloca dove crede

popolandolo di accreditati fantasmi.

Ma nessuna allucinazione vissuta

integro riprodurrà miracolosa

i lineamenti le fattezze e i visi

dei vivi da tanto spariti.

Ah quale fatiscente bolla il vivere:

un soffio la esplode e nessuno saprà

mai chi, volubile, quel soffio mortale emise.
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    in Poesie (Poesie personali)

    Profuga del mio tempo

    Come una nomade
    profuga del mio tempo
    inseguo forme di nuvole
    tra venti spietati
    dentro deserti,
    rincorro piogge
    in distese aride
    tra nubi pesanti
    e tempeste violente.
    Come una nomade
    profuga del mio tempo
    confusa a spostarmi
    in altre frontiere
    sperando di trovare
    quei sempre pretesti
    a non prendere
    strane amicizie preste
    a deliranti sorprese.
    Come una nomade
    profuga del mio tempo
    dentro un vulcano
    che non ammette tragedie
    e riguarda mesta
    falsi sorrisi stranieri.
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      Scritta da: Concetta Antonelli
      in Poesie (Poesie personali)

      Filastrocca per una mamma

      Il profumo di una mamma
      sa un po' di biscotti
      e anche di Natale
      Di legna che brucia nel camino,
      di ragù domenicale.
      Di fiori nel giardino,
      di un saluto dal balcone,
      di lenzuola pulite,
      di acqua e sapone.
      Di giorni lontani,
      con la febbre, nel lettone...
      di caffè pronto al mattino.
      Di una mano leggera,
      affettuosa e sicura
      che improvvisa compare
      quando tu hai paura.
      E di occhi che vedono
      fin dentro il tuo cuore.
      Il profumo di una mamma è fatto d'amore...
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        Scritta da: Annamaria Signorile
        in Poesie (Poesie personali)

        Autostima

        Aiuto!
        La bellezza ha preso il posto alla ragione,
        e ormai tutte le persone,
        sono prese dall'eccitazione,
        di provare subito l'ultima liposoluzione.
        È inutile continuare a dire
        che solo la testa non può dimagrire,
        vogliono togliere anche a chi scrive,
        il grasso in eccesso per farlo smaltire.
        Aiuto!
        Vi prego ancora provate,
        a diventare donne apprezzate,
        non solo dal bello e dall'apparenza,
        ma dalla ragione
        l'unica essenza.
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          Scritta da: ALESSANDRO Tlp
          in Poesie (Poesie personali)

          Stella

          Ho "visto" qualcosa in te
          ho "sentito" qualcosa in me
          come quando guardi il cielo e all'improvviso vedi
          una stella
          molto più brillante
          e
          ti senti preso da quella stella
          e
          ti perdi
          nella sua luce
          che non acceca, ma ti penetra dentro
          e ti da un'emozione particolare, una gioia
          e i tuoi occhi
          cominciano a brillare sulla terra
          come quella stella
          sospesa
          nel cielo.
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