Poesie personali


Scritta da: monster
in Poesie (Poesie personali)
Siedo ora come sedevo un tempo,
calato al centro di uno stuolo
di umide terre ancora dormienti.
Siedo in questo inverno morente
ma già si avverte l'invadente imporsi
di un sole libero e fiero, sfacciato ed ingiusto.
Sole che ancora non mi trova al mio posto,
pronto ad accoglierlo degnamente,
a ricambiargli il sorriso.
Vedo e tocco il lento ridestarsi
d'una nuova primavera
che col sole mi danza attorno
quasi a volermi schernire.
Accompagno con occhi dolenti
l'aggraziato e naturale arrendersi di inanimate vite
al ridente scorrere delle stagioni.
Siedo a scruto lontano dal mio letto
improvvisato di foglie e terra...
passeggio tra ramoscelli sparsi
alieno a questo sottile, accennato splendore.
Osservo con sgomento d'innanzi a me
il fluire spento di un ruscello diventato stagno.
D'un ruscello che col suo immobile scorrere
trascina via con se i contorni dell'immagine mia riflessa.
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    Scritta da: Simona Giorgino
    in Poesie (Poesie personali)

    Parole povere posso donarti

    Parole povere posso donarti,
    che ti dicono l'amore, ma non la vita,
    e come petali di rosa
    le poserei sui tuoi palmi,
    e delicate toccherebbero
    la tua pelle.
    Parole povere ti posso dire,
    che escono da labbra amare,
    parole leggere come un sibilo di vento,
    labbra che non sanno più gridare,
    parole nude, forse fredde,
    tanto povere, che ti dicono l'amore,
    e non la vita,
    ma tu provaci lo stesso,
    prova ad accarezzarle
    come fossero davvero petali
    di rosa, vellutati,
    stretti nelle tue mani.
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      Scritta da: Francesco Sabatino
      in Poesie (Poesie personali)

      Regina dell'amore

      Regina dell'amore,
      Con te giacerei ore ed ore
      per nutrirmi del tuo corpo,
      della tua anima
      e del tuo cuore.
      M'inch'inerei al tuo cospetto,
      bacerei i tuoi piedi,
      leccherei le tue cosce ignude,
      soddisferei la tua voluttà
      e contemplerei estatico
      la tua beltà.
      Regina del mio cuore,
      vorrei avere l'onore
      di innaffiare
      il tuo fiore,
      di servire
      il tuo amore.
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        Scritta da: Francesco Sabatino
        in Poesie (Poesie personali)

        Il sole muore

        Il sole muore
        e in me divampa l'amore.
        Ti accarezzo piano
        e la mia mente vola nel cielo
        lontano.
        Se ti odo respirare,
        sento frusciare
        l'onde del mare.
        E ti lasci amare,
        e mi lasci giocare
        con il tuo candido fiore
        peccaminoso,
        facendo danzare il mio cuore
        romantico e burrascoso
        di piacere gaudioso.
        Il sole muore,
        ma la notte
        è illuminata
        dal tuo desioso canto,
        profumata
        dalla tua bellezza d'incanto.
        Il sole muore,
        ma in noi
        è nato
        Amore.
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          Scritta da: ametista
          in Poesie (Poesie personali)

          Ti amerò

          Ti amerò per quello che sei,
          perché sarai quello che io vorrei,
          ti amerò per quello che non sei,
          perché sarai quello che io vorrei,
          ti amerò per ciò che dirai,
          e anche per quello che non dirai,
          ti amerò per quel che farai,
          e anche per quello che non farai,
          Ti amerò perché il mio amore,
          non conoscerà frontiere,
          non conoscerà scorciatoie,
          non conoscerà autostrade,
          o viottoli di campagna,
          conoscerà solo te,
          e come un caldo maglione d'inverno,
          ti avvolgerà,
          e come pioggia nella calura estiva,
          ti rinfrescherà,
          e nella stagione mite,
          ti accompagnerà,
          sempre presente,
          sempre accogliente,
          Ti amerò nonostante tutto,
          ti amerò nonostante tutti,
          ti amerò perché il mio amore,
          so che è così,
          e un qualcosa che non so spiegare,
          è un qualcosa che non so analizzare,
          è un qualcosa che rende speciale,
          qualsiasi cosa,
          per questo ti amerò,
          e ancora ti dirò,
          queste parole,
          che sgorgano come acqua limpida,
          dalle mie mani,
          scorrono sulla pianura di questa tastiera,
          saltano da un tasto all'altro,
          libere e felici,
          fresche e leggere,
          come i miei pensieri,
          come la mia vita,
          che si schiude nuovamente,
          all'infinito di un nuovo giorno,
          che non morirà mai,
          finché saprò che ancora ti amerò...
          Composta martedì 27 aprile 2010
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            Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
            in Poesie (Poesie personali)
            Siamo nati con gli occhi di primavera
            con un grido umano e luna piena.
            Cadevano colori d'arsenio e rose
            su quella notte di accesi dolori.

            Non esistono sogni appesi a ragnatele,
            non ci sono fantasmi in forma di chimera.

            Esiste un uomo solo nato nella notte
            insieme a sua madre in lacrime di gioia.
            È una tavolozza di colori e suoni
            la nascita di un bimbo al nuovo sole.

            Siamo nati nudi sotto le stelle,
            occhi chiusi nel caos del mondo,
            mani vuote toccando il cielo
            cordone ombelicale al vento.

            Cresciamo con gli occhi d'estate,
            agitando sogni nella bianca neve,
            ci inchiniamo al tramonto d'autunno
            per rinascere in una nuova primavera.
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              Scritta da: ciri fischio
              in Poesie (Poesie personali)

              Che cos'è l'amore

              Che cos'è l'amore

              l'amore fa brutti scherzi
              Ed al senso della ragione tu
              Senza volerlo un duro colpo sferzi
              Inutile ribadire, non ci casco più

              Sei succube di un sentimento
              Che sa come sei fatto
              e ti fa sentire perso in ogni momento
              Nulla più, è sbagliato o esatto

              Non c'è una regola o una spiegazione
              Qualcosa messo per iscritto
              Che possa dare un senso ad ogni tua azione
              Che ti possa far camminare dritto

              Inutile è la strada di mentire a se stessi
              Di tentar a non dar retta ai sentimenti
              Da una parte chiusi li abbiamo messi
              Ma essi tornan fuori prorompenti

              Un bisogno fisico rasenta
              Come mille farfalle sentir dentro
              e ognuna di loro rappresenta
              Del tuo cuore il bersaglio, il centro

              Non ti senti più avvolto
              Da quegli strati di velluto
              Che negli anni hai raccolto
              Ed intorno al tuo cuore hai tessuto

              Ora ti senti nudo ed in pericolo
              La tua anima ha visto la luce
              Dopo eternità di buio in un vicolo
              Ora lambisce e ti seduce

              Vedi sgretolarsi i tuoi paletti
              Quelli in cui hai sempre creduto
              Stavan lì fermi e sembravan perfetti
              Uno dopo l'altro hanno ceduto

              Vivilo fino in fondo
              Senza aver mai timore
              è la cosa più bella del mondo
              Questo è l'amore.
              Composta martedì 27 aprile 2010
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