Poesie personali


Scritta da: Marco Bartiromo
in Poesie (Poesie personali)

Nido d'amore

Un fiume di parole
correva sulle bici
lasciate lì per terra
per vincere i minuti,
la polvere copriva
le ruote consumate
da tante corse folli
e ripide salite
per giungere in quel posto
che ci vedeva soli
uniti da quel fuoco
che ardeva dentro noi.
Un viottolo nascosto
tra i rami aggrovigliati
per ricoprire il nido
con cura meditato
che vede i nostri nomi
incisi nel futuro.
Composta mercoledì 19 maggio 2010
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Marco Bartiromo
    in Poesie (Poesie personali)

    Energia vitale

    A volte penso a come un'emozione
    possa generare alterazioni
    di forti e palpitanti batticuori
    di brividi che rasano la pelle
    di un'energia che cresce dentro noi.
    È come collegare un filo a massa
    che scarica corrente sulla terra
    e fà scattare tutti i contatori,
    potrebbero saltare i filamenti
    di quella lampadina illuminata
    ma resterà tensione dentro i fili,
    la stessa che rimane nelle vene
    quando si collegano due cuori
    di pari intensità e scia vibrante
    che parlano con frasi delicate
    e provano le stesse sensazioni
    un impeto speciale
    questo è amore.
    Composta venerdì 21 maggio 2010
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Marco Bartiromo
      in Poesie (Poesie personali)

      Il grattacielo dell'amore

      Avvolto per anni
      in carta da regalo
      e chiuso da quel nastro
      col fiocco arrotolato
      un po' dimenticato
      a volte stropicciato
      da queste stesse mani
      che andavano a cercarlo,
      col desiderio immane
      di farlo liberare
      e dare inizio all'opera
      di un sogno accantonato.
      Adesso è lì davanti
      è giunto il suo momento
      l'inizio di un amore
      che si alzerà nel cielo
      toccando l'infinito
      e che farà da base
      al varo confermato,
      la posa di un mattone
      intriso di poesia
      e un mondo di dolcezza,
      per la costruzione
      di questo grattacielo.
      Composta lunedì 24 maggio 2010
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Marco Bartiromo
        in Poesie (Poesie personali)

        La partita della vita (1° Tempo)

        Il fischio d'inizio
        di un evento sentito
        momenti di studio
        e lanci programmati.
        La prima occasione
        arriva inaspettata
        e lascia solo teneri sorrisi,
        il gioco si fà bello
        l'estro si consuma,
        tocchi di fino
        e lampi di magia.
        Metto in rete
        con un colpo di testa,
        l'allegria divampa
        tra certezze e desideri
        ma solo nove minuti
        ed arriva il pareggio,
        gli occhi bassi ed alquanto delusi
        si và avanti con dura tenacia
        tra passaggi e lunghe discese,
        scivolate disperate
        e contrasti senza danni
        ma la pioggia arriva decisa
        e c'è il fischio che segna la fine,
        di un tempo,
        che lascia giudizi.
        Composta mercoledì 2 giugno 2010
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Marco Bartiromo
          in Poesie (Poesie personali)

          Pensieri, parole e... baci

          Non uso... carta e penna
          per scrivere poesie
          ma i tasti consumati
          di questo mio pensiero
          che con la sua memoria
          è in grado di sentire
          ogni mia più piccola emozione
          e così, con tocco dolce e leggero
          sfioro la tastiera
          ed ecco, nascere le parole,
          come sulle note
          di una dolce melodia.
          Muovo le mie dita
          nel vano tentativo
          di trovare la tua pelle
          e mentre mi avventuro
          in un volo
          libero e soave
          arrivo alle tue labbra
          mi fermo
          premo il tasto off
          ... e parto con i baci...
          Composta martedì 8 giugno 2010
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Mariella Mulas
            in Poesie (Poesie personali)

            Bevanda di felicità

            Vorrei un centro d'onde
            e tufferei il cuore...
            dolcemente cullata
            sin dove il sole tramonta
            o dove esso guarda
            di raggi suoi nascenti
            il confine dei monti...
            Vorrei luce
            su ogni spasimo nascosto,
            un po' di dolce golosa
            bevanda di sentimenti
            ad impiastricciarmi
            di maliziosa
            felicità... le labbra.
            Un buon giorno di un cielo
            che non guarda mai
            il mio silenzio...
            ma chiacchiera allegro
            con le ore che vivo,,,
            e solo così
            potrei anche morire
            ... ridendo!
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Mariella Mulas
              in Poesie (Poesie personali)

