Poesie personali


Scritta da: Marzia Ornofoli
in Poesie (Poesie personali)

Don Chisciotte

Sono stanca,
sono stanca di dire
che sono stanca.
A volte mentre il corpo,
lavora la mente vaga
fra mari, monti e
cieli infiniti.
Oggi mi sono sentita
come Don Chisciotte
che combatteva contro
i mulini a vento,
si è così che mi
sono sentita oggi.
Discorsi che si ripetano,
"sì perché noi dobbiamo,
se non fanno noi ci"
sempre le stesse frasi,
che alla fine non porteranno nulla.
Sì sono stanca di essere
Don Chisciotte che cerca
di risolvere e di mediare,
sì sono stanca di combattere
con degli uomini che vedono
o bianco o nero e non le sfumature.
Sì sono stanca,
di dire che stanca.
Composta lunedì 3 maggio 2010
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    Scritta da: Livia Cassemiro
    in Poesie (Poesie personali)

    Dove Sei

    Dove sei? Perché non mi senti? O forse sì...
    Sono qua!
    Vivo anche per te. Per ascoltarti. Per sentire te
    Sentire la tua voce. Il tuo respiro e anche i tuoi lamenti.
    Non ti sei ma lo stesso ti sento.
    Vorrei essere la donna più bella per te...
    Ma ho un cuore che non puoi ignorare. Non... Non lo puoi fare!
    Ho parole che meritano il tuo ascoltare.
    Vorrei dirti i miei segreti,
    raccontarti le mie gioie
    Per noi esiste un tramonto,
    un arcobaleno,
    un campo fiorito.
    Facciamo carezze e ricopriamole di poesie
    e che le nostre poesie
    confondano l'amore e la passione.
    Felicemente intensa!
    Forte nella convinzione di trovarti
    i nostri occhi sono pronti per un sguardo sublime d'amore...
    Perché aspettare ancora?
    La vita è un attimo.
    E da un attimo che ti amo
    Da una vita che ti aspetto...
    Da un attimo che ti sento.
    Permettimi di farti presente che
    Mia vita e vita anche per te
    e grazie a te.
    Salvami da questo esilio d'amore
    e semmai...
    Amore sempre sarà.
    Il mio non è un grido,
    e un sussulto,
    e siccome è d'amore
    Mi dovrai ascoltare,
    Dovunque sei...
    Composta nel aprile 2010
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      Scritta da: Marzia Ornofoli
      in Poesie (Poesie personali)

      La verità

      C'è una parola che fa paura,
      un parola da cui noi fuggiamo
      perché se l'affrontiamo
      dobbiamo guardare e accettare
      ciò che siamo.
      La verità e che non abbiamo
      il coraggio di volerla ascoltare
      questa verità che fa male.
      Ma la verità è
      che ci vuole più coraggio
      a vivere che arrendersi.
      La verità...
      la verità non è mai assoluto,
      ci sono molte verità che parlano,
      allora la verità è confusione,
      non sai più dov'è
      la verità che cerchi.
      La verità: ma non so;
      qualcuno poi la vuole raccontare
      la verità, ma è la sua verità.
      Si può poi continuare a cercarla,
      si può poi continuare a parlarne
      di questa verità.
      Ma la verità forse,
      si trova solo nei cuori della gente.
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        Scritta da: Marzia Ornofoli
        in Poesie (Poesie personali)
        Aria leggera accarezza la mia pelle.
        Banderuole le foglioline novelle,
        mentre lascio scorrere i pensieri,
        li lego con fili d'argento,
        e i pensieri aquiloni volteggiano,
        in un cielo striato di bianco.
        Arcobaleno attraversa l'anima mia,
        colorando immagini lontane.
        L'amore onda tempestosa
        che tutto travolge
        per poi lasciare senza fiato
        quando si ritrae.
        Vuota è la mente ormai,
        il vento soffia forte,
        i fili d'argento si spezzano,
        i pensieri fuggono lontano,
        dispersi in quel cielo cupo,
        sovrastante il deserto
        infuocato dei desideri.
        Allega ancora il profumo
        della marea chiamata amore,
        non sono che un ricordo
        i respiri uniti da un bacio.
        La mano sfiora la pelle ardente,
        baci che uniscono respiri,
        e il deserto diventa giardino,
        i fili d'argento s'imbrigliano
        nelle dita della mano
        e i pensieri ritornano,
        l'onda dell'amore travolge
        di nuovo tutto compreso me.
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          Scritta da: Andrew Ricooked
          in Poesie (Poesie personali)

          Mio caro Mister...

          Inadeguato.
          Inadeguato e impossibilitato a scendere in campo.
          Post-infortunio.
          Il mister lo manda in tribuna.
          Uno spettatore silenzioso.
          Soffre.
          Soffre per la sua condizione,
          soltanto.
          La sua squadra sta vincendo,
          e vincerà ancora.
          Ma lui non giocherà mai più su quel campo.
          E allora
          sorride.
          Sorride e fa il tifo,
          per i suoi.
          Composta martedì 4 maggio 2010
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            Scritta da: ametista
            in Poesie (Poesie personali)

            Parole d'amore

            Ho scritto fiumi di parole,
            fresche e spumeggianti,
            che danzavano e giocavano,
            si rincorrevano e saltavano
            sorridendo ogni momento,
            felici, briose, contente.
            Sapevano quello che erano,
            Parole d'amore.
            Ho scritto fiumi di parole,
            calde e appassionate,
            roventi come sabbia,
            incendiata dal sole,
            che bruciano, che scottano,
            impedendo il cammino,
            di chi vuole avanzare,
            ardenti, struggenti, divampanti.
            Sapevano quello che erano,
            Parole d'amore.
            Ho scritto fiumi di parole,
            dolci come miele,
            pure e delicate,
            che accarezzavano soavemente,
            ansie e dolori della tua vita,
            amabili, affettuose, tenere.
            Sapevano quello che erano.
            Parole d'amore.
            Ho scritto fiumi di parole,
            cattive e aspre,
            che punivano il mio cuore,
            che aveva nuovamente fallito,
            ancora una vota,
            aveva sbagliato,
            amare come il fiele,
            ostili e dolorose,
            tormentate e fastidiose,
            moleste, irritanti e penose.
            Sapevano quello che erano.
            Parole d'amore.
            Ho scritto fiumi di parole,
            che ho gettato nel tuo mare,
            e confuse e agitate,
            disperse, ritrovate,
            si incontrano e si scontrano,
            chiedendosi l'un l'altra,
            perché non sono arrivate?
            Percè non sono state amate?
            Perché non sono state ascoltate?
            Erano perfette,
            e anche imperfette,
            erano giuste,
            e anche sbagliate,
            erano semplici,
            e anche complicate,
            erano tutto,
            erano niente.
            Ho scritto fiumi di parole,
            sognate, non dette, negate,
            taciute, rubate, dimenticate.
            Sapevo quello che erano.
            Solamente stupide e inutili...
            parole d'amore.
            Composta martedì 4 maggio 2010
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