Poesie personali


Scritta da: Anna D'Urso
in Poesie (Poesie personali)

Il respiro di me...

E rimani nel respiro dentro me
non sei anidride carbonica, perché?
Vorrei espellerti per non pensare
che ad ogni battito
tu puoi ritornare.
Leggo veloce le pagine del sonno
mi sveglio e mi ritrovo con te intorno,
perché mi segui come un'ombra
se il vento ti ha sbattuto nella tomba?
Hai lasciato un segno vuoto su di me
hai cercato di scrivere, perché?
Il mio foglio era bianco e lo è ancora
lascio a te finire questa storia...
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    Scritta da: Cleonice Parisi
    in Poesie (Poesie personali)

    Uomo Piccola Chiesa

    Uomo Piccola Chiesa,
    nel silenzio del tuo intimo pensiero,
    celebrerai la comunione col tuo profondo essere;

    Uomo Piccola Chiesa,
    camminerai nella sacralità della tua esistenza,
    attraverso il tuo semplice esistere;

    Uomo Piccola Chiesa,
    pregherai in ginocchio sull'altare innalzato al tuo pianto,
    il Sole che ne asciughi le lacrime;

    Uomo Piccola Chiesa,
    aprirai questo luogo sacro
    a chi ugual preghiera innalzerà canto
    ed insieme mano nella mano
    schiuderete al vivere le chiese del mondo.
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      Scritta da: Anna D'Urso
      in Poesie (Poesie personali)

      Ed è mattino

      Scorre lento l'orologio del cuore
      segna i minuti di te, e non le ore,
      l'abisso tra il silenzio e le parole
      dura da giorni ed è dolore.
      Quando comparirai dal tuo passato
      voluto, seppellito, riesumato
      guarderemo insieme l'alba
      senza pensare a ciò che ci ha deluso
      di mesi scuri di una vita scialba.
      Scorre lento l'orologio del cuore
      batte il tempo senza pensare
      che un sorriso potrebbe bastare
      a ravvivare il nostro colore...
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        Scritta da: Blondgirl Sweet
        in Poesie (Poesie personali)

        Mantide

        Fragore straziante d'un gabbiano
        dal libero librarsi annientato da
        un'effimera divergenza
        di rievocazioni.

        Mine vaganti fra le inerti membra,
        voci soffocate dall'inquieto
        meandro ondoso di
        ombre ormai sfiorite.

        Delirio d'una mantide dagli occhi
        corvini, profetica visione
        d'una clessidra disfatta
        che tace in mezzo all'onde.
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          Scritta da: Franco Mastroianni
          in Poesie (Poesie personali)

          Come togliere un cerotto

          Non so se quel che scrivo si può definir poesia
          a me piace giocar di fantasia

          Di certo sofferenze e delusioni
          possono riempire pagine e divenir copioni

          Quello che non mi piace e non mi appaga
          è il continuare a metter dito sulla piaga

          Amori ormai finiti come trama di commedia
          non devono restarci accanto seduti sulla sedia

          Il continuare a chiedersi perché di tutto ciò
          adesso senza te come farò

          Il trascinarsi dietro fardelli di dolore
          non penso giovi al cuore

          Ho ricucito anch'io ferite ormai cicatrizzate
          il tempo di digerir lo scotto
          e poi è come togliere un cerotto

          Lo so quello che scrivo non sarà mai poesia
          ma spiego le mi ali e volo
          con la fantasia.
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            Scritta da: Cleonice Parisi
            in Poesie (Poesie personali)

            Disciplinati

            Tu sei il Generale del tuo esercito,
            Disciplinati.
            Sarai condottiero di malnati,
            se malnati avrai saputo allevare;
            O condottiero di eroi
            se eroi avrai saputo indottrinare.

            Tu sei il Generale del tuo esercito,
            Disciplinati.
            Comanderai un gregge di pecore,
            se per tali le avrai allevate;
            O uno stuolo d'aquile
            se nel giusto le avrai involate.

            Tu sei il Generale del tuo esercito,
            destati,
            allinea le tue truppe
            impartisci i comandi
            e assesta la tua esistenza.

            Fornisci al tuo esercito
            il suo obiettivo,
            e raggiungilo.

            Tu sei il Generale del tuo esercito,
            Disciplinati.
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              Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
              in Poesie (Poesie personali)
              Si sgretola la montagna
              di terra dura e secca.
              Si squarciano le viscere
              d'un passato pieno di certezze.

              Le pietre sono rotonde
              nel tempo e nella storia.

              Cadono a pezzi i ruderi
              di un'eco sterile
              racchiusa in ossa
              d'animali morti.

              Un falco sorvola leggero
              le ferite aperte nel cuore.

              Pezzi di montagna
              senza nome né volto
              cadono ai tuoi piedi
              con le stelle nella notte.

              Cade anche la tristezza
              dagli occhi della gente.

              Oggi ascoltiamo il silenzio
              di un tempo vissuto,
              quando l'uomo non c'era
              e la terra cresceva.
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                Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
                in Poesie (Poesie personali)

                Come il vento

                Vorrei essere come il vento
                nei giorni di primavera,
                quando i fiori s'aprono alla notte
                in cerca di un fecondo segreto.

                Cammino lentamente nel cielo
                pieno di nubi senza pioggia.
                Una farfalla mi vola intorno
                libera nei colori del giorno.

                Quanti sogni ho appeso sui muri
                di una stanza con troppi orizzonti.
                Tocco con le mani la luce
                leggendo una maschera di ricordi.

                Vorrei essere come il vento
                nelle dolci sere d'autunno,
                ascoltando l'uomo carico d'anni
                ringraziare la vita senza rimpianti.
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                  Scritta da: Anna D'Urso
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Il tuo pensiero

                  Riflette la tua ombra in questo caldo mattino,
                  la strada si allontana, ma tu mi sei vicino,
                  gli alberi corrono verso il cielo,
                  non vedi, è sfocato anche il tuo pensiero,
                  stringi i pugni, vorresti fermarti,
                  volti lo sguardo e poi riparti,
                  non sei solo, c'è lei nel cuore,
                  non riesci ad esprimere questo amore,
                  gocce di vita scendono a terra,
                  nessuno le calma, il vento le afferra,
                  scurisci i tuoi sogni ormai sepolti
                  nei giorni lontani e troppo ingordi
                  sospiri, rimpianti degli attimi andati,
                  pensi e ripensi che vi siete amati,
                  tu sei a ieri, la tua vita a domani,
                  ti è sfuggito tutto dalle tue mani...
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