Poesie personali


in Poesie (Poesie personali)

Piccola

Sei un frammento di diamante
in una miniera di carbone.
Una piccola goccia di pioggia nel deserto.
Sembrava impossibile che io ti potessi
trovare in mezzo a tanta tristezza.
Impedirò che tu possa esser persa,
evaporare ed esser sprecata.
Farò in modo che da te nasca la vita
in un mondo che muore giorno dopo giorno.
Ti lavorerò e ti renderò perfetta.
Perché tu sei la speranza che mi ha donato
rinnovato vigore, che mi ha permesso
di continuare a camminare.
Ed io ti coverò tra le mie braccia.
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    Scritta da: Daniela Mariani
    in Poesie (Poesie personali)
    Blu, verde o celeste che tu sia,
    i cristalli più preziosi costodisci dentro te,
    c'è vita,
    c'è rimedio,
    c'è pazienza,
    c'è rifugio,
    c'è pericolo...
    ogni cosa è presente,
    ogni cosa, dentro te.

    A volte ci culli e ci porti in salvo,
    altre ci accogli fra le tue braccia,
    forse ignaro dell'effetto di quest'atto...
    non sei consapevole, e per questo innocente.
    Dentro te la magia, e la libertà,
    tutto è concesso,
    tutto ciò che all'infuori di te non è permesso.
    Custodisci il mio destino, portalo con te,
    non abbandonarlo, e...

    permetti ai miei sogni di divenir realtà.
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      in Poesie (Poesie personali)

      In sogno

      È stato bello vederti, accarezzarti, udire il tuo respiro, sentirlo mescolarsi al mio.
      Ogni tua emozione: è giunta a me come un richiamo nella notte, buia e silenziosa e che a lungo dura.
      Resto fermo, avvolto tra le lenzuola e già mi vedo a guardare fuori il mondo, ove le speranze nascono ed io, con l'ansia di incrociare il tuo sguardo, la maestosità dei tuoi occhi grandi che disperdono un'immensa luce; contemplo l'enormità di una stella cometa che cade nel vuoto; illudendomi che possa raggiungere l'asfalto del mio cammino, e che m'aiuti a carpire le perplessità del mondo in questo caldo inverno, pronto a formare grandi croste di brina; col freddo che non c'è mai stato. Come quello che abbiamo atteso e prepararci a sconfiggerlo: abbracciati fra le coperte, ove ogni tuo sussurro si diffonde come sinfonia d'amore e mi abbraccia in una nuvola, nel cielo!
      È stato bello vederti in questo meraviglioso viaggio fra le stelle in una notte meravigliosa! È stato bello averti con me in questo viaggio, nella notte dei sogni, ove tutto diventa realtà e vorresti che non finisse mai!
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        in Poesie (Poesie personali)

        Assieme

        Non starò fermo ad aspettare
        che tu vada via col tempo.
        Per anni ho coltivato sogni
        da condividere con te.
        E se uscirai dalla porta, io verrò con te.
        Salirò su tra i cieli e ti seguirò,
        come un'angelo custode ti difenderò.
        Finché non troverai chi ti protegge
        meglio di me, non ti lascerò.
        Curerò le tue malattie,
        consolerò i tuoi pianti,
        fermerò il passare del tempo,
        darò soluzione ai tuoi problemi,
        nasconderò le tue debolezze
        e scaccerò le tue paure.
        Ti cullerò ogni notte,
        ti racconterò una favola
        e ti farò tornare bambina
        proprio come ti ho conosciuta.
        Rivivremo assieme la nostra giovinezza,
        ma stavolta non sbaglieremo nulla.
        Prenderemo coscienza di quello che siamo
        l'uno senza l'altro: deboli entità incomplete.
        Mi insegnerai cosa vuol dire essere felici,
        da me imparerai ad amare,
        a non fermarti di fronte ai tuoi timori.
        Non ti farò innalzare il muro che m'impedisce
        di giungere al tuo cuore e mi nutrirò del suo calore,
        lo terrò vivo e lo coverò dentro me.
        Piangeremo e gioiremo assieme,
        e se uno sarà felice l'altro lo sarà pure,
        se un triste l'altro piangerà con lui,
        e ci muoveremo come delle onde nel mare,
        all'unisono per infragnerci sulla costa
        ed ad ogni passaggio rubare qualcosa di essa.
        Impareremo il significato di vita
        e cammineremo assieme tenendoci per mano.
        Quando sarà buio urleremo per trovarci
        e quando pioverà staremo sotto lo stesso ombrello.
        E se qualcosa ci separerà noi ci rincontreremo in sogno
        e conteremo i secondi e i metri che ci separano.
        Non importa quanti saranno
        perché non possiamo nemmeno pensare
        che vita sarebbe l'uno senza l'altro.
        Come goccie di pioggia,
        nate da due nuvole diverse
        unite dal vento del destino,
        voleremo assieme ed assieme atterreremo...
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          Scritta da: Cleonice Parisi
          in Poesie (Poesie personali)

          Colora i cuori

          Dipingi pure i cuori con i colori della tua anima,
          ma non sprecar lacrime quando la tinta stingerà miseramente,
          è la pioggia del viver che cade incessantemente dal cielo,
          a lavar via il bello e il brutto dei cuori.