              Amare... con tutto il cuore

              Amore,
              talismano della vita,
              in auspici continui
              d'emozione... intrigante,
              a volte persecutore di sogni
              pur cullati con attenzione
              e pur ugualmente fragili,
              ma sempre maestosi
              d'intensità.
              Amore,
              per sussurri al cielo,
              per carezze sfibranti,
              per sguardi dell'anima
              che ama di passione
              anche quando tutto
              appare perso,
              o testarda,
              per sostenere battiti
              in percorsi lunghi
              di mani strette,
              tra pellegrinaggi
              di passi sinceri
              occhi negli occhi.
              E quando lontano
              invece pone
              il suo segno invisibile
              sulla vita solitaria
              resta accanto
              quella sensazione turbante
              ogni rimpianto,
              d'aver amato,
              sempre,
              anche per un attimo,
              ... con tutto il cuore.
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Mariella Mulas
                in Poesie (Poesie personali)

                Occhi di bimba

                Interrogo spesso
                occhi di bimba,
                so che risposte
                sono lì
                a ricordare vita.
                Ed io ridivento
                pura e ascolto
                incantata,
                e m'addentro
                in un regno dove
                tutto è fantasia
                e nello stesso attimo
                logica
                e sorrisi e bronci,
                e passeggiate e corse,
                in meraviglie di scoperte,
                e sono tangibili quegli attimi
                di tempo
                che, di malizia,
                non contamina mai
                il cuore...
                e anche se
                il buio, a volte,
                è mostro nelle sue notti,
                un angelo materno
                accarezza sempre
                la sua fronte
                che ride ricordando giochi.
                Vota la poesia: Commenta
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Sonnecchia la Sfortuna

                  Putrido è il germe
                  contaminatore del dolore
                  mio rimbombante.
                  S'abbeve di linfa potente
                  lo spirito mio
                  per poi dissiparsi
                  in forza vitale,
                  come vaso di crusca
                  nel suicidio fatale.
                  Sonnecchia la Sfortuna:
                  l'insolubile dubbio.
                  Eppure mai ad essa
                  ho mancato di rispetto.
                  Il mio saluto ormeggiato
                  era intimo assai.
                  Pregievole l'insediarsi suo
                  nel mio verde giaciglio
                  di ghiozzi e spicchi di sbadiglio:
                  è manna di gioie.
                  Composta giovedì 31 dicembre 2009
                  Vota la poesia: Commenta
                    Scritta da: Elio Lupini
                    in Poesie (Poesie personali)
                    Tutto divora alberi e fiori
                    morde l'acciaio e le rocce più dure
                    uccide i re e le più alte montagne
                    è il tempo che scorre
                    che non si può vedere
                    che giace e riempie i vuoti
                    prima e dopo ogni cosa
                    e uccide il sorriso
                    in un ghigno fatale
                    nell'oscurità totale
                    e piange senza voce
                    e senza ali
                    e senza denti
                    e senza bocca
                    come il vento...,
                    puoi sentirlo
                    mai vederlo o comandarlo,
                    è come il Cuore
                    leggero
                    come piuma il respiro
                    in un letto in cui non dorme
                    scivola più dolce di ogni rima
                    il silenzio passa al Sole
                    senza ombra proiettare
                    nell'aria
                    se lo alimenti vive
                    se lo disseti
                    muore come il fuoco
                    come la candela divorata
                    nemica del tempo
                    del vento
                    e dell'acqua
                    nella sua vita misurata ad ore.
                    Come in uno specchio non mentirò
                    senza ombra
                    come al rosso della neve al tramonto
                    e l'argentea rugiada al mattino
                    Dentro me sfide d'ogni sorta
                    orchi ed altro ancora
                    tra le mie chiuse mura
                    radici profonde
                    d'acciaio di tempo e di morte
                    sfaldate dalla vita
                    e le mie membra senza chiavi
                    in questo oceano di cielo
                    in una musica soave
                    riposeranno
                    in attesa del nulla
                    che si liberi l'anima
                    e il mio cuore.
                    Composta martedì 4 maggio 2010
                    Vota la poesia: Commenta