Poesie personali


Scritta da: Anna D'Urso
in Poesie (Poesie personali)

Il fondo

Chi dice che la speranza non sia solo un'illusione?
Ci si aggrappa a qualsiasi tronco d'albero che sporge dalla scogliera
pur di non dire che la verità è vera,
annaspi con i piedi e punti su tutto
pur di rimanere lì prima dell'impatto.
L'orlo di quel baratro ti spaventa
chiedi aiuto, ma nessuno sente,
lo hai già fatto in passato e la conclusione?
Sei caduto nell'abisso della depressione...
Ora sei solo,
solo con il mondo,
che fai, risali o ti lasci andare a fondo?
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    Scritta da: Alessandro Bonfanti
    in Poesie (Poesie personali)

    Il testamento di un ubriaco innamorato

    Gli ubriachi e i poeti non sanno mentire
    l'uva o l'amore ne han sciacquato la sobrietà.
    Prima o poi riceverai queste parole,
    sono il testamento incompiuto di un filo d'erba
    che ha perso la notte del suo cielo.
    E anche se gli analisti lo negheranno
    lui non sarà più lo stesso;
    sorriderà,
    bacerà,
    suderà,
    forse amerà,
    ma steganografata nelle pagine della sua vita
    sarà la tua presenza.
    Scusami ho bisogno di sapere che esisto
    ancora in qualcosa di te,
    e vorrei più d'ogni altra cosa
    che non fosse solo dolore.
    Vorrei che fossi scaldato
    in ogni nota della tua vita
    dal calore di chi veramente ami.
    Vorrei che chi veramente ami
    faccia della tua vita il più bel capolavoro
    e che la terra possa sempre regalarti il sussulto
    che ti fa sentire vivo,
    e diverso.
    Così come diverse hai reso questa voce
    e queste mani che hanno ancora paura
    a dire che ti vogliono bene
    e se fregano del mondo
    e della mia ragione
    che mi chiedono di dimenticarti.
    Scriverò nuove pagine ma non rinnegherò mai
    i capitoli che le hanno precedute,
    non me lo chiedere,
    non te lo chiedere.
    E scusa anche l'estrema follia,
    che non si addice ad un mondo tanto immediato,
    ma spero ancora in te.
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      Scritta da: Anna D'Urso
      in Poesie (Poesie personali)

      Ora

      Mi siedo all'ombra del silenzio ascoltando il vento,
      volgo lo sguardo indietro nel passato e i cocci seminati dal tempo,
      una vita vissuta alla ricerca dell'assurdo che non è mai arrivato,
      raccolgo i cocci di vetro di questi anni che mi hanno ferita,
      con pazienza li faccio combaciare,
      le cicatrici sono visibili solo da coloro che hanno un animo sensibile,
      il resto lo copro di speranza per un futuro migliore,
      indosso l'abito più bello che possiedo,
      il mio sorriso... e vado avanti.
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        Scritta da: Anna D'Urso
        in Poesie (Poesie personali)

        Oltre me...

        Oltre me c'è solo l'impossibile, limite invalicabile dove non splende il sole...
        Oltre me c'è solo la tristezza, l'apatia, la noia...
        Oltre me c'è il vuoto lasciato da un cuore che ha smesso di sintonizzarsi sul canale dell'amore...
        Oltre me c'è lo spazio infinito del cielo dove solo gli angeli andranno oltre...
        Oltre me ci sei solo tu...
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          Scritta da: Anna D'Urso
          in Poesie (Poesie personali)

          Il tempo di...

          Ti ho lasciato il tempo affinché i boccioli diventassero rose,
          è trascorso un altro inverno con la neve sulle case,
          adesso che è arrivato il tempo di calpestare la sabbia,
          tu sei sparito, dietro la tua rabbia.
          Ti ho lasciato il tempo affinché risolvessi
          il rebus del tuo cuore e decidessi,
          ti ho lasciato il tempo di un'agonia
          nella quale mi hai lasciato, andandotene via...
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            Scritta da: Franco Mastroianni
            in Poesie (Poesie personali)

            Tra le pedine della dama

            Come un battito d'ali un soffio di vento quando gioca con le foglie
            mi arriva la tua voce e dai pensieri mi distoglie

            Senza fatica usar memoria per ricomporre un volto ormai nascosto messo da parte in un cassetto
            in mezzo ai gomitoli di lana
            confuso tra le pedine della dama

            Disintegrare l'attimo uscire dalla vita quotidiana
            cercare vie di fuga trovare degli sbocchi
            correre in fretta al buio verso la luce dei tuoi occhi

            Ma il fiato è corto non mi aiuta devo calmarmi
            andare piano intanto al buio annaspo cerco
            mischiando i giorni andati
            nel domani

            Ma non trovo le tue mani.
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