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E i suoi occhi me parea aver raggio
E i suoi occhi me parea aver raggio
come in ciel han le vibranti stelle
che guidan cammin di sperduto in quelle
e senza posa cerca meta al viaggio.
E il suo riso come sole a maggio,
dolce calor in cui volan rondelle,
lieve brezza che riscalda la pelle,
piacer cui tento di render omaggio.
E i suoi capei vispi d'oro sgargianti
completan tal bel viso celestiale
come in notte luna e i lumi distanti.
E la sua figura tan sì fatale
come aurora e tramonto fan stanti
quei che di bellezza vedon l'ideale.
Vota la poesia: Commenta Oh dolce musa ascolta i miei sospiri
Oh dolce musa ascolta i miei sospiri,
molti, da quando ti vidi, il cuore,
come cantar d'augelletti al bagliore,
non riesce a trattenere i desiri.
Non ho l'arte di contar queste liri,
perdonami ma concedi l'ardore,
breve sogno, lieto affan, dolce errore,
mirar begli occhi, smeraldi e zaffiri,
lucenti stelle che legato m'hanno,
fonti chiare cui lo spirito anela,
il lodare spero non sia danno.
Splendente e angelico sorriso svela,
vivo sol, e crespe chiom coron fanno
al raggiante viso, a dolce Emanuela.
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