Poesie personali


Scritta da: Nello Maruca
in Poesie (Poesie personali)

Il dono della vita

Da quando Iddio tutto creò d'un fiato
È risaputo che la vita umana
Per dono l'ha donata Madre Natura
E concepita l'avrebbe sì perfettamente
Che di difetto dovrebbe essere assente.
Constato, invece, ahimè, amareggiato
Che il dono è dono sì ma osteggiato
E che non è in toto, indi, compiuto
Ch'appare albero spoglio e mal pasciuto.
Qual dono essere può la vita umana
Se nasce gente storpia e senza mani?
Se gente muore di stenti e carestia,
in guerre, pestilenze e malattie?
Se tanto definirsi è esser dono
Mi si risponda: cosa c'è di buono?

Forse di buono è che all'altro Mondo
delle privazioni si arriva mondo
e si è elevati a dignità di Santo
per non avere in terra avuto vanto.
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    Scritta da: Sir Jo Black
    in Poesie (Poesie personali)

    Affogato in profonda solitudine

    Affogato in profonda solitudine
    muovo passi stanchi nel nulla.
    Ora è tutto da rifare.
    Raccolgo suoni cancellati:
    emergono antiche attese,
    perse attese,
    estasi d'attimi andati.
    Raccolgo liquidi amari:
    dipano antichi sogni,
    uccisi sogni,
    testimoni di giorni chiari.
    Ora il buio taglia l'anima!
    Composta giovedì 3 marzo 2011
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      Scritta da: Sir Jo Black
      in Poesie (Poesie personali)

      Sei andata

      Sei andata via da me,
      ecco nuovo il tempo di ieri:
      il grigio che copre cose e pensieri.
      Ancora penso di aspettarti:
      nella Primavera che arriva
      donarti un sigillo di gioia nuova.
      Ancora e ancora vuoto e dolore
      tornano pesanti sui miei passi.
      Ancora e ancora vuoto e dolore
      versano lacrime dall'anima ferita.
      Infinito silenzio dalla tua voce assente,
      allora gia sapevo!
      Di NOI resta solitudine
      a me simbolo del cammino.
      Mentre tu da me fuggi
      epitaffio grigio e triste scrivo a NOI!
      Composta lunedì 28 febbraio 2011
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        Scritta da: Ada Roggio
        in Poesie (Poesie personali)

        Io, viva

        Io, donna
        Io, vita
        Io, viva
        Io, figlia, mamma
        Io, donna
        Io, vita
        Io, viva
        Io, dolore, felicità
        Io, essenza della della libertà
        Io, essenza della dignità, caplestata, violentata, derubata
        Io, donna
        Io, vita
        Io, viva
        Io, contesa tra odio, amore
        Io, lasciata sola
        Io, col mio io, vola
        Io, donna
        Io, vita
        Io, viva
        Oggi
        Io, aggrappata a te
        Io, vivo grazie a te
        Io, donna
        Io, vita
        Io, viva
        Tu, la mia dignità
        Tu, la mia felicità
        Tu, la mia vita.
        Composta mercoledì 9 marzo 2011
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          Scritta da: Giulia G.
          in Poesie (Poesie personali)

          La storia siamo noi

          La storia siamo noi
          che abbiamo occhi di gloria
          e sulla pelle portiamo
          cicatrici di sconfitta e vittoria...,
          Siamo noi che abbiamo lasciato nei libri
          qualcosa da raccontare.
          Noi eroi di guerra
          foglie cadute
          dentro un lago di fango...
          morti per la pace e per la terra...
          Noi che al mattino
          guardiamo il nuovo giorno
          con la voglia di lottare
          Noi che non ci fermiamo davanti alle difficoltà
          come onde proiettati sullo schermo della vita
          di pioggia spora
          camminiamo in riva al mare
          per un Italia unita...
          Siamo noi con la musica che parla...
          che voliamo sulle note di Modugno
          e cantiamo l'Italiano di Cutugno
          Noi che ridiamo nella corrida di Corrado
          e ci riscaldiamo Nel sole di Albano...
          Siamo noi la storia
          con l'incertezza di donna
          le paura di bambina
          di un silenzio offeso
          di un onore leso
          La storia siamo noi
          vittime dalla mafia
          ricordati sulla targa
          nella piazza e nella via di strada
          Siamo noi la storia
          che non si nasconde, non si confonde
          Si sposta in senso orario
          come treno sul binario
          non puoi ignorarla...
          è la nostra libertà e se ne parla...
          Composta mercoledì 9 marzo 2011
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            Scritta da: simojlbne
            in Poesie (Poesie personali)

            A Masha (versione arcaica)

            Le membra pregi di miselle vesti,
            con maglia rada t'aduni l'osse
            che raggelar ti senti nella catorba notte.
            Eppur calano,
            nel rimenar le vite andate
            o di futur fidarne,
            a cercar fomenta in te.
            Con lampe insonni puntano l'omeri sporti,
            ch'altera porgi a l'uiolar,
            vengon'essi ad ossecrar
            come a un carneo corporale
            il tuo sommo figurare.
            Ma dell'animo gettato sull'ombaco catrame
            nessun può fiatare né stimar conviene,
            Sol tu,
            che dall'alti tacchi il volo spiccar vorresti
            e l'amati sogni mai realizzar vedesti,
            confessar lamento sai al cuor stremire.
            Ma sei bella,
            ti vai consolar dicendo senza fine
            Quando la Luna muore
            e fidi riveder.
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              Scritta da: Salvatore Coppola
              in Poesie (Poesie personali)

              Lacrime al vento

              Se potessi dare vita
              ai miei pensieri, forse,
              al di là del mio orgoglio
              qualcuno capirebbe?.
              Se potessi dare luce
              alle mie speranze,
              ed aprire una strada
              alla mia voglia di vivere,
              qualcuno verrebbe in mio aiuto?
              E se invece di soffrire
              spargendo lacrime al vento
              calpestando i desideri del cuore,
              il cuore ricomporrerà i suoi cocci?
              Se dalla mia bocca
              uscissero parole vere,
              sentite, in armonia ai pensieri,
              allora le vie del cielo
              traccerebbero la mia strada?.
              A queste domande
              non so dare una risposta.
              Ma posso affermare
              con cosciente certezza,
              che sono stanco di una vita sbagliata.
              Composta giovedì 10 marzo 2011
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                Scritta da: Valeria Valentini
                in Poesie (Poesie personali)

                Lei

                Tienimi sempre stretta a te dolce voglia di vivere,
                non mollare la presa del mio cuore
                e indicami la via per sapere gustarmi le Emozioni.
                Fa si che possa vedere la Luce
                tanto da dovermi riparare gli occhi.
                Tienimi sospesa alla genuinità di una nuvola.
                Dondolami e fammi ascoltare la voce del mio cuore
                e fa si che non trovi nulla di più piacevole da udire.
                "Vivi, vivi" mi ha detto. La sto cominciando a sentire sempre più nitida questa voglia di vivere.
                Composta martedì 8 marzo 2011
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