Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Amici miei

Sapervi vicini in ogni momento,
il mio cuore fate contento.
Mi avete donato la vostra amicizia spensierata,
dandomi forza nella mia vita amareggiata.

Aiutandomi nei momenti di bisogno,
avete trasformato la mia realtà in un sogno.
Con riservatezza e amore, voglio donarvi il mio cuore
un amore fraterno, che spero duri in eterno.
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    Scritta da: Alberto Martini
    in Poesie (Poesie personali)

    Cucciola di comune solo l'ingenuo soprannome da me datoti

    E dici di non esser bella... sei semplicemente magnifica.
    E dici di non essere ingenua... sei dolcemente e teneramente, troppo ingenua e cara per non piacere.
    E dici di non aver problemi... sei semplicemente splendida a preoccuparti di risolverli prima ch'io li venga a scoprire, perché io non mi preoccupi.
    E dico di volerti bene e non mi credi un po per finta, ingenuamente per ricevere un complimento o un apprezzamento.
    Sei magnificamente e splendidamente tenera e dolce come sei...
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      Scritta da: Ilaria Mondani
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      Notte

      La notte può essere tenebrosa
      la paura in te scatena
      nulla è tinto di rosa
      non vuoi che finisca la cena.

      La notte può essere bella
      dolce e splendente,
      nel cielo brilla una stella
      non ti senti un perdente.

      La notte può essere luminosa,
      fresca e stellata
      la notte è meravigliosa
      pur se è gelata.

      La notte può essere di terrore,
      non riesci a dormire,
      ti può far venire il timore
      che improvvisamente puoi morire.

      La notte può essere bianca,
      dolce come una caramella
      ti senti molto stanca,
      ti senti come una stella.

      La notte può essere blu
      ti senti felice
      poi tu
      senti qualcun che ti dice...

      ... Dormi che è tardi...
      ti ricordi una persona
      non è di quelli testardi...
      è una persona buona.

      Cerca di incoraggiarti
      ti dice chi è
      cerca avanti di portarti
      e tu ti meravigli: è

      una persona speciale
      una persona che rispettata và,
      non ti vuole far male,
      è il tuo papà.

      Come un fantasma ti appare,
      non ti spaventa,
      lui ti vuole aiutare
      vuole che tu senta

      le sue parole:
      la notte è bella!
      Non vuole che tu abbia timore
      di una brillante stella.
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        Scritta da: Alessandro Bonfanti
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        Mamma, papà

        Mamma, papà
        mi rivolgo a voi
        ora,
        che mi accorgo quanto questo mondo sia falso,
        ora,
        che mi accorgo quanto voi siate veri.

        Mamma, papà
        mi rivolgo a voi
        insegnatemi a piangere,
        non vorrei chiedervi una cosa tanto triste
        ma in questa follia
        non riesco a versare lacrime,
        non vorrei chiedervi una cosa tanto difficile
        ma in questa follia
        non riesco a liberare il mio pianto
        che mi annega da dentro.

        Mamma, papà
        mi rivolgo a voi
        insegnatemi ad asciugare
        le lacrime di chi
        per la mia stupidità
        adesso soffre.

        Mamma, papà
        mi rivolgo a voi
        insegnatemi a ringraziare
        le mani che non mi lasciano solo
        in questa Terra così affollata
        eppur così deserta.

        Mamma, papà
        mi rivolgo a voi
        insegnatemi la forza di mostrarmi debole
        e bisognoso d'aiuto
        sotto questo falso sole
        dove si pensa
        che le persone forti siano
        quelle che non piangono,
        quelle che non amano.

        Mamma, papà
        mi rivolgo ancora a voi
        che solo non mi avete lasciato mai
        insegnatemi a vivere
        ora che mi sono scordato come si fa
        insegnatemi a vivere
        fino a quando chi dovrà capire capirà.
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          in Poesie (Poesie personali)

          Parole strappate alla sabbia

          Aspetto che tu mi dica qualcosa,
          ma mi sembra di strappare parole alla sabbia.
          Aspetto che tu provi qualcosa per me,
          magari addirittura amore.
          Ma in mano nn ho un bacio,
          né una carezza o un saluto,
          in mano non tengo altro che
          parole strappate alla sabbia.
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            Scritta da: Anna D'Urso
            in Poesie (Poesie personali)

            Mille foglie al vento

            Mille foglie volano al vento,
            sussurrano parole non dette.
            Il sigillo del nostro tempo.
            Lacrime che rigano il sonno
            Di un sogno mai vissuto,
            di un bacio non dato...
            i pensieri scricchiolano proprio come
            quelle foglie ormai secche,
            calpestate dai passi di uno sconosciuto...
            scomposte come le ciocche dei capelli di una bambola ritrovata in soffitta...
            come un soffio di vento penetrato nel cuore
            di chi non può amare, non vuole amare...
            Marco...
            L'uomo che camminava tra le righe del mio tempo...
            Tra le note stonate di una vita ribelle...
            Tra mille parole di una sera stellata...
            Tra una luna celata da nubi confuse...
            Confuse da un sogno che fugge lontano al comparir del sole che illumina il nostro amore...
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              Scritta da: Silvana Stremiz
              in Poesie (Poesie personali)

              Avresti...

              Avresti voluto o potuto,
              vedere i suoi occhi.
              Vedere il suo sorriso.
              Udire il suo pianto,
              la sua voce.
              Avresti potuto udirlo,
              chiamare mamma.
              Avrebbe potuto sentire,
              la tua voce,
              vedere il tuo volto,
              e tu il suo.
              Avreste potuto conoscevi,
              abbracciarvi e amarvi.
              Avrebbe potuto essere,
              ma non è stato,
              avrebbe potuto...
              se solo lui fosse nato.
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