Respira...
Dona nuova linfa a questo cuore.
Rischiara il cielo,
in questo cuore tormentato dalla pioggia,
e regala ancora una volta il sole,
a chi di te muore.
Commenta
Respira...
Dona nuova linfa a questo cuore.
Rischiara il cielo,
in questo cuore tormentato dalla pioggia,
e regala ancora una volta il sole,
a chi di te muore.
Luce...
Tu.
Come rugiada su una foglia,
sole sulla pelle,
riscaldi gli sguardi,
ed accendi il mio cuore.
Brivido.
Lungo la schiena.
Sulle labbra un senso di te,
sulle dita, il tuo corpo.
Passione.
Vicina, eppure così lontana,
amara, eppure così dolce.
Amore.
Unica e rara,
come la vista di una crisalide,
che dal nulla, dona vita
a una farfalla colorata.
Io.
Non riesco a studiare,
non riesco a ragionare.
In ogni piccola cosa
vedo amore e te,
vedo il nostro amore,
vedo il nostro fiore di montagna.
Ma ho paura di perdere il mio amore.
E che di esso rimanga solo un fiore.
Ho "visto" qualcosa in te
ho "sentito" qualcosa in me
come quando guardi il cielo e all'improvviso vedi
una stella
molto più brillante
e
ti senti preso da quella stella
e
ti perdi
nella sua luce
che non acceca, ma ti penetra dentro
e ti da un'emozione particolare, una gioia
e i tuoi occhi
cominciano a brillare sulla terra
come quella stella
sospesa
nel cielo.
Tutto ciò che voglio,
tutto ciò che amo,
tutto ciò per cui vivo,
sei tu
che ancora non sai
che ti cerco...
che ancora non sai
di essere così amata...
che ancora non sai
quanto amore è nel mio cuore...
Ti voglio, ti cerco e t'amo...
la mia passione è il tuo sogno...
ed io
l'Angelo del tuo cuore...
e tutto ciò,
se ti lascerai trovare
sarà tuo,
Amore mio.
Ogni tua parola
una mia passione
ogni tuo pensiero
un mio silenzio
ogni tuo sguardo
una mia emozione
in ogni tuo gesto
il mio amore.
Cosa posso darti
se non qualche pensiero mio
sono piccoli pensieri
che crescono insieme
che crescono nel nostro cammino
Cosa posso darti
se non il mio respiro
è un grande respiro
che stordisce la mente
la mente dei nostri giorni
dei giorni che hanno il tepore
di un sole che scende
per abbracciare la notte
la mente delle nostri notti
le notti che hanno il chiarore
di un nuovo risveglio
per un nuovo mattino
Cosa posso darti
se non queste parole
parole che stò sussurando
nell'attesa di incontrarti
un po più spesso
un po da più vicino
Cosa posso darti
se non qualche risposta
senza delle domande
che non hanno formule
che non aprono parentesi
che non si accavallano
che non sanno stare dietro
nemmeno ad ogni loro puntino
Cosa posso darti
se non ho nemmeno
uno spiraglio di sogno da regalarti?
Ovunque riparo io scorga e mi rifuggi
tenace mi riagguanti malinconia!
Demone scarnificatore del mio cuore
tu non hai bisogno di seguire
orme o affidarti ad altri indizi:
ti basta la scia dei lezzi
delle mie pene per porre fine
alla tua ricerca certosina!
Oh come gelosa sei
se alle tue narici altra essenza
giunge dall'anima mia!
Persuasiva, acerrima
antica, tu... sempre mi adduci
nelle tue stanze oscure:
ai tuoi voleri, stremato cedo
dopo ammenda di proponimenti
di svincolarmi dalle braccia tue!
Non si insorge al tuo giogo
e ogni appunto segreto
su cui annotai piani di fuga
in mille pezzi poi tagliuzzo.
Come potrei recidere
il filo che ci congiunge
risolvere i suoi nodi?
Tutto sai di me, invisa inseguitrice
che spossato arreso mi riprendi
quando un'alta marea mi galleggia;
senza pietà, tutto poi mi cali
nella fossa di inumani mostri
da promessa di lauto pasto attizzati!
Il guscio ti protegge e ti nasconde ai miei occhi.
Il tempo trascorre.
Sei come una perla chiusa nell'ostrica, imprezziosita dal tempo.
Non cesserò mai di cercarti.
Prendi forma dal primo granello di sabbia caduto dentro.
Il tuo carattere ribelle, riservato e sensibile nasce e cresce nel guscio.
Non cesserò mai di ascoltarti.
Non cesserò mai di amarti.