          Non si otterrà mai un buon affresco sin quando la tela non sarà completamente tersa.

          Dipingi pure laddove i tuoi occhi d'amore vedono amore,
          avrai allenato la mano a realizzare il tuo unico e solo capolavoro,
          la magnifica tela del tuo cuore.

          Ogni dipinto affrescato nei cuori altrui sarà una pennellata d'arcobaleno per la tua anima.

          Solo quando dipingerai con amore la vita,
          avrai colorato il tuo cuore.
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            Scritta da: Francesca Ivone
            in Poesie (Poesie personali)
            Una voce bianca e stanca chiede aiuto
            Seguo quel flebile e lacrimoso suono
            C'è una bimba sepolta tra le macerie
            Di una vita che si è trasformata in un incubo
            Due occhi vitrei mi guardano appena
            Pronuncia parole insensate che vagano
            nell'aria stagnante che odora di morte
            il tempo di raccolta è terminato
            la morte ha riempito i suoi grandi sacchi
            è arrivata muta e affamata
            è andata via soddisfatta e con la banda
            si è travestita da onda impazzita e cosi
            ha festeggiato il suo beffardo carnevale
            mentre noi celebriamo le innumerevoli morti
            che il suo sarcastico gioco ha provocato
            il suo riso strozzato echeggia trionfante
            aveva fretta, è scappata velocemente
            ma presto ritornerà...
            cerco di aiutare quella povera fanciulla
            ma non riesce a muoversi,
            il peso opprimente della vita
            schiaccia il suo giovane petto
            continua a balbettare incomprensibili parole
            forse sta pregando l'angelo nero di prenderla
            vuole stare con i suoi genitori
            ma lui è già andato via, è troppo lontano
            non riesce a sentire i suoi lamenti
            così la abbandona al suo nefasto destino
            continua a pronunciare la sua sentenza di morte.
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              Scritta da: Francesca Ivone
              in Poesie (Poesie personali)

              Un cuore solitario piange

              Un cuore solitario piange
              Rinchiuso in una gabbia
              Fatta di colori di luce di suoni
              Guarda lontano
              Vorrebbe fuggire
              Ma è vittima di se stesso
              Di un passato che
              Ha dipinto il suo cielo
              Di pece

              Vorrebbe scappare
              Le corde che a quel posto
              Lo legano vorrebbe spezzare
              Urlare gridare
              Fino a che il cielo
              Non iniziasse a lacrimare
              Allora le sue lacrime
              Si unirebbero alla pioggia
              E bagnandogli la pelle
              Purificherebbero il suo corpo
              Reso immondo dalla sofferenza

              A quel punto
              Fracido di dolori
              Alzando lo sguardo al cielo
              Si accorgerebbe che continua
              A piovere incessantemente
              Ma che il cielo si è tinto
              Di colori che dalla sua gabbia
              Non avrebbe mai potuto scorgere.
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                Scritta da: Francesca Ivone
                in Poesie (Poesie personali)

                Vorrei

                Vorrei mordere la tua pelle bianca
                Strappare i tuoi capelli di seta
                Infuocare i tuoi occhi vaganti
                Spogliarti dal ghiaccio che indossi
                Soffiare con forza le mie paure su di te
                Affinché tu le senta lievi e assillanti
                Baciare le tue labbra pallide e
                Bagnarle con la mia saliva filante
                Aprire la porta della tua contorta anima
                Possedere le tue macabre fantasie
                Percuoterti e ucciderti violentemente
                Nei miei sogni oscuri
                Per la voglia di impossessarmi di te
                Affinché tu sia per sempre mia
                Affinché tu sia sempre accanto a me.
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                  Scritta da: Francesca Ivone
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Le spighe di grano

                  Le spighe di grano
                  Non si muovono
                  Passano giorni, mesi, anni
                  Loro sono li immobili
                  Dondolano al vento
                  Non sputano dolore
                  Non urlano di gioia
                  Non provano amore
                  La pioggia le bagna
                  Il ghiaccio le irrigidisce
                  La tempesta le molesta
                  Loro sospirano
                  Non reagiscono
                  Sopportano ossequiosamente
                  Qualcuno le pesta
                  Loro si piegano
                  Nessuno le ascolta
                  Solo il silenzio
                  Fa loro compagnia
                  Le spighe di grano
                  Non si muovono.
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