Poesie personali


Scritta da: Dario Magnani
in Poesie (Poesie personali)

Ovunque

Autunno.
Solo con me stesso.
Sulla cima di una dolce collina.
Il paesaggio è misto, fra radure e boschi.
Il cielo è sereno, azzurro, screziato di innocue nubi.
L'ora è giovane, l'aria è fresca e i miei sensi ne sono stimolati.
La mia mente vaga, estasiata dal silenzio e dalla solitudine che mi circonda.
Sono seduto su un soffice manto erboso, appena in pendenza, in confine fra bosco e radura.
La mia visuale è ampia e spazia fino alla linea del profilo collinare, confine tangibile fra aria e terra.
Mi manchi, anche se sei con me ovunque.
Sei fra le chiome dei boschi, nell'azzurro del cielo, nel silenzio della solitudine, nella calma delle radure, nella frescura dell'aria, nel manto erboso...
Tu sei il mio paesaggio ed insieme siamo l'aria e la terra, ma... Mi manchi.
Mi manchi fino al dolore forte e straziante.
Mi accorgo infine che in tutto questo manca un fiore...
Tu, il fiore più bello!
Composta lunedì 9 novembre 2009
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    Scritta da: Grazia
    in Poesie (Poesie personali)
    Profumi del passato
    riempiono le mie narici...

    effluvi ancor più intensi
    come di frutti lentamente maturati,

    coltivati dal ricordo
    nell'orto delle primizie,

    in cornici preziose
    appesi alle pareti del cuore,

    galleria dei miei tesori
    dove ama pascolare la mente,

    dove tutto e niente
    si stempera nella certezza

    che una sola, piccola gioia
    può annullare ogni amarezza!
    Composta lunedì 16 novembre 2009
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      Scritta da: Dora
      in Poesie (Poesie personali)
      Amore
      l'amore sei tu per me, amore impossibile, irreale, amore puro, fatto solo di sentimenti, sensazioni, gioia e dolore, l'amore senza sesso, carne, materia. Amore sentito, vissuto, creato.

      L'amore sei tu in ogni mia espressione, nel mio sentire, sognare, vivere

      sei tu la musica, il canto, le parole, la poesia

      sei tu che accelleri i battiti del mio cuore rallenti il mio respiro. Sei tu che io chiamo amore, perché l'amore per me sei tu.
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        Scritta da: Dora
        in Poesie (Poesie personali)
        Lettera ad un amore mai nato
        ho voglia di scriverti stanotte, perché ti sento accanto seppur lontano
        come stai, riesci a sentirmi, a capirmi,
        io no, non mi comprendo
        ho visto e rivisto le tue immagini, voglio che ogni cosa di te rimanga nei miei occhi
        voglio assorbirti come un foglio di carta l'inchiostro
        voglio berti affinché in me rimanga il tuo sapore
        voglio impregnarmi del tuo profumo sconosciuto
        e della tua voce riempirmi la testa
        come mai sei così, così eterno, incancellabile, infinito
        sei senza tempo e io di tempo ne ho troppo
        sei nella mia mente e nel mio cuore
        davanti a me non gente sconosciuta ma solo tu
        voglio ubriacarmi di te per non pensarti
        e stordirmi nel sonno che è popolato da sogni
        irrealizzati, irrealizzabili, impossibili, e cerco un'altra occasione
        per noi, in un'altra vita o in un'altra dimensione.
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          Scritta da: Maia
          in Poesie (Poesie personali)

          Buon Compleanno

          Silenzi di sabbia
          che graffia ogni maledetta perla

          Tra granelli di ruvida asprezza
          Raccolgo un lembo del mio nome
          sulle tue labbra

          Mentre il vento di questo probabile deserto
          Soffia sull'ultima candela ed esprime
          Un doloroso mai più

          Brindo solitaria alla bellezza inquietante
          Del nostro essere amanti.
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            Scritta da: Leandro Mancino
            in Poesie (Poesie personali)

            Buonanotte luna...

            Buonanotte luna,
            che il cielo importuna,
            amica delle stelle,
            col tempo sempre più belle.

            Buonanotte amore,
            che non fai più clamore,
            nel cuore in brandelli,
            ormai caduto nei mille tranello.

            Buonanotte ragazzo,
            che non provi imbarazzo,
            a dire ciò che senti,
            senza evitare i lamenti.

            A te che spii la vita,
            di male imbottita,
            che provi a soffiar polvere dalle persone,
            nella ricerca di un'emozione.

            Smettila di cercare avventure,
            dentro quei cuori ci son solo torture,
            per un piccolo sognatore,
            soltanto pieno di rancore.

            Dentro di te non c'è che lamento,
            sconfortato e scontento,
            senza granelli di pace,
            che ad annusare non sei capace.

            Ma non ti scoraggiare,
            te stesso non puoi annientare,
            vivi ogni pensiero,
            come se fosse un lungo sentiero.

            Una strada luna e tortuosa,
            che fa paura essendo tenebrosa.
            Camminerai persino in salita,
            purtroppo è questa quella che tutti chiamano vita.
            Composta lunedì 16 novembre 2009
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              Scritta da: Giuseppe Catalfamo
              in Poesie (Poesie personali)

              Società

              Vestito di colori esco dalla tela.

              Siedo al desco imbellettato nel salone
              commensali squali divorano il mio ardore.

              Come fosse consuetudine strappano denti dal sorriso
              comprendo l'esser fratello non compreso.

              Miro la tavolozza dei miei colori, tutti pastello
              ritirandomi nel quadro di nero dipingo un ombrello.
              Composta lunedì 16 novembre 2009
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