Poesie personali


Scritta da: Simone Sabbatini
in Poesie (Poesie personali)

Camminando

La picciona emaciata si bagna nel Mugnone
nella cappa d'un pomeriggio marzolino.
Un maschio su di un sasso la corteggia
s'impegna tanto, dando tutto quel che può.
Lei non resiste, nemmeno se n'accorge,
e non le interessa. Lui comunque resta
sul suo sasso e insiste, ma senza muoversi di lì.
Una ventata storta non muove l'aria
sfiora la gonna d'una zingara al semaforo.
Sbatte la porta d'una signora sola
la vecchia starnutisce pensieri appesi al cuore.
Volano gli appunti di studenti ritardati,
e il polline dei pioppi tra bandiere arcobaleno.
La foglia vola secca chissà dove, via di qua,
la cravatta verde su un'orrenda giacca blu.
Composta venerdì 30 maggio 2003
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    Scritta da: Simone Sabbatini
    in Poesie (Poesie personali)

    Tentativi di sole

    Tentativi di sole
    sogni, musica e parole
    in questa vita che piove
    da sempre.
    O finalmente, dopo mesi
    le prime gocce cadono
    timide quasi, come impaurite,
    e la terra, insabbiata, reagisce:
    che qui,
    in terrazza come sono in fondo al mare,
    tutto brulica di granchietti
    che si nascondono veloci
    - quantomai feroci! –
    Scrosciano tramonti.
    Composta venerdì 31 agosto 2001
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      Scritta da: Giulia G.
      in Poesie (Poesie personali)

      Nonna Amelia

      D'antichi merletti
      la memoria di una donna...
      Tanto gentile,
      che mi pareva una madonna...
      Angelo venuto dal cielo
      il profilo stanco,
      mani aggrinzite e sorriso sincero...
      Occhi azzurri, capelli raccolti
      in modeste acconciature
      spilloni d'allocchi...
      La sua voce acuta e tremolante
      teneva tra le braccia la vita
      avvolgendo una matassa tra le dita...
      Tanta dolcezza usciva dal cuore
      dalle sue labbra tanta saggezza
      come un impegno d'amore...
      Umile era nel curvare il capo
      la sua voce anelava dolcemente
      quand'ella salutava...
      Il tempo passava senza pietà
      una corona d'argento copriva il capo
      esaltando la sua età...
      La mite schiena vide piegarsi
      tra gli occhi stanchi
      la sua gioventù allontanarsi...
      . Dove sarà andata?
      Dov'è la donna da tutti amata?...
      Nel mio pensare,
      il vento mi rammenta,
      un po' del tempo passato...
      nel giocare con lei
      tra i fiori ed il verde prato
      E vorrei aiutare tutti,
      a ricordare la sua fragilità
      per non dimenticare
      la grande bontà...
      Composta martedì 28 febbraio 1989
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        Scritta da: Giulia G.
        in Poesie (Poesie personali)

        Cuore di latta

        È fatto di latta,
        tra bulloni e pasta...
        non sa chi sia suo padre
        vorrebbe avere una madre...
        l'umore viandante
        lo porta lontano,
        lo cresce nel grembo
        di un mondo malato,
        lo scaglia, lo annega
        in un mare di fango,
        ma non gli fa niente
        è un cuore di latta
        che cerca la strada
        per darsi un contegno,
        per fingersi umano
        a dispetto di tutti.
        Vorrebbe essere
        un sogno
        un petalo di rosa...
        o solo un gabbiano
        che apre le ali e vola...
        per raggiungere i confini del tempo
        perché il cuore batta
        in questo momento...
        davanti alla sua amata
        danza sulle note
        di un canto
        selvaggiamente,
        è tutto coperto di cera
        incandescente...
        prova ad amare
        e, senza saperlo,
        lui scopre che batte
        il cuore di latta...
        Composta sabato 30 aprile 2005
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          Scritta da: Foriero112
          in Poesie (Poesie personali)

          Ricetta d'Amore!

          Una porzione di cielo;
          un bicchiere di Sole;
          un pizzico di polvere di stelle
          per illuminare il mio universo.
          Un astuccio di gioia;
          un tenero abbraccio;
          una borsa di sorrisi
          per alimentare la passione.
          Un piatto di allegria;
          una tazza di gentilezza;
          un cucchiaio di dolore
          per tener viva la speranza.
          Un sogno nel cassetto;
          una parola appassionata
          per respirare Amore:
          il tuo generoso Amore!
          Composta giovedì 30 novembre 2006
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            in Poesie (Poesie personali)

            Fumo e pensieri

            La mantieni tra le dita,
            quell'ultima sigaretta nemica!
            Ti tiene compagnia
            insieme al fumo e ai pensieri,
            insieme all'oggi e insieme all'ieri!
            Ti convince che srà l'ultima
            e che non risolve niente
            quella sigaretta cattiva
            che ti toglie un po' di vita,
            ma oggi vuoi solo la sua compagnia!
            Un altro sospiro,
            prima dell'ultimo tiro...
            Grazie della compagnia,
            ti saluto e i pensieri vanno via!
            Composta martedì 18 gennaio 2011
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              Scritta da: Giulia G.
              in Poesie (Poesie personali)

              L'anima del violino

              Afferro l'archetto
              mentre la mia mano t'impugna...
              Le dita si muovono...
              una ad una
              sulle corde tese.
              Prende colore la musica
              accarezzata dal vento.
              Frammenti di cielo
              scivolano nell'abisso della anima
              nel tascapane del tempo.
              Ali di poesia
              infrangono
              leggere note.
              Una cascata di danza
              soffoca le parole
              strappando i sensi
              mentre asciugo una lacrima
              con una corda spezzata...
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                Scritta da: Giulia G.
                in Poesie (Poesie personali)

                Aliti di vento

                S'espande il canto mio dorato
                che nel cuore indelebile
                ha ancorato
                Le mie parole
                sono una esecuzione selvatica,
                che porta la mia mente in alto.
                Nel mio girovagare eterno
                mi vesto di voi
                parole d'amore
                che dormite accanto
                quiete e silenziose.
                Goccia dopo goccia
                come aliti di vento
                respiro nell'aria il profumo
                dell'amore
                che si fa tepore
                al quale aggrappo questo mio libero cuore.
                Cerco con le dita
                pieghe dorate sulla tua pelle
                dal profumo intenso del ciclamino
                nutrendo il mio respiro.
                Chiudo gli occhi e vedo
                spiriti puri e onde d'anima
                che profumano d'immenso e di mistero
                per fare venire vero
                ogni mio desiderio...
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