Poesie personali


Scritta da: Paul Mehis
in Poesie (Poesie personali)

Prigione di lacrime

Entrai nelle tue tetre notti senza luna...
Ansioso di potertele rubare!
Dilaniandole!
Strappandole!
Riducendole in brandelli!
Digerendole e defecandole!
Ma divennero una parte di me,
divenni una parte di loro...
... Ed alcune notti,
vanno solo vomitate dalla storia,
insieme al volto,
di chi non è riuscito a cancellartele...

Ma bruceranno!
Irradiate dall'Amore di una sincera nuova Luna,
frantumando ogni sbarra salina che imprigiona il tuo cuore.
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    Scritta da: stellina1977
    in Poesie (Poesie personali)

    A mio figlio

    Hai riempito di urla e pianti
    le mie notti insonni,
    hai riempito la solitudine che era in fondo al cuore,
    inondando di luce i miei occhi socchiusi.
    Hai riempito dei tuoi giochi
    i miei spazi,
    del tuo calore
    i miei abbracci.
    Ti guardo dormire
    e so che sei l'amore che da sempre ho aspettato,
    mio piccolo miracolo,
    figlio mio.
    Composta nel luglio 2009
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      Scritta da: dax
      in Poesie (Poesie personali)

      Fiammante

      Sull'altura il fiammante
      sole giudica gli uomini!

      Avete assassinato la mia dolce sposa,
      madre vostra, madre di tutti i viventi.

      Terribile sarà la mia collera,
      genocidi di voi stessi,
      infanticidi di tutti i miei bambini.

      Uomini stolti, infingardi uomini
      traditi dal vostro stesso potere,
      dalla vostra diabolica perfidia,
      dal vostro orrore.

      Sull'altura il fiammante
      sole giudica gli uomini!

      Giusta e verace sarà la mia collera.
      In un'apoteosi di fuoco
      abbraccerò la mia dolce sposa
      rigenerandola per una nuova eternità

      Sull'altura il fiammante
      sole giudica gli uomini!
      Composta nel maggio 2010
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        Scritta da: ametista
        in Poesie (Poesie personali)

        Non scriverò più poesie d'amore

        Non scriverò più poesie d'amore,
        perché questa mano è stanca,
        e l'inchiostro ormai sbiadito,
        non lascia più traccia,
        su questa pagina bianca.
        Non scriverò più poesie d'amore,
        perché quest'anima è stanca,
        e non sa più che dire,
        a chi non la può ascoltare.
        Non scriverò più poesie d'amore,
        perche il mio tempo è finito,
        come sabbia in una clessidra,
        è passato, è svanito.
        Non scriverò più poesie d'amore,
        a chi con un sorriso,
        mi ha fatto vedere un giorno,
        come poteva essere,
        il paradiso,
        a chi con uno sguardo,
        mi ha dato poco,
        con dentro il tanto...
        una dolce mia illusione,
        in un amara delusione,
        un bacio accennato,
        in un bacio mai dato,
        un ora d'allegria,
        in un giorno di pianto,
        un sogno inconfessato,
        in un segreto rivelato,
        un incontro insperato,
        in un attesa inutile,
        una vicina presenza,
        in una lunga assenza,
        un mare di parole,
        in un deserto silenzioso,
        i miei sogni che ho svelato,
        e quelli che non ti ho raccontato,
        scrivendo di dolore e d'amore
        mentre mi perdevo piano,
        in un labirinto oscuro,
        di rimpianti e pentimenti,
        domandomi... perché?
        Non scriverò più poesie d'amore,
        non scriverò più di questo mio amore,
        non scriverò più per te, d'amore,
        ma scriverò solo di quello,
        che per me è... l'amore.
        Composta venerdì 7 maggio 2010
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          Scritta da: matisse
          in Poesie (Poesie personali)

          Trovare un amico

          Trovare un amico che sia un po' di te stesso
          per dirgli quelle cose
          che neppure al tuo animo
          hai coraggio di svelare
          trovare un amico che possa custodire
          i tuoi anni più belli
          che possa farti vincere le continue lotte
          col destino
          tenendoti per mano
          ti accompagni alle soglie della vita
          un amico che sappia starti vicino
          quando neppure ti accorgi di volerlo
          che dimentichi se stesso
          per riempire il tuo sguardo
          che possa con una carezza e un sorriso
          cancellare le ombre di un dolore
          non ancora assopito
          Credevo che trovare te fosse almeno
          una parte di questo.
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            Scritta da: matisse
            in Poesie (Poesie personali)

            Pensiero

            Gocce di mare, mille granelli di sabbia
            il sole, la luna sul mare
            son tutto questo quando ti sono vicina
            e il respiro, la vita dentro di me
            il mondo intero, tutto questo l'ho
            solo per il fatto che tu esisti.
            Ma ora, senza te sono sola
            sento le mani vuote, lo sguardo perso dietro
            una lacrima mentre vedo
            cancellarsi le tue ombre
            io rimango seduta sugli scogli
            a cercar nel cielo le tue parole
            resto muta di fronte a Dio
            gli chiedo di restituirmi almeno i ricordi
            e al vento di riempire questo mio cuore
            perché non posso vivere a metà.
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              Scritta da: Ada Roggio
              in Poesie (Poesie personali)

              Mamma

              Mamma è colei che ama il suo bambino quando è ancora un puntino
              Mamma è colei che dona l'amore incondizionato da quando non sei ancora nato
              Mamma è colei che riposa, aspetta, prega, conta ogni qual volta una minaccia lei affronta
              Mamma è colei che sottoposta a controlli obbligati nove mesi non sono passati
              Mamma è colei che ti accarezza quando sei nel suo ventre
              Mamma è colei che ti parla e tu puoi gia ascoltarla
              Mamma è colei che prepara impaziente il corredino per il suo bambino
              a volte fa la maglia, cuce, ricama, gia immagina suo figlio con indosso il corredino
              Quando poi arriva il giorno tutti le stanno intorno
              Il dolore incalza ma lei pazientemente non si arrende
              Non vede l'ora di abbracciare il bambino che sta per arrivare
              Una spinta, un'altra ancora ecco è giunta l'ora
              Un vagito, ecco il suo sorriso
              Incredula lei rimane
              è nato, è nato
              Lei è mamma, tu bambino
              Ti amerà sempre piccolino
              Il latte materno, vi unisce ancora di più
              Sarai per lei la sua forza
              Sarai per lei tutto cio che ha
              Non c'è amore da paragonare
              Non vi potrà dividere l'oceano, il mare
              Resterete sempre mamma e bambino
              Tienila stretta a te, dalle tutto il tuo amore
              Dille che la porti nel cuore
              Il suo ricordo tu porterai,
              quando un giorno la chiamerai
              Mamma.
              Composta giovedì 6 maggio 2010
